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Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale: A cura di Marcello Messina. Introduzione di Antonino Mongitore. Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria
Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale: A cura di Marcello Messina. Introduzione di Antonino Mongitore. Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria
Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale: A cura di Marcello Messina. Introduzione di Antonino Mongitore. Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria
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Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale: A cura di Marcello Messina. Introduzione di Antonino Mongitore. Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria

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La presente pubblicazione è il risultato di un percorso formativo promosso dall'Archivio Storico Diocesano di Palermo che ha per obiettivo la formazione di soggetti capaci di leggere e trascrivere documenti di età moderna. In questa sede si propone l'edizione di una giuliana universale o repertorio d'atti manoscritto del XVIII secolo proveniente dall'archivio dell'arciconfraternita di San Nicolò lo Reale. Il testo è introdotto da un inedito di Antonio Mongitore che riferisce la storia di questa arciconfraternita, la più antica aggregazione laicale di Palermo.
LanguageItaliano
Release dateApr 23, 2018
ISBN9788828311645
Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale: A cura di Marcello Messina. Introduzione di Antonino Mongitore. Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria

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    Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale - Marcello Messina

    GIULIANA UNIVERSALE

    DELL’ARCICONFRATERNITA

    DI SAN NICOLÒ LO REALE

    A cura di Marcello Messina

    Introduzione di Antonino Mongitore

    Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale

    A cura di Marcello Messina

    Introduzione di Antonino Mongitore

    Trascrizione di Provvidenza Gentile, Roberta Salimbeni e Gabriele Zaccaria

    Progetto grafico di Roberto Miata

    Palermo, 2018

    Indice

    Premessa 5

    Criteri di trascrizione 8

    Confraternità Reale di San Nicolò dietro la Chiesa di San Francesco di Antonino Mongitore 9

    Giuliana universale dell’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale 15

    Premessa

    Le giuliane universali.

    La giuliana universale o giuliana generale è uno strumento di corredo che si può reperire in un archivio storico. È un repertorio dov’è indicato il titolo dei libri di scritture, serie archivistica costituita dagli atti attestanti diritti e obblighi dell’ente produttore, e a seguire il regesto o descrizione sintetica dei documenti in essi contenuti con il rinvio alla competente carta o pagina. Questo tipo di repertori era confezionato allo scopo di semplificare l’individuazione di un documento e contemporaneamente di disporre di una dettagliata descrizione degli atti con i loro estremi, così da poter ottenere un duplicato in caso di dispersione. È innegabile l’importanza di queste unità, che ancora oggi riescono ad offrire una rapida visione d’insieme del pertinente archivio e sopperiscono almeno in parte a danni e sottrazioni che nel tempo questo ha potuto subire.

    Il progetto.

    Negli ultimi anni ho avviato una campagna di trascrizione delle giuliane universali presenti in Archivio Storico Diocesano non solo per salvaguardare dallo stress della consultazione le unità originali, ma anche con l’intenzione di rendere disponibili i loro contenuti sul web, affinché gli studiosi potessero accedere con maggiore facilità alle informazioni di proprio interesse. Mi hanno accompagnato in questo percorso alcuni tirocinanti, prevalentemente di UNIPA, animati dal desiderio di conoscere gli archivi storici e di avere un contatto diretto con la documentazione in essi conservati. Nonostante la brevità del tirocinio, tutti gli studenti hanno imparato a leggere e trascrivere documenti di età moderna, specialmente dei secoli XVII e XVIII. In tale esperienza sono stati seguiti dallo scrivente con cadenzati incontri per rivedere il lavoro svolto e per chiarire dubbi o difficoltà. Ciò ha consentito di volta in volta di spiegare e commentare i contenuti dei testi trascritti con specifici approfondimenti dedicati ai salienti principi dell’archivistica ed a questioni relative alle antiche istituzioni siciliane, alle prassi e tradizioni religiose, alla storia locale e urbana. Se da un lato attraverso il tirocinio gli studenti hanno guadagnato una nuova competenza, dall’altro hanno restituito all’ente ospitante e alla comunità degli studiosi un importante elaborato a servizio della ricerca.

    L’arciconfraternita di San Nicolò lo Reale.

    La giuliana universale qui pubblicata proviene dall’archivio della arciconfraternita di San Nicolò lo Reale che è considerata la prima aggregazione laicale fondata a Palermo1. Secondo tradizione questa si costituì nel 1306 come confraternita di disciplinati e si estinse verso la fine degli anni 19502. Ebbe sede nell’omonima chiesa che ancora esiste in Via Merlo limitrofa alla basilica di San Francesco d’Assisi. Sono noti i suoi statuti che furono stabiliti il 6 gennaio 1343 sul modello di quelli delle confraternite dei disciplinati di Firenze e di San Domenico di Genova. Questi ci sono pervenuti attraverso un codice membranaceo miniato della metà del XV secolo oggi presso la Biblioteca centrale della regione siciliana Alberto Bombace. Riveste particolare rilievo anche il necrologio, tabellone ligneo, decorato nel 1388 dal pittore Antonio di Francesco detto il Veneziano, dove sono annotati i nomi dei confratri defunti. Quest’opera è oggi esposta al Museo Diocesano di Palermo3.

    L’archivio.

    L’archivio dell’arciconfraternita è conservato in Archivio Storico Diocesano ed è in fase di ordinamento. È costituito da pochi pezzi ed occupa all’incirca cinque metri lineari. Un numero imprecisato di unità archivistiche è andato perduto durante il secondo conflitto mondiale4, si presume quando, il primo marzo 1943, una bomba dirompente provocò la totale distruzione della sede dell’opera pia Navarro e danni all’adiacente chiesa di San Nicolò lo Reale, dove era custodito l’archivio stesso5.

    Descrizione dell’unità archivistica.

    La giuliana universale è stata compilata nel 1759 da un’unica mano. Nel primo decennio del XIX secolo (post 1809) un secondo soggetto integrò il testo con ulteriori annotazioni. Presenta una coperta in piena pergamena dalla misura di mm 320 x 220 che reca sul dorso la scritta: Giuliana universale di tutte le scritture della reale archiconfraternità di Santo Nicolò in San Francesco disposta nel governo dell’illustri signori rettori dell’anno 1759. Il taglio mostra una decorazione a finto marmo su fondo di colore rosa. Si compone di 210 carte, oltre due di guardia, della misura di mm 310 x 210 con cartulazione originaria in numeri arabi, eccetto le prime tre carte che hanno numerazione posteriore apposta a matita in numeri romani. Lo stato di conservazione è complessivamente discreto. Sono presenti modeste gore di umidità al margine delle carte, lievi danni causati da insetti xilofagi e corrosione da inchiostri ferrogallici, soprattutto in corrispondenza delle parti in grassetto e della cartulazione. Al suo interno si individuano circa seicentosessanta regesti relativi a documenti che si datano tra il 1503 e il 1809.

    L’introduzione

    Il testo che introduce la presente edizione si deve ad Antonino Mongitore, sacerdote vissuto tra il 1663 e il 1743, che produsse numerosissimi libri, prevalentemente di storia ecclesiastica locale. L’elaborato è tratto dalla ponderosa opera in otto volumi - Storia sacra di tutte le chiese, conventi, monasteri ed altri luoghi pii della città di Palermo - che lo studioso lasciò manoscritta e che oggi è conservata presso la biblioteca comunale del capoluogo siciliano. È qui pubblicata, trascritta dal curatore dell’edizione, la scheda Confraternità reale di San Nicolò dietro la chiesa di San Francesco che è contenuta nel volume dedicato alle confraternite6.

    Marcello Messina

    Criteri di trascrizione

    Nella trascrizione sono stati adottati i seguenti criteri:

    Il numero della carta è stato indicato con la pertinente cifra in apice preceduta da c. e seguita da r, che sta per recto ossia fronte, o v, che sta per verso o retro.

    La punteggiatura è stata conformata all’uso moderno.

    I capoversi sono stati rispettati, mantenendo l’originaria scansione del testo.

    Maiuscole e minuscole sono state conformate all’uso moderno.

    Accenti e apostrofi sono stati conformati all’uso moderno, eccetto che in confraternità e arciconfraternità dove si è preferito mantenere l’originaria accentazione.

    La lettera j è resa con i.

    Le abbreviazioni sono state sciolte, quando lo scioglimento è incerto si è fatto uso delle parentesi tonde: ( ).

    La e cedigliata è resa con ae.

    Il cambio pagina è indicato con la barra: /.

    Le lacune sono state indicate tra parentesi angolari, all’interno delle quali si è proposta l’integrazione delle lettere mancanti o tre puntini: <...>.

    Gli spazi lasciati bianchi nel testo sono stati indicati tra parentesi angolari: <

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