Go for no!: Trasforma i tuoi fallimenti in successo

Go for No!

Trasforma i tuoi fallimenti in successo

SI' è l'obiettivo NO è come ottenerlo

RICHARD FENTON - ANDREA WALTZ

Gribaudi

Proprietà letteraria riservata

© 2017 Piero Gribaudi Editore srl

20142 Milano - Via C. Baroni, 190

Titolo originale dell'opera: Go for No!

© 2010 by Richard Fenton & Andrea Waltz

Traduzione di Giorgia Crespi

Copertina di Ideaesse

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Tra i nostri libri:

Og Mandino, Il più grande venditore del mondo (disponibile anche in ebook)

R. Kiyosaki, Il business del XXi secolo

N. Hill, Le chiavi principali della vendita

C. Taylor, La formula per il successo nel Network Marketing - Wave Three

P.B. Kyne, L'irriducibile The Go - Getter

B. Tracy, Vendere con successo

B. Tracy, Trova il tuo punto di equilibrio (disponibile anche in ebook)

G. Clason, L'uomo più ricco di Babilonia (disponibile anche in ebook)

Un piccolo libro con un grande messaggio 

Inizialmente ho pensato, 'Come può questo piccolo libro avere qualcosa di utile in sole 80 pagine?' Poi, a pagina 32, mi sono reso conto che 'questo piccolo libro' stava per cambiare la mia vita.

"Per tutta la vita ho cercato la saggezza così precisamente illustrata in Go For No! Qualsiasi altro libro sul tema del successo, la gestione del rifiuto e lo sviluppo del proprio carattere è di gran lunga inferiore rispetto a Go For No!"

Non leggere questo libro prima di essere pronto ad avere il più grande straordinario successo che tu abbia mai sperimentato. Il prodigio proposto da Richard e Andrea è strabiliante. Cambierà la tua vita, la tua carriera e la tua azienda.

"Se non dovessi mai più leggere nessun altro libro finché vivrai, allora fai in modo che Go For No! sia l’ultimo. Rimarrai sbalordito!"

Michael Murphy

www.PositiveAttitudes.com

Nota degli Autori

Go for NO! è il racconto di fantasia di quattro indimenticabili giornate della vita di Eric James Bratton... meraviglioso marito, fratello formidabile, e mediocre rappresentante di fotocopiatrici.

In larga misura prende spunto dall’esperienza di vita di Richard. Come spiega Rich: Da ragazzino avevo i classici sogni che hanno tutti. Ho trascorso i miei primi anni a sognare di diventare un giocatore di baseball, un autore e un pilota da corsa, solo per citarne alcuni. Eh… sì, come per la maggior parte dei ragazzini, mi piacevano i dinosauri e passavo ore nel cortile sul retro a scavare alla ricerca di fossili.

Un giorno, all'età di otto anni, ho preso la mia collezione di dinosauri di plastica e li ho allineati su un tavolo della mia taverna e ho invitato tutti i vicini ad ascoltarmi parlare di loro. Se non ricordo male, chiedevo un centesimo a persona per l’entrata.

Mentre il pubblico se ne andava, uno dei genitori è venuto da me e mi ha detto: Sei proprio un oratore professionista! Io non sapevo nemmeno cosa fosse un oratore professionista, ma di sicuro mi piaceva come suonava quel complimento!

All'età di otto anni avevo scoperto il mio sogno.

Nel corso dei successivi trenta, tuttavia, è rimasto quello che era, solo un sogno. L’ho lasciato cadere e l’ho messo da parte. Ho fantasticato su come diventare un oratore professionista ogni tanto e, a tempo perso ho accarezzato l’idea... qualsiasi cosa tranne che realizzarlo per davvero.

Era mancanza di talento? No, riuscivo a catturare l'attenzione di un pubblico. Era mancanza di volontà? No, non c'era nulla che desiderassi di più. C’erano forze esterne a trattenermi? Vorrei tanto poter dare la colpa a qualcun altro, ma non posso.

Qual è stato il mio problema? Il mio problema era semplice e fin troppo comune... avevo paura di fallire. Avevo paura del rifiuto.

Ai primi di dicembre del 1997, però, tutto è cambiato.

Avevo appena compiuto quarant'anni ed ero impegnato in un esame abbastanza serio su dove la vita mi avesse portato (dove le avevo permesso di portarmi, per essere più precisi) quando mi sono ricordato di una conversazione avuta più di dieci anni prima con un responsabile. Era come se l'interruttore fosse stato premuto e la luce avesse improvvisamente inondato il mio mondo e tutto fosse diventato chiaro. 

Alcuni giorni dopo ho dato avvio alla mia carriera di oratore professionista e nell’arco di un anno avevo scritto due libri, prodotto cinque video e parlavo alle conferenze di alcune delle più grandi aziende d’America, semplicemente facendo quello che mi avevano detto di fare così tanto tempo fa.

Ho cominciato a chiedermi se non sarebbe stato bello se il me stesso di una decina d’anni prima, il me stesso che aveva ignorato questo consiglio, potesse avere una conversazione con il più vecchio e illuminato me di ora. È stato allora che ho avuto l'idea per questo