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Carne: Parte Due
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Ebook44 pages36 minutes

Carne: Parte Due

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About this ebook

"Lo voglio.

Infetta qualunque mio pensiero, anche il più inconscio. Quegli occhi azzurri, pallidi, che mi guardano con desiderio; la sensazione delle sue mani che scorrono sulle mie curve; il sapore delle sue labbra, la menta del suo respiro."

Amy Underwood non riesce a liberarsi del pensiero del momento passato col bellissimo Dominant dagli occhi blu del Flesh. Mentre i suoi pensieri vagano nel ricordare il weekend selvaggio appena trascorso, la sua vita trascorre normalmente. Ha un lavoro da svolgere, ossia convincere un cliente molto importante che i servizi offerti dalla sua azienda sono superiori alla concorrenza. Facile a dirsi, quando la sua mente è così distratta, e sta iniziando ha rendersi conto che tutto ciò che ha sempre pensato di volere potrebbe non essere ciò di cui ha bisogno.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateNov 5, 2018
ISBN9781547551163
Carne: Parte Due

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    Carne - Sky Corgan

    CAPITOLO UNO

    Lo voglio.

    Infetta qualunque mio pensiero, anche il più inconscio. Quegli occhi azzurri, pallidi, che mi guardano con desiderio; la sensazione delle sue mani che scorrono sulle mie curve; il sapore delle sue labbra, la menta del suo respiro.

    Nei miei sogni stiamo insieme, non come dominatore e sottomessa, ma come amanti. Si muove su di me, le sue dita avvinghiate alle mie, e mi tiene giù mentre fa l'amore con me come se leggesse la mia mente - sapendo esattamente di cosa il mio corpo ha bisogno, come regolare i suoi fianchi, quando in profondità spingere, quanto veloce andare per portarmi all'orgasmo. Deve essere un sogno, perché nessuno è così perfetto.

    E quando mi sveglio, mi rendo conto di come fosse solo un sogno. I miei occhi si aprono, e l'immagine del suo viso si dissolve. I miei ormoni si calmano, e quella sensazione fantasma di lui tra le mie gambe si placa mentre realizzo di essermi svegliata sola. Un'onda di tristezza mi pervade, perché mi sveglio sempre sola.

    Lui non è reale. O meglio, la mia idea di lui non lo è. Posso averlo di nuovo, ma dovrò pagare un prezzo. E non mi apparterrà mai.

    Se torno da Flesh - se lo rivedrò - diventerà una dipendenza. Non migliore di alcuna droga, o alcool o chissà cos'altro. Mentre sono con lui, mi farò pervadere dal desiderio che solo lui mi provoca. Ma quando tutto finishe, quando sarà sola nel mio letto come lo sono ora, e non proverò altro che rimorso. Penserò soltando a quanto patetica sono per pagare un uomo per compiacermi.

    Mi sono divertita con lui. Ho terminato i trenta minuti per sperimentare lo stile di vita BDSM. Ci sono già passata.

    Se voglio conservare un minimo di sanità mentale e stare coi piedi per terra, non posso tornare indietro. Devo prendere l'esperienza per quella che è, la meravigliosa avventura di un momento con uno sconosciuto affascinante. Con questa nuova risoluzione nella mente mi siedo, prendo il biglietto da visita di Flesh dal mio comodino, e lo butto nel cestino, pronta a tornare alla mia solita vita.

    ***

    I lunedì fanno schifo. A volte, non sembra nemmeno che ci sia abbastanza caffè nel mondo da permettermi di andare avanti. Almeno amo il mio lavoro. Non c'è giorno in cui non ringrazi Dio di essere riuscita ad avere una carriera nel campo per cui ho studiato al college. L'azienda per cui lavoro non è la più prestigiosa sul mercato, ma il mio capo e i miei colleghi sono fantastici, e la paga è abbastanza buona da non farmi desiderare di cercare impiego altrove.

    La Environ Design è sul mercato da circa nove anni, e ho lavorato per loro per cinque di quei nove anni. Ho iniziato con un tirocinio come assistente di interior design quando ero al college. Adesso, so decorare e progettare spazi, ma preferisco restare nella parte della decorazione, non che abbia alcun potere decisionale a riguardo. Con uno staff così piccolo, vado

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