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riunione: la Buona Novella di Gesù, per chi è alla ricerca, per santi e peccatori
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riunione: la Buona Novella di Gesù, per chi è alla ricerca, per santi e peccatori
Ebook287 pages4 hours

riunione: la Buona Novella di Gesù, per chi è alla ricerca, per santi e peccatori

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About this ebook

Senti che un’impoverita versione della buona novella stia mascherando il pieno e potente vangelo di Gesù? In questo libro, l’autore di best seller Bruxy Cavey, ci invita a una dinamica investigazione della buona novella più  dirompente, distruggi-bigottismo e trasforma-vite che sia mai stata annunciata.
LanguageItaliano
Release dateOct 6, 2018
ISBN9788829521494
riunione: la Buona Novella di Gesù, per chi è alla ricerca, per santi e peccatori

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    riunione - Bruxy Cavey

    Bruxy Cavey

    (RI)UNIONE

    La Buona Novella di Gesù - per chi è alla ricerca, per santi e peccatori

    UUID: c4630bf0-c64e-11e8-972c-17532927e555

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    PROLOGO

    PREFAZIONE

    PRIMA PARTE

    CAPITOLO 1

    CAPITOLO 2

    CAPITOLO 3

    CAPITOLO 4

    CAPITOLO 5

    SECONDA PARTE

    CAPITOLO 6

    CAPITOLO 7

    CAPITOLO 8

    CAPITOLO 9

    CAPITOLO 10

    CAPITOLO 11

    CAPITOLO 12

    EPILOGO

    RINGRAZIAMENTI

    L' AUTORE

    Nota dal traduttore,

    Leggere un libro è come iniziare un viaggio. E questo libro è stato un viaggio che mi ha profondamente trasformato.

    Spero sia, lo stesso anche per te che stai iniziando a leggerlo. E chissà se un giorno avrò il piacere d’incontrarti, strada facendo, nel viaggio della vita.

    Consapevole che la crescita si sviluppi attraverso un cammino, non mi resta che augurarti... Buon Viaggio.

    Paul Salvarore Ferrarotto

    Ringraziamenti,

    Un GRANDE grazie ad Antonio Valente che ha curato la revisione della traduzione e al mio fedele Team della The Meeting House Italia, mia moglie Monica e i miei cari amici Stefano e Francie Giannelli.

    Original edition published under the title:

    REUNION: The Good News of Jesus for Seekers, Saints, and Sinners

    © 2017 by Bruxy Cavey.

    Released by Herald Press, Harrisonburg, Virginia 22803, U.S.A.

    All Rights Reserved.

    Caro amico,

    La religione ci sta uccidendo. Che severa affermazione, eppure molti saranno coloro i quali si ostineranno a difendere le cose buone che ci porta la religione. Ovviamente, che la si consideri in modo positivo o negativo, dipende dalla nostra definizione di religione, e questo libro ci darà la possibilità di chiarire la questione. Per adesso però, prendiamo in considerazione questo: a volte lentamente e a volte con una rapida e straziante violenza, la religione ci sta uccidendo.

    A volte, la religione ci annienta strangolandoci in modo impercettibile, soffocandoci nel sonno, con tradizioni che hanno perso il loro significato, rituali che hanno perduto la loro rilevanza e regole che hanno smarrito il loro amore – tutto ciò contribuisce ad anestetizzare le nostre anime. Finché alla fine, proprio… non riusciamo più… a respirare.

    Altre volte, esplode letteralmente nel nome dell’amore di Dio, un amore che ignora l’insegnamento di Gesù, il quale ci ha spiegato che il modo migliore di amare Dio è quello di amare gli altri poiché siamo stati creati a sua immagine. Questo tipo di religione violenta può sostenere, a parole, di onorare Gesù come profeta o persino come Messia, rifiutando al tempo stesso di seguire il suo mandato: meglio morire per amore di Dio, piuttosto che uccidere per esso. Dopo tutto, Gesù fu il re la cui corona era fatta di spine e il cui trono è stato la croce. Il suo regno avanza attraverso lo stesso tipo di amore altruistico, incluso quello per i nostri nemici.

    La religione è particolarmente distruttiva quando si avvale del potere politico per portare avanti il proprio programma. Quando la religione impugna il potente potere politico, e quindi anche quello legislativo e militare, al fine di perpetrare i suoi scopi, ne soffrono la verità e l’amore stesso.

    Niente di questo però dovrebbe sorprenderci, visto che è stata la religione a uccidere Cristo. Furono i leader religiosi di quei tempi che chiesero il suo arresto che ha portato alla crocifissione. Proprio non tolleravano il messaggio della sua buona novella, e cioè che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe – il mio Dio, il tuo e di tutti noi – fosse venuto nel mondo attraverso Gesù ad offrirci accesso diretto al divino. Il dono per grazia della salvezza di Dio, ricevuto in semplice fede, mandava in disoccupazione un mucchio di santoni intenti nell’esercizio di rituali sacri in luoghi sacri. Quindi, per questa e altre ragioni, i leader religiosi si rivolsero ai poteri politici per sbarazzarsi di Gesù. Questa profana alleanza tra religione e politica ha da sempre provocato distruzione, costruendo una società basata sul mito di tutti i miti: che questo universo è governato da un potere oppressivo invece che da un amore umile.

    Tuttavia, l’amore è il potere supremo, e l’amore avrà infine l’ultima parola. Questa è la narrativa biblica intorno alla vita, alla morte e di nuovo alla vita di Gesù di Nazareth. Lui predicò un amore senza religioni, inaugurato con la fine degli olocausti animali e di innumerevoli rituali e regolamenti religiosi che dividevano le persone in noi e loro. Uccidendo Cristo, i poteri religiosi, parteciparono inconsapevolmente alla fine della religione stessa. Attraverso la sua crocifissione – chiesta a gran voce dai leader religiosi di quei tempi – Gesù divenne l’ultimo sacrificio segnando la fine del vecchio patto, il vecchio modo di fare le cose. E ora scopriamo che questo era il piano di Dio sin dall’inizio.

    La religione però continua a operare nel mondo, non è così? Tuttavia non ha più l’approvazione e la partecipazione di Dio. Lo spettacolo è finito e Dio ha lasciato l’edificio. La buona novella di Gesù è che Dio adesso ci chiama a un patto nuovo, un nuovo modo di rapportarsi con Lui e tra di noi. Gesù è l’invito di Dio a un’unione con sé stesso, e questo messaggio è per tutti.

    Alla ‘The Meeting House’, la comunità spirituale a cui appartengo, vogliamo fare sì che sempre più persone imparino a vivere nell’amore di Dio. Sappiamo che esistono tante buone chiese al mondo, e se sei parte di una di queste, sappi che stiamo facendo il tifo per te ovunque tu sia. Tuttavia noi siamo una chiesa per coloro a cui non piacciono le chiese perché sappiamo che molte persone sono rimaste scoraggiate dalla religione, sconnesse da una comunità spirituale ma non disposte ad accantonare l’idea di Dio. Crediamo che per molti di loro, l’anello mancante sia Gesù. È questa la ragione per cui ho scritto questo libro. Ed è per questo che esistiamo come chiesa. Crediamo che la spiritualità relazionale di Gesù sia compresa meglio all’interno di una comunità – una comunità aperta a persone spiritualmente alla ricerca, a santi e a peccatori.

    Scoprirai di più a nostro riguardo a themeetinghouse.com (per l’Italia themeetinghouseitalia.com). Per adesso però, considera questo un invito a venire a unirti alla festa.

    Pace,

    Bruxy Pastore e insegnante alla The Meeting House Canada

    Se sei diffidente riguardo alla religione istituzionale, stufo degli stereotipati sapori della Cristianità, o semplicemente bruciato dal provare a fare ‘La Cosa Religiosa’, allora Riunione è il libro che fa per te. Una meravigliosamente calorosa, coinvolgente e generosa introduzione alla personalità che è al cuore della fede cristiana.

    andy bannister, speaker per ravi zacharias international ministries

    Onestamente non conosco nessuno che sia in grado di fare un lavoro migliore nel comunicare la buona novella di Gesù nella cultura nord americana contemporanea di Bruxy Cavey. Bruxy è brillante, spiritoso e contagiosamente appassionato di Gesù. Tutto questo splende magnificamente in Riunione.

    brian zahnd, autore di farewell to mars

    Non c’è nessuno che sappia separare meglio Gesù dalla religiosità che gli si è sviluppata attorno di Bruxy Cavey. Questo libro guida il lettore a un incontro liberatorio con Gesù.

    mark d. baker, autore di religious no more

    Attenzione: Questo libro contiene profonde verità spirituali che potrebbero trasformare radicalmente la tua vita. Se quest’anno hai deciso di leggere un libro su Gesù, lascia che sia questo. Scoprirai una libertà inaspettata e una connessione intima con Gesù come mai prima.

    andrew farley, autore del best seller the naked gospel

    Bruxy Cavey è uno dei miei comunicatori e insegnanti preferiti. Bruxy ha sviluppato una bellissima narrativa nella sua presentazione del vangelo in questo suo nuovo libro. Bruxy ci ha dato un potente strumento con il quale comprendere e condividere il vangelo.

    leslie jordan, cantautore e metà del duo gospel all sons & daughters’

    "Se desideri provare una connessione col tuo Creatore che ti cambi la vita, Bruxy Cavey è la guida ideale. Riunione è pieno di saggezza, umorismo e profonde intuizioni liberatorie"

    — ken shiigematsu, autore di god is my everything e senior pastor della tenth church Con la sua singolare miscela di cura pastorale, consapevolezza delle proprie competenze e umorismo, Bruxy Cavey ci prende per mano e ci porta attraverso la Bibbia, senza mai farci perdere di vista la bellezza di Gesù. È impossibile leggere questo libro e non essere liberati per amare Gesù.

    osheta moore, autore di shalom sistas e conduttore del podcast shalom in the city

    Non credo di avere mai visto il messaggio di Gesù presentato in modo così chiaro, equilibrato e pieno di humor di come Bruxy è riuscito a fare in Riunione. Questo è il libro che stai cercando.

    gregory a. boyd, autore e senior pastor alla woodland hills church

    Questo libro è Bruxy doc: iconoclastico, irreligioso, intrigante e ricco d’intuizioni. È un vero dono che manda in corto circuito la religione ottenebrante e ci riconduce al vero Gesù.

    debra e allan hirsch, autori vincitori di diversi premi e leader della missionary church

    Bruxy Cavey ci presenta un Gesù di cui non ci si può che innamorare. La sua visione di una relazione oltre la religione è personale abbastanza da cambiare la vita e potente abbastanza da cambiare il mondo!

    meghan good, pastore e insegnante alla trinity mennonite church

    Questo libro è come Bruxy: disarmante, di gran cuore, pratico, grondante di Gesù e senza il puzzo dell’ipocrisia religiosa.

    jarrod mckenna, pastore e insegnante alla westcity church in australia e cofondatore del primo home project

    Questo libro mette insieme un divertente e tuttavia profondo contenitore di cosa sia il vangelo e come cambi ogni cosa.

    j ustin brierley, speaker di unbelievable? uno show radiofonico e podcast.

    Un vibrante e convincente invito a incontrare il vero Gesù. Deliziosamente pieno di humor e fondamenta bibliche, Cavey ci presenta con potenza sia la sfida che la gioia di accogliere Gesù.

    ron sider, presidente emerito di evangelicals for social

    PROLOGO

    M i piace Bruxy Cavey. Ha un cuore da pastore e il fuoco di un profeta. Riunione è un libro su Gesù. Un buon libro su Gesù. In questo libro Gesù cola da ogni pagina, ogni parola, da ogni storia. Perché in Bruxy Cavey Gesù straripa da ogni parte. Bruxy desidera un cristianesimo che assomigli di nuovo a Gesù. Desidera che i credenti siano di nuovo conosciuti per il loro amore. Desidera che ci innamoriamo di Gesù e che gli permettiamo di riorientare ogni cosa. Rimettendo i primi all’ultimo posto e gli ultimi al primo. Spodestando i potenti dai loro troni, e innalzando gli umili. Gli affamati sono riempiti di cose buone, e i ricchi mandati fuori a mani vuote. I poveri sono benedetti e gli operatori di pace sono chiamati figli di Dio. È questo il regno sottosopra di cui ci ha parlato Gesù e che troverai in questo libro.

    Ironicamente e tristemente, uno dei più grandi ostacoli del vero cristianesimo sono stati a volte gli stessi cristiani. Siamo di frequente così diversi del Gesù Cristo che adoriamo. Troppo spesso siamo più conosciuti per coloro che hanno escluso piuttosto che per quelli che hanno accolto, conosciuti più per le cose a cui siamo contrari che per quelle che promuoviamo. Siamo a volte conosciuti per le cose stesse cui Gesù era contrario. Non siamo sempre riconosciuti per quel tratto distintivo dal quale Gesù ha detto che saremmo stati riconosciuti: cioè l’ amore. Il reverendo William Barber lo ha espresso così: Quando smettiamo di concentrarci su Gesù, finiamo per parlare tanto delle cose di cui Gesù parlava poco e non abbastanza delle cose di cui parlava tanto.

    Quando si parla di religione, in linea di massima, i gruppi che crescono di più sono quelli non affiliati, come gli ex-Cattolici, e gli evangelici che tentano di rimettersi in cammino dopo molte delusioni. Una delle ragioni per cui questi gruppi crescono è riconducibile chiaramente alle contraddizioni palesemente visibili nel cristianesimo istituzionalizzato.

    Molte persone non credenti, vedono i cristiani - egli evangelici in particolare - come quelli che sono contro le donne, contro gli omosessuali, contro l’ecologia, contro gli immigranti, e come i principali propositori di armi e di guerre. Le cose che oggi contraddistinguono l’evangelichesimo, spesso contraddicono i valori principali e gli insegnamenti di Cristo.

    Ma c’è una nuova generazione che ama Gesù, che ha a cuore la giustizia. Molti di loro amano Gesù ma si vergognano dei cristiani. Le cose che contraddistinguono i cristiani ai giorni nostri sembrano in totale contrasto con Cristo. È una generazione che ama la vita: la terra, i poveri, i rifugiati e gli immigrati. Sono consapevoli che la vita di queste persone di colore ha importanza e che il razzismo è ancora tristemente attuale. Per loro, vivere una vita in modo eticamente accettabile significa lasciare che i propri valori modellino il modo in cui vedono la guerra e il militarismo, le armi, la violenza, la brutalità delle autorità di polizia, la pena di morte e le incarcerazioni di massa. Essere pro-vita non ha solo la valenza di essere contro l’aborto; significa essere per la vita. È per colpa di questa incoerenza etica che molti post-evangelici sono usciti fuori dalle istituzioni ecclesiastiche. Ed è in questo che Bruxy Cavey è un dono - alla chiesa e al mondo. In questo libro, l’autore condividerà con voi il Gospel, il vangelo, la buona notizia che si riassume in una parola: Gesù.

    Bruxy spiegherà con eccellenza che Gesù è la lente attraverso la quale comprenderemo la Bibbia e il mondo. Per comprendere a chi assomigli Dio, dobbiamo solo guardare Gesù. Per capire come vivere, guardiamo Gesù. Quando le Scritture sembrano essere in conflitto l’una con l’altra, lasciamo che sia Gesù ad arbitrare. Bruxy lo riassume con questa bellissima frase: Crediamo nell’autorevole, infallibile, inerrante Parola di Dio. Il suo nome è Gesù.

    Uno dei miei vicini mi spiegava come tendiamo a complicare le cose, in special modo quelle logiche - come ad esempio l’idea dell’incarnazione. Essendo di madrelingua spagnola mi ha spiegato che l’incarnazione non è un concetto complicato. Quando si ordina burrito con carne, significa con carne (spiegazione ridondante per noi italiani ma necessaria per le lingue anglosassoni). Ed è questa l’incarnazione: Dio con carne. Gesù è Dio con carne.

    Amore con pelle addosso.

    Come credenti dovremmo partecipare a questa incarnazione, diventando noi stessi la manifestazione dell’amore di Dio. Dovremmo collaborare nell’incarnare l’amore di Dio per il mondo. Dovremmo ricordare Gesù al mondo, emanare la sua fragranza con la nostra vita. Vivere in modo tale da poter fare nostre le parole dell’apostolo Paolo: non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me. (Galati 2:20).

    Un mio amico è stato intervistato in un programma radio a Nashville, nel Tennessee. Il Dj, che non sembrava avere molta familiarità col cristianesimo, disse di aver letto qualcosa della Bibbia. Gli erano piaciute alcune parti mentre altre lo avevano lasciato confuso. Dopo però disse una cosa interessante. Riferendosi a quelle vecchie versioni della Bibbia che avevano le parole di Gesù stampate in rosso, disse: Mi sono sempre piaciute quelle parti in rosso. Mi sembra che piacciano anche a voi. Dovreste chiamarvi cristiani dalle lettere scarlatte. E quella definizione mi è rimasta dentro.

    Questo libro riguarda un cristianesimo dalle lettere scarlatte - quel tipo di cristianesimo che vive come se fosse inteso che Gesù volesse che prendessimo sul serio le sue parole. È di Questo che ci parlerà Bruxy Cavey. Mi sento onorato di poterlo chiamare amico e fratello. Leggi questo libro e unisciti alla rivoluzione delle lettere scarlatte.

    Shane Claiborne,

    attivista, speaker, e autore dei best seller: Irresistible Revolution ed Executing Grace.

    PREFAZIONE

    Fai Volare L'Aquilone

    L a mia prima esperienza nel far volare un aquilone è un misto di divertimento e frustrazione. Mio padre mi aiutò a farlo volare, e mi sembrava di avere tutto sotto controllo. Poi però mi sono distratto un attimo e il mio aquilone è crollato a terra. Mi sono difeso dicendo che il vento lo aveva strappato dalle mie mani. A essere onesti però, ero stato io a lasciarlo libero.

    Da ragazzo avevo una vivida immaginazione. Spesso personificavo i miei giocattoli. Per me, il mio nuovo aquilone era una persona, e meritava la libertà di esplorare il proprio potenziale. Mi sembrava che mi stesse strattonando di proposito, cercando di liberarsi dal freno del filo e dalla mia mano che gli imprimeva direzione. (Lo ammetto, ero strano da ragazzo). Sentivo che gli stavo impedendo di volare al massimo del suo potenziale e di andare dove voleva andare. Quindi l’ho lasciato andare.

    Dapprima c’è stato uno sprazzo di volo in libertà. Ma ebbe poca durata, e il viaggio inaugurale del primo aquilone di Bruxy, finì in picchiata nel fango.

    L’aquilone sfrenato ci offre una vivida immagine di quello che può accadere all’anima umana. Che ce ne rendiamo conto o meno, il cuore dell’uomo aspira a qualcosa di più di questa piatta esistenza terrena. Come uccelli migratori, o farfalle, abbiamo un misterioso istinto direzionale che ci forza a viaggiare. Un persistente senso interiore di essere stati creati per Qualcosa di Più Grande.

    Secondo Gesù siamo costantemente attirati verso le sfere celesti dal vento dello Spirito, il respiro di Dio. Il nostro problema è che una volta scoperto il nostro potenziale, molti di noi commettono un errore fatale: assumiamo di avere un diritto innato alla nostra completa autonomia, e di doverci sganciare da qualunque cosa che pensiamo possa limitarci. È questa la storia dell’umanità.

    Alcuni di noi si affidano a una spiritualità generica o si auto-definiscono persone di fede ma una spiritualità generica non può soddisfare l’anima, più di quanto il concetto di matrimonio può toglierci la solitudine. La fede, come l’amore ha sempre a che fare con la persona in cui abbiamo fede.

    Questo libro è per quelle persone che si sentono come degli aquiloni al vento, bisognosi di riconnettersi a una mano che li guidi. Forse va tutto bene nella tua vita al momento, ma percepisci la possibilità che possa andare tutto in picchiata da un momento all’altro. Forse invece, hai già toccato il fondo e la tua vita sta cadendo a pezzi. O forse ancora, sei semplicemente curioso - sei una persona spiritualmente alla ricerca e vuoi conoscere meglio Gesù.

    Considera questo: come degli aquiloni, non siamo stati creati per essere totalmente autonomi. Abbiamo bisogno di una (ri)unione con Dio. Questo libro parla della buona notizia di Gesù, che ci permette di mantenere la nostra spiritualità connessa alla Verità e ci permette di prendere il volo.

    PRIMA PARTE

    CAPITOLO 1

    La Buona Novella In Un Tatuaggio

    Il Cristianesimo non è una religione qualunque:

    è come minimo, e sin dal suo inizio,

    la religione che mette fine a tutte le religioni.

    — gil anidjar

    L evitico 19:28. Ho queste tre parole a caratteri cubitali tatuate sul mio braccio. È il solo tatuaggio che mi sono mai sentito ispirato a fare. (Tralasciando un tentativo totalmente fallito di farmi tatuare il mio anello nuziale sul mio dito - sbiadito e scomparso nell’arco di qualche mese. Brutto presagio? Parliamo d’altro.)

    Volevo tatuarmi un versetto dalla Bibbia che riassumesse il messaggio di Gesù, e Levitico 19:28 sembrava la scelta più ovvia.

    Cosa dice il versetto? Grazie per la domanda. È il versetto che dice " Non potrai farti tatuare".

    Lo so. Vi devo delle spiegazioni.

    TAGLIO BARBA E CAPELLI

    Da ragazzo avevo un’insegnante alla scuola domenicale che era - diciamo - non proprio la tipa allegra: ci piaceva chiamarla Signora Piantagrane. Ricordo che un giorno venne in chiesa una persona con un tatuaggio. Spero che si salvi la udii mormorare, e mi chiesi cosa intendesse dire con quelle parole. Si capisce subito che quell’uomo non ama Dio, hai visto quanti tatuaggi ha? Mi spiegò la signora Piantagrane, La Bibbia dice chiaramente che è un abominio farsi un tatuaggio". (Ho sempre pensato che abominio suonasse come una sorta di upgrade rispetto a un normale comune peccato o trasgressione).

    Questa era una brutta notizia, pensavo che da grande mi sarebbe piaciuto farmi un tatuaggio. Chiesi dunque alla signora Piantagrane, e se mi facessi tatuare un’immagine di Gesù? Oppure un versetto biblico? il suo sguardo di disapprovazione non cedette nemmeno di un po’. Crescendo appresi che il versetto della Bibbia cui faceva riferimento si trovava nel diciannovesimo capitolo del libro del Levitico. È lo stesso capitolo che insegna altre cose importanti: gli uomini non debbono mai tagliarsi i capelli o la barba, (evvai con gli hippy). I contadini non devono mai coltivare due tipi di raccolto nello stesso terreno o mietere il raccolto alle estremità dei loro campi. (Non sei un contadino? Neanche io. Con questo la passiamo liscia). E nessuno può indossare vestiti tessuti con materiali di diverso tipo. (Pura lana vergine? Ok. Puro cotone? Ok. Poliestere? Ti lapidiamo).

    Ovviamente i credenti non sentono la necessità di obbedire a questi comandamenti nella Bibbia. Questo capitolo però include anche insegnamenti profondi come: rispettare i propri genitori, non maledire persone che sono sorde e non mettere impedimenti in fronte a chi è cieco (molto pratico), e persino uno dei comandamenti preferiti di Gesù - ama il prossimo tuo come te stesso.

    Come facciamo allora a selezionare quali comandamenti sono da seguire e quali no, a quali obbedire e quali ignorare?

    Per chi crede nella Bibbia il bisogno di comprendere come applicare gli insegnamenti stessi della Bibbia aumenta più ci si addentra in essa. Dovremmo dichiarare guerra contro le altre nazioni che non credono in Dio? Dovremmo mettere al rogo le streghe e lapidare i nostri figli ribelli? E che dire della lista dei difetti fisici, che troviamo in levitico 21, che squalificano le persone dal servire Dio come sacerdoti? 1 Pelle impura, postura sbagliata, vista debole, un osso rotto, oppure semplicemente essere troppo bassi: è facile essere dichiarati inadatti a servire all’altare.

    Cercare di scoprire come essere un buon cristiano obbedendo al tempo stesso alle leggi bibliche può risultare una cosa davvero stancante, persino devastante per l’anima. Comprendo appieno il perché gli scritti del

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