Cefalonia, un’isola greca dell’arcipelago delle Ionie

Greta Antoniutti

Cefalonia, un’isola greca dell’arcipelago delle Ionie

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Indice dei contenuti

Introduzione

La mappa dell’isola

Capitolo 1 – L’isola in generale

1.1 Un po' di geografia

1.2 Un po' di storia

1.3 Popolazione e cultura

1.4 Il cibo

Capitolo 2 – Organizzare il viaggio

2.1 Cosa sapere

2.2 Come arrivare

2.3 Quando andare

2.4 Cosa portare

2.5 Dove alloggiare

2.6 Come visitare l’isola

2.7 Altre informazioni pratiche

Capitolo 3 – Cosa vedere nell’isola

3.1 Argostoli e la costa ovest

3.2 Lixouri e la sua penisola

3.3 Fiskardo, Assos e la costa nord

3.4 Sami, Poros e la costa est

3.5 Skala e la costa sud

3.6 Le grotte

3.7 I resti archeologici

3.8 Le chiese e i monasteri

3.9 I musei

3.10 Gli itinerari

Capitolo 4 – Le spiagge

4.1 Myrtos e le spiagge della costa nord

4.2 Antisamos e le spiagge della costa est

4.3 Skala e le spiagge del sud

4.4 Makris e Platis Gialos e le spiagge della costa ovest

4.5 Xi e le spiagge della penisola di Lixouri

Capitolo 5 – Itaca

5.1 Due parole sull’isola di Itaca

5.2 Come arrivare a Itaca

5.3 Vathi e gli altri villaggi di Itaca

5.4 Le spiagge di Itaca

5.5 I resti archeologici di Itaca

Capitolo 6 – Special bonus: parli greco?

Conclusione

Ringraziamenti

Europa Grand Tour: le guide di viaggio e il podcast

Note finali

Introduzione

Cefalonia, un’isola dell’arcipelago delle Ionie: ossia una delle splendide isole greche ad un passo dall’Italia!

Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa stupenda isola greca, e magari visitare anche la mitica isola di Itaca, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

Questa guida si basa sui miei numerosi viaggi fatti nelle isole greche e, ovviamente, in particolare quelli che mi hanno portato a visitare le isole di Cefalonia e Itaca, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide. Rileggendo mi sono resa conto che è il capitolo meno divertente del libro.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

Questa guida è stata scritta con l'intento di essere solo un eBook e non un testo cartaceo quindi, allo scopo di facilitarne la lettura, non ho volutamente inserito al suo interno delle foto: spero che la mia scelta non abbia deluso nessuno.

Per lo stesso motivo tutti i nomi greci sono scritti utilizzando solo ed esclusivamente i caratteri latini e l’alfabeto italiano: come potrete notare anche tutti i caratteri speciali sono stati eliminati dai nomi, ivi compresi gli accenti all'interno delle parole. Ho preso questa decisione per agevolare la lettura, infatti alcuni eBook reader hanno problemi nella visualizzazione dei caratteri speciali e degli accenti all’interno delle parole: mi rendo conto che questa forma non sia stilisticamente correttissima ma, almeno, non vi appariranno parole inesistenti con percentuali e asterischi.

Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: molti hanno più di un nome o diverse grafie, in questo caso ho scelto quello più diffuso. Un esempio è il nome stesso dell’isola: Cefalonia o Kefalonia o Kefallinia o Kephallenia o Kefallonia.. Ho scelto Cefalonia perché è il più utilizzato, ma sono corrette tutte le diciture precedentemente elencate.

E ora cominciamo!

Buona lettura e buon viaggio!

La mappa dell’isola

FIGURA 1: Mappa delle isole di Cefalonia e Itaca. Le città sono indicate con un pallino e le spiagge con una stellina; un fiore stilizzato indica i siti archeologici, un quadrato vuoto i monasteri e un rombo le grotte.

Capitolo 1 – L’isola in generale

1.1 Un po' di geografia

Cefalonia è una delle isole che compongono l’arcipelago delle Ionie, chiamate così perché situate nel Mar Ionio, il cui nome probabilmente deriva da quello di, appunto, Ionio, mitico bis nipote di Poseidone.

L’isola ha una superficie di 781 km² e ha una forma irregolare: allungata da nord a sud e stretta da est a ovest, con una grande penisola sita a ovest. A nord-est di Cefalonia, tanto vicina da poter essere distintamente vista dalla sua costa, si trova l’isola di Itaca: essa è dotata di una superficie di 96 km² ed è, di fatto, costituita da due isole collegate da uno stretto istmo.

L’isola di Cefalonia ha un paesaggio molto verde e montagnoso: tra le sue alture troverete molte aree verdi, dove viti, ulivi e pini prosperano grazie al fertile terreno; molte aree sono coltivate.

La principale coltivazione dell’isola è l’ulivo: la produzione dell’olio d’oliva è alla base dell’economia dell’isola, infatti oltre il 50% di Cefalonia è coperta da ulivi. In tutto si stima che siano oltre un milione gli alberi di ulivo qui presenti.

La montagna più alta è il Monte Ainos, alto 1628 metri e situato nella zona sud dell’isola.

Per quanto riguarda le costa, Cefalonia ha moltissime spiagge e splendide calette, alcune attrezzate altre no; la maggior parte sono suggestive spiagge di finissima sabbia chiara, ma ce ne sono anche di rocciose, con ciottoli, di sabbia rossa, ecc..

Ci sono zone nell’isola di Cefalonia che fanno parte della rete delle aree Natura 2000 dell'Unione Europea: si tratta di aree ritenute siti di importanza comunitaria in quanto zone atte alla conservazione di alcune specie animali e vegetali fondamentali per proteggere la biodiversità. In queste zone protette sono proibite, come è ovvio, attività quali caccia o pesca; in alcune zone è proprio proibito l’accesso per non disturbare e preservare la fauna e/o la flora.

La maggior parte della catena montuosa del Monte Ainos è un parco naturale: si tratta di una zona coperta da foresta (fatto raro per un’isola), in cui si possono trovare l’Abete di Cefalonia ( Abies Cephalonica) e il Pino Nero ( Pinus nigra); queste due specie di alberi si trovano solo qui: per questo la conservazione della foresta è fondamentale.

Cefalonia è molto importante a livello naturalistico soprattutto per la tartaruga comune (almeno, un tempo era comune!): la Caretta Caretta deposita le proprie uova sulle spiagge dell’isola, in particolare in quelle non raggiungibili da terra dall’uomo, ma non solo. La tartaruga Caretta Caretta è una specie a rischio di estinzione e pressoché scomparsa dalle coste italiane: oltre a morire a causa di inquinamento, cattura e collisione con navi, questa tartaruga depone le uova di notte sulla spiaggia, sotto la sabbia, così esse vengono poi schiacciate dagli ignari turisti il giorno seguente! Come potrete forse vedere, in alcune spiagge troverete delle piccole zone delimitate con cartelli e nastri: si tratta dei nidi dove le tartarughe hanno deposto le proprie uova e che, successivamente, sono stati identificati e segnalati da associazioni di protezione faunistica per impedirne la distruzione. Fate quindi attenzione a non calpestarli e, se avete bambini, vigilate su di loro perché facciano altrettanto.

Tra gli altri animali ad alto rischio di estinzione che a Cefalonia ancora sopravvivono c’è la famosa Foca Monaca Mediterranea ( Monachus monachus), una delle cento specie di mammiferi più a rischio di estinzione del pianeta secondo una stima della Società Zoologica di Londra: qui ne sopravvive una piccola comunità. Se sarete così fortunati da vederne una usatele il dovuto rispetto e non cercate di toccarla: ogni singolo esemplare è fondamentale per mantenere la necessaria variabilità genetica di questa specie ormai ridotta al lumicino.

A Cefalonia, e anche a Itaca, può capitare (a me è capitato) di vedere degli esemplari di martora detta anche Martora Eurasiatica (Martes martes): non è raro vedere questo mustelide aggirarsi per le cittadine delle due isole in cerca di cibo o a caccia di qualcosa.. Si tratta di un animale inoffensivo, molto simile al furetto e molto grazioso: nessuna paura quindi! (ma non dategli da mangiare: il nostro cibo salato e speziato gli fa male).

Infine Cefalonia ospita un’enorme varietà di uccelli, secondo le stime oltre 200 specie diverse, alcune delle quali rare: decisamente il paradiso del birdwatching!

Il clima dell’isola di Cefalonia è simile a quello delle altre isole dell’arcipelago delle Ionie.

In estate si hanno giorni molto caldi e notti fresche; in pieno inverno la temperatura è di circa 10 °C e può facilmente piovere. Per quanto riguarda le stagioni di mezzo, la primavera e l’autunno sono normalmente miti, con temperature massime che in autunno possono raggiungere i 15°C.

In alta stagione la temperatura di giorno è di circa 30° C, ma può raggiungere i 35° C, mentre la sera è rinfrescata dalla presenza del vento.. Eh sì, qui non soffia il gelido meltemi (che trovate solo nell’Egeo) ma c’è sempre comunque del vento in estate!

Per quanto riguarda le precipitazioni, la pioggia è rara in estate (ma non è impossibile trovare un giorno di pioggia a luglio!), ma praticamente certa in autunno e in inverno, quando le precipitazioni sono molto abbondanti. Inoltre in inverno può anche nevicare sulle montagne.

Tratteremo nel dettaglio il clima nel capitolo 2.2 Quando andare.

In ultimo, sappiate che questa è una zona sismica come, d’altronde, lo è tutta la Grecia: in particolare l’isola di Cefalonia è vicina ad una faglia e non sono infrequenti piccole scosse di assestamento percepite, di solito, solo dai sismografi. Periodicamente, negli ultimi anni, si sono verificate scosse più forti ma nessuna di queste ha causato morti.

1.2 Un po' di storia

Come è ovvio la storia di Cefalonia e di Itaca è parte della lunga e complessa storia greca: sarebbe impossibile riassumere in poche righe tutta la storia greca (anche solo limitandosi a quella antica!), quindi qui riporto un breve riassunto della storia delle sole isole Ionie con particolare attenzione alle isole di Cefalonia e Itaca.

Iniziamo con un po’ di leggende!

Il nome di Cefalonia deriva probabilmente da quello del leggendario Kefalus, re dell’isola morto suicida gettandosi da una scogliera per il rimorso di aver ucciso la propria moglie in un incidente di caccia. Sempre secondo la leggenda, i suoi quattro figli fondarono le quattro principali città dell’isola.

Il significato del nome di Itaca si è perso nella notte dei tempi, ma credo che tutti ricordino a chi è legata questa isola: Ulisse, il protagonista dell’Odissea di Omero, era il re di Itaca! Secondo alcune leggende, inoltre, Omero stesso nacque a Itaca.

Le leggende omeriche sono confuse e vaghe: in linea generale Cefalonia e Itaca avrebbero fatto entrambe parte del regno di Ulisse, ma non è chiaro in quale delle due risiedesse la sua corte.. o se davvero siano queste le isole descritte nell’Odissea! Itaca ha cambiato nome decine di volte nella sua storia: non è da escludere che la vera Itaca fosse un’isola molto diversa da questa, magari da tutt’altra parte, e che si tratti solo di un’omonimia!

Leggende a parte passiamo alla storia vera e propria:

Età Preistorica – Cefalonia è già abitata.

3500-1200 a.C. Età del Bronzo – Cefalonia è abitata da una fiorente civiltà.

2100 a.C. - Itaca è abitata da popolazioni micenee.

1600-1000 a.C. - Omero nelle sue opere descrive le isole Ionie come luoghi ricchi e potenti: non sono però giunte fino a noi traccie dei sontuosi palazzi e delle imponenti città di cui viene scritto nell’Odissea. Solo delle tombe restano a testimoniare l’esistenza di questi antichi abitanti, forse a causa dei numerosi terremoti che, da sempre, colpiscono questa zona. In ogni caso le foreste di Cefalonia forniscono legname a tutta la Grecia: il legno del palazzo di Cnosso pare venga da qui.

700 a. C. - Cefalonia, Itaca e le altre isole Ionie sono controllate dalla potente città di Corinto.

400-300 a.C. - Cefalonia è divisa in quattro poleis (città stato) indipendenti ma legate tra loro da un’alleanza difensiva. Le città comunque sono protette da forze straniere che variano nel tempo: prima Atene, poi Sparta e, infine, la Macedonia.

200 a. C. - Cefalonia, Itaca e le altre isole Ionie diventano romane: le isole hanno una posizione strategica e vi vengono costruiti porti e città. A Cefalonia vengono costruiti due porti: uno a nord (l’attuale Fiskardo) e uno a sud (l’attuale Skala); ricchi cittadini romani erigono sontuose ville lungo la costa.

476 d.C. - Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Cefalonia, Itaca e le altre isole Ionie entrano a far parte dell’Impero Romano d’Oriente, ossia l’Impero Bizantino: la loro posizione strategica le rende ricche e importanti.

1100 – Cefalonia, Itaca e gran parte delle altre isole Ionie vengono conquistate dai normanni che approfittano del progressivo indebolimento del regno di Bisanzio. La capitale del governo normanno delle isole Ionie viene posta a Cefalonia.

Dopo breve tempo però le isole Ionie torneranno sotto il controllo dell’Impero Bizantino.

1453 - Il 29 maggio i turchi, dopo due mesi di assedio, entrano a Costantinopoli (attuale Istanbul): con la caduta della capitale e la morte dell’imperatore Costantino il Grande nel corso della battaglia, l’Impero Romano d’Oriente (ossia l’Impero Bizantino) cessa di esistere e tutti i suoi possedimenti entrano a far parte dell’Impero Ottomano. Cefalonia, Itaca e le altre isole Ionie diventano turche.

1500 - 1797 – Nel 1500 la gran parte delle isole Ionie, tra cui Cefalonia e Itaca,