Trovare un Taxi la Vigilia di Natale Ovvero Un'Impresa Impossibile
()
About this ebook
Dickens incontra Io, Robot in questa moderna rivisitazione de Il Canto di Natale.
Per poter tornare a casa la notte della Vigilia, Scrooge deve necessariamente prendere un taxi. Quando lo troverà, la corsa lo porterà a fare i conti col suo passato, il suo presente e il suo futuro. E niente sarà più come prima.
Ambientato in un'Atene dei giorni nostri, questa versione fantascientifica del classico natalizio vi farà tremare di paura e morire dalle risate.
Related to Trovare un Taxi la Vigilia di Natale Ovvero Un'Impresa Impossibile
Related ebooks
Canto di Natale in italiano facile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutto per gioco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna dispettosa favola di Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTi ho incontrato quasi per caso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl restauro natalizio: Amore al Polo Nord, #5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCantico di Natale (Illustrato) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna piccola bugia per Natalea: Una storia breve Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFulmine a ciel sereno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Signora San Nico: Amore al Polo Nord, #2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto di Natale - A Christmas Carol: Testo inglese a fronte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto di Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIn assenza di giudizio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLast Christmas (Riverside 0.5) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBuon Natale...oppure no Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPer sempre inverno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto di Natale: Illustrato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA Christmas Carol. Canto di Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn uomo in regalo (eLit): eLit Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto di Natale: Versione completa e illustrata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI fantasmi di Natale: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLuci nella tempesta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAbito bianco sotto il vischio: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCantico di Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Tocco della Neve: La Serie del Sangue Glaciale, #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRitratti_di_donna_e Ritratti di donna e…la via della lumaca e…la quadratura del cerchio: Vol.I: Richiamo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInnamorarsi a Samana - Cara Samana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn sogno per Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVenticinque anni di buona musica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCantico di Natale (A Christmas Carol) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLibri, amori e segreti Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Children's Fairy Tales & Folklore For You
Le fiabe di Andersen Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe più belle fiabe popolari italiane Rating: 5 out of 5 stars5/5Le Fiabe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti Illustrati Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe famose per bambini Rating: 5 out of 5 stars5/5Le novelle della nonna. Fiabe fantastiche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMasha e l'Orso e altre fiabe popolari russe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutte le Fiabe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe e racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPinocchio 2.0 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLeggende e fiabe della Sardegna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Libro delle Fate - edizione illustrata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe sarde Rating: 4 out of 5 stars4/5Pinocchio Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Trovare un Taxi la Vigilia di Natale Ovvero Un'Impresa Impossibile
0 ratings0 reviews
Book preview
Trovare un Taxi la Vigilia di Natale Ovvero Un'Impresa Impossibile - George Saoulidis
George Saoulidis
Trovare un Taxi la Vigilia di Natale
Ovvero
Un’Impresa Impossibile
––––––––
Traduzione di Amigdala Pala
Primo Atto
Marley, tanto per cominciare, era morto. Su questo non c’era il minimo dubbio
, lesse ad alta voce dalla prima pagina per poi chiudere il libro di scatto. Sbuffò e, mentre una nuvola di fiato condensato gli si andava formando davanti alla bocca, esclamò, E questa dovrebbe essere una fiaba? Ma quanto è macabra?!
Osservò il libro che teneva in mano, un’autentica copia de Il Canto di Natale di Charles Dickens. Era soltanto una ristampa a buon mercato, di quelle prodotte in serie, ma oggigiorno era comunque un pezzo d’epoca. Marco, il suo defunto socio d’affari, gliel’aveva lasciato sulla scrivania, con tanto di dedica. Scrooge non capì mai il perché.
Il suo nome, tra l’altro, non era nemmeno Scrooge. Era John.
Le persone avevano semplicemente iniziato a chiamarlo così e il soprannome era diventato ufficiale. Era solo che ogni Vigilia di Natale dalla morte del suo socio, morto proprio il 24 Dicembre, ripensava a lui. Scrooge non aveva nessuna foto e nessun ricordo, solo quel vecchio libro consumato nel cassetto. Non si era mai messo a leggerlo, era troppo cupo. Quindi si limitava a tenerlo in mano, toccando la carta, riflettendo. C’è qualcosa nella struttura dei libri che affascina le persone. Lo schermo levigato e luminoso dei moderni apparecchi di lettura non ricordano assolutamente nulla di simile.
Dall’altra parte dell’ufficio –ufficio dove si gelava- si trovava la sua assistente, Clara. Una madre sola con un bimbo, di quasi quarant’anni e in estremo bisogno di rifarsi la tinta. Sarebbe anche potuta essere attraente, se solo avesse avuto tempo per dormire, abbastanza soldi per pagare le bollette e un miracolo che le sollevasse tutte le preoccupazioni dalle spalle. Era una contabile, l’unica impiegata di Scrooge, e alla fine svolgeva lei tutte le mansioni. Come rispondere al telefono, aggiustare i vari apparecchi, rendere l’ufficio un minimo accogliente con qualche pianticella qua e là. E poi sbrigava anche la contabilità.
Al momento era arrotolata in una coperta, che la faceva assomigliare a una specie di kebab, scossa dai brividi e col naso che colava. Il gelido ufficio era scuro, illuminato solo dalle luci di fuori, quelle colorate delle decorazioni natalizie e quelle semplici dei lampioni. Ma anche dallo schermo dei computer. Indossava guanti di lana variopinti e stava forsennatamente cliccando sul cellulare. Fermandosi di continuo per controllare qualcosa sul desktop, sospirare e ritornare al cellulare. Squillava in continuazione, con tutti gli auguri di buon Natale da e per familiari e amici lontani. I guanti di solito non funzionano sullo schermo degli smartphones, ma lei indossava quei popolarissimi guantini fatti apposta per continuare a messaggiare anche quando il freddo minaccia di segarti via le dita. Erano comunque di poco conforto nell’ufficio gelato.
Signor Tsifoutis, è ancora bloccato,
si lamentò Clara, in realtà con nessuno in particolare.
Il server funziona metà del tempo, il che è più che sufficiente. Di quante ore hai bisogno per inserire un paio di conti, donna?
sbottò Scrooge senza guardarla.
Ma è più di un’ora che aspetto di finire per tornare a casa. L’assistenza tecnica non risponde, devono aver finito prima perché oggi è la Vigilia.
Clara si soffiò il naso. All’inizio cercava di essere discreta, quasi signorile, ma dopo anni e anni di freddi inverni in ufficio, soffiava quel naso manco fosse un corno da guerra.
Bah! E lo chiamano servizio clienti! È la stessa identica storia ogni Natale, non si lavora da nessuna parte,
sputò Scrooge fuori dai denti, lo sguardo avvelenato.
Le persone vogliono solo tornare a casa dalle loro famiglie, signor Tsifoutis,
tentò timidamente di spiegare Clara.
Scrooge colse la palla al balzo. "Giorni di ferie pagati! Ai miei tempi, si poteva lavorare anche quattordici ore al giorno, sette giorni su sette e non venire pagati fino a quattro mesi dopo," disse concitato, le mani che gli tremavano.