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Skeleton Trilogy
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Skeleton Trilogy

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Ma per raggiungere l’eros migliore di me ho dovuto attraversare rapporti insani e mediocri, come una mendicante d’amore incompresa che non era mai riuscita a dividere il sesso dai sentimenti, come un unico grande binomio d’amore, imprescindibili dal cuore.
Non è mai solo fisicità, non per tutti almeno.
LanguageItaliano
Release dateFeb 11, 2018
ISBN9788827565971
Skeleton Trilogy

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    Skeleton Trilogy - Serena Baldoni

    Tara

    Skeleton Vol. 1

    Brevi racconti & Poesie Hard

    Skeleton Trilogy Vol. 1

    Serena Baldoni Autrice

    Progetto grafico: Le Muse grafica

    Skeleton

    Fermando il respiro,

    assaporando il gusto della tua pelle,

    dove perdermi,

    dove sciogliere tutti i nodi,

    dove assetarmi,

    dove imbrigliare me stessa al desiderio antico di te,

    maturato alla luce di questi nuovi anni che posseggo e che possiedi,

    lungo percorsi di nuove libidini.

    Introduzione

    Ma per raggiungere l’eros migliore di me ho dovuto attraversare rapporti insani e mediocri, come una mendicante d’amore incompresa che non era mai riuscita a dividere il sesso dai sentimenti, come un unico grande binomio d’amore, imprescindibili dal cuore.

    Non è mai solo fisicità, non per tutti almeno.

    Sesso e potere

    Sesso e potere,

    in questo modo abbiamo distorto la castità nivea di un erotismo al di là delle mani,

    delle labbra e degli organi a noi più intimi,

    sperperando quel che il piacere concede,

    bisogno terreno e spirituale della vita.

    Sesso e potere,

    oggi coesistono,

    l’uno la mercificazione dell’altro.

    Dal basso di una terra che sfiora l’universo

    Lasciai libero il mio cuore,

    soltanto con lui,

    in lui,

    dapprima nell’estasi per gli occhi,

    di un viso dalla simmetria perfetta alla mia mente,

    per scoprire oltre quei vestiti un piacere nell’odore,

    ancor prima del toccarsi,

    dello sfiorarsi e di cedere alle labbra,

    d’un bacio oltre il quale non mi sarei più liberata,

    lungo vette di piacere che non avrei mai più scalato in nessun’altro corpo,

    sopra alcun ventre,

    petto umido di voglie,

    membro racchiuso fra le cosce di un Adone insuperabile al cuore,

    così cedetti al suo amore,

    che ancor resiste,

    che ancor mi regala piaceri immensi dal basso di una terra che esplora nell'amplesso il suo l’universo.

    Racconto di riflessione

    Perché esiste e persiste e resiste tutt’oggi il mito dell’uom0 latin lover e della donna un po’ puttana invece?

    Perché il mondo è ancor comandato dal sesso maschile ritenendo quello femminile inferiore e degno di sgualdrine emozioni? La propria compagna diviene una moglie casta, una madre perfetta e impeccabile, santa persino al di sotto delle lenzuola, ma poi l’amante invece … ella ritrae l’esempio della porca per eccellenza, a cui tutto è concesso purché si allontani e discosti dalla vita privata di un uomo che fa ritorno al proprio gregge sicuro.

    Gli esempi equi sulla parità del sesso, del piacere della carne e dell’essere semplicemente esseri umani imperfetti, uomini e donne, allo stesso piano e livello, è una concezione per pochi esemplari simili. Tutto il resto è storia antica e ciclica, frustrata e passata di moda, ma che continuano a riproporci.

    Tara

    Breve Racconto

    Ho conosciuto Lukas nella solita discoteca dove mi recavo ogni fine settimana per staccare alla routine di un lavoro instabile e precario, monotono, come la mia stessa vita a soli vent'anni, una ventina di possibilità lasciate cadere a picco nel vortice di un water che nulla mi avrebbe restituito e qualche collezione di fallimenti. La mia città mi andava stretta, perché le zone di una Milano meno in voga dal centro scompaiono dall'interesse comune come un cane infetto, un immigrato in un centro d’accoglienza e un senzatetto all'uscita dal solito supermarket.

    Ognuno rinchiude i propri scheletri nel suo armadio, ogni donna, ogni uomo, tutti noi ne possediamo qualcuno e chi non li possiede non ha vissuto realmente la vita. Rebecca, la mia migliore amica, me lo ripeteva sempre, dovevo lasciarmi andare, liberarmi dalla zavorra del ricordo di un ex infantile per me e della mia stessa età, lontana dalla donna che sarei diventata in seguito con l’acquistare degli anni.

    Lukas non era di una bellezza

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