Everand Logo

Welcome to Everand!

  • Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

    Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

    La bottega degli inganni
    La bottega degli inganni
    La bottega degli inganni
    Ebook50 pages33 minutes

    La bottega degli inganni

    By Giorgia Whistler

    ()

    Read preview

    About this ebook

    Questa raccolta comprende tre racconti molto diversi tra loro, che tuttavia sono accomunati da un fil rouge: un inganno e il suo smascheramento.
    LanguageItaliano
    PublisherYoucanprint
    Release dateSep 24, 2018
    ISBN9788827849002
    La bottega degli inganni

    Read more from Giorgia Whistler

    Related to La bottega degli inganni

    Related ebooks

    General Fiction For You

    View More
    View More

    Related podcast episodes

    Related articles

    Related categories

    Reviews for La bottega degli inganni

    0 ratings

    0 ratings0 reviews

    What did you think?

    Tap to rate

    Review must be at least 10 words

      Book preview

      La bottega degli inganni - Giorgia Whistler

      ISBN | 9788827849002

      Prima edizione digitale: 2018

      © Tutti i diritti riservati all’Autore

      Youcanprint Self-Publishing

      Via Roma 73 - 73039 Tricase (LE)

      info@youcanprint.it

      www.youcanprint.it

      Questo eBook non potrà formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potrà essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dell’autore.

      Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce violazione dei diritti  dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941.

      Questi racconti nascono dalla fantasia dell’autrice. Personaggi, eventi, fatti e luoghi citati sono frutto della sua inventiva. Essi sono stati creati con il solo scopo di conferire drammaticità e veridicità alla narrazione. Qualsiasi riferimento a nomi, fatti, luoghi, avvenimenti, date, persone, vive o scomparse, è assolutamente casuale.

      Faceva caldo.

      Un caldo torrido, afoso, soffocante.

      Sabrina guardò l’orologio: le tre e due minuti. L’appuntamento era alle quattro e mezza. Con un po’ di fortuna sarebbe arrivata in orario.

      Ma la fortuna, quel giorno, aveva deciso di voltarle le spalle.

      Forse il caldo o la cronica trascuratezza con cui teneva la sua auto, fatto sta che ad un tratto e senza alcun preavviso la macchina si fermò.

      «Accidenti!» esclamò la ragazza osservando il cofano da cui fuoriusciva un preoccupante filo di fumo nero.

      «Che ti succede, cocca?» chiese rivolgendosi all’auto come a un essere senziente. «Ieri ci siamo concesse un bel weekend al mare e non mi hai dato problemi. Perché proprio adesso? Non potevi aspettare ancora un po’, magari un paio di decenni…»

      Imprecò inutilmente per qualche minuto. Alla fine si rese conto che la cosa era seria e che l’auto, la sua Trappolina, come l’aveva soprannominata lei, era ko.

      «Non puoi abbandonarmi proprio adesso! E ora come faccio?»

      Si guardò intorno furibonda e smarrita: una fila di auto strombazzanti le stava facendo capire quanto fosse inopportuna la sua sosta.

      «E smettetela!» gridò esasperata rivolgendosi agli automobilisti che la dribblavano sorridendo compassionevoli o imprecando infuriati.

      «Non posso rimanere qui» pensò asciugandosi il sudore che le colava dalla fronte. «Devo trovare un rimedio o Cinzia non mi perdonerà.»

      Fece un rapido calcolo.

      Aveva quattro possibilità: prendere un mezzo pubblico, chiamare un taxi, andare a piedi o fare l’autostop.

      Scartò la prima ipotesi: la fermata più vicina era a più di due chilometri. E poi, non le era mai piaciuta l’idea di mescolarsi alla gente e sopportarne contatto e olezzi. Figuriamoci d’estate.

      Scartò anche la seconda perché non aveva con sé che poche decine di euro: non sarebbero bastati certo ad arrivare a destinazione. Impensabile anche andare a piedi: era troppo lontana dalla meta e poi con quel caldo non avrebbe resistito.

      Rimaneva solo l’autostop.

      Non l’aveva mai fatto

      Enjoying the preview?
      Page 1 of 1