Parole che respirano
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Parole che respirano - Stefania Palamidesi
respirano
Parole
che respirano
di
Stefania
Palamidesi
PREMESSA
Un anno di me, un anno in cui la mia dualità ha preso il sopravvento sulle mie emozioni.
Una parte di me che ha vissuto tutte le sfaccettature della vita, dell’amore, del dolore.
Un’altra parte di me che ha incanalato la rabbia, la passione, lo sfogo più oscuro di me che osserva il mondo nel modo più crudo.
Due parti di me… Any e Dark Moon
Due essenze diverse che nel tempo si sono assemblate finalmente.
Un universo di me, racchiuso in pensieri che attingono dalla mia anima e che prendono respiro attraverso le parole
Di velate piume candide
è cosparsa la mia anima.
Seppur angelico sembra il volto
di fiamme divampa l'esser demoniaco.
Inebrio gli spiriti di parole suadenti
aspirando alla dannazione delle carni.
Tra paradisi di soavi essenze
e inferni delle più sfrenate passioni
vivo incerta un eterno bilico...
donna d'amore casto e puro
e femmina d'ardori e brame.
Stefania Palamidesi
*****
ANY
Se davvero t'importasse di me, me lo diresti... non potresti farne a meno.
Non mi terresti in bilico tra dubbi e speranze come se fossi un equilibrista che attende di cadere.
Guardami negli occhi e abbi il coraggio di confessarmelo...che mi sono dissolta dal tuo cuore, se ci sono mai vissuta.
Nega che sono stata nei tuoi pensieri, tra i sospiri, come un sogno non ancora vissuto.
O vinci il tuo orgoglio e ammetti che vorresti soltanto sussurrarmi: Ti amo da sempre...
Follia è credere che tu possa cambiare una persona con la tua vicinanza...
Credere che l'amore possa fare di questi miracoli è da ingenui e presuntuosi.
Le persone non cambiano se non sentono dentro di sé il bisogno di migliorarsi.
Tu t'illudi che basta essere presenti, costanti nell'affetto e dargli tutte le certezze di cui necessitano e il suo cuore modifica la sua indole.
No, l'unica cosa che puoi fare è prenderli per come sono o allontanarti se capisci che non puoi farci niente per com'è e come rimarrà.
Bisogna imparare anche ad accettare questo tipo di perdita...
Brucio dentro quando devo trattenere la mia natura.
Lei ha bisogno di essere, di sentire, di provare, di fare.
Glielo chiede l'anima ricercatrice che è in me, quella che ha necessità di assaporare la virtù di sentimenti profondi, puri e confrontarsi con i vizi umani, i più bassi e infidi.
Mi metto in gioco affrontando le ombre sfaccettate in prismi iridati per imparare i limiti ai quali sono sottoposta ogni giorno. Devo mettermi alla prova superando le mie barriere, attraversando fili spinati per andare oltre me stessa.
Respiro il mio paradiso e scavo nei miei inferni ed esisto.
Perché senza castità e senza peccato non so vivere...
Non hai guardato nei miei occhi per vedere la solitudine che ho superato.
Né hai ascoltato la mia voce stanca che cammina decisa negli abissi silenziosi.
Mai, noterai il mio sorriso spavaldo fingere al mondo di star sempre bene.
Quelle inesistenti parole che riempivano le notti.
Quelle immagini ipocrite di un nulla che non c'era.
Domande e risposte che non più hanno senso.
Falsi discorsi come insulse scatole inservibili...
Non ho mai pensato di essere tua, non lo sono mai stata per nessuno!
Non c'è mai stato un legame… l'appartenenza non faceva parte del gioco.
Siamo stati solo un illuso bagliore, una luce che ha accecato due meteore in collisione, lo scontro involontario di due spiriti selvaggi. Un incrocio sfiorato che può sgretolarsi.
Il mio vuoto aveva richiamato il tuo lusingando il reciproco effimero bisogno, scavando nei desideri più reconditi
nutrendo quella fiamma con la paglia che ha lasciato dietro di sé, solo cenere, di un fuoco che mai doveva accendersi.
Come coriandoli spazzati via dalla festa, l'orgoglio dissolverà ogni parvenza d'essere che ha smesso di farci sorridere
…di quel gioco che ormai non diverte più…
Nella vita, bisogna avere il coraggio di prendere delle decisioni.
Di qualunque tipo esse siano, solo noi possiamo dare una linea a ciò che ci accade.
Stare fermi è sbagliato, aver paura di agire è sbagliato.
E per ogni decisione presa, dobbiamo avere la forza di pagarne le conseguenze.
Perché è vero che, come dice Paulo Coelho: "Aspettare è doloroso. Dimenticare è doloroso.
Ma non sapere quale decisione prendere è la peggiore delle sofferenze."
E io nel rimpianto non vorrò mai starci. Il rimorso è qualcosa che posso affrontare.
Il rimorso mi renderebbe prigioniera del passato.
Il coraggio di decidere e sbagliare non mi è mai mancato!
* con l'apporto di Paulo Coelho *
Hai mai creduto in noi? Non lo so se ci hai veramente messo il cuore... Ci hai mai visto felici insieme? Io sì, ogni istante...
Saremmo stati talmente leggeri che la vita non ci avrebbe afferrato.
Niente avrebbe potuto attraversare l'eterno che si sarebbe creato.
Due anime dall'essenza selvaggia, contro il mondo. Due spiriti ribelli, che sanno vedere oltre i veli delle ipocrisie. Liberi, da lottare contro le convenzioni, gli ostacoli e perfino contro il destino che ci vorrebbe falliti. Perché noi siamo molto di più. Siamo tutto...
Sai che non è un caso che ci siamo imbattuti l'uno nell'altra. Ci stavamo cercando da secoli e finalmente le nostre essenze si sono riconosciute. Io so che saremmo straordinari insieme, perché siamo unici anche da soli. E l'amore che abbiamo dentro è talmente puro che, solo abbracciandoci, potremmo sconfiggere il fato avverso.
Tu non ci hai mai creduto... Ma io so che siamo immensi... Con o senza di noi... Siamo miracolo. E insieme sarebbe stato paradiso...
Non tutte le emozioni vestono di carne e passione, quando le labbra pronunciano la parola amore...
Non vengono da incontrollati ardori né da desideri che fanno saziati.
Ci sono sensi che sanno oltrepassare confini, sorvolando distanze con la facilità del vento.
Sono catturati da strati d'inconscio legame che superano le barriere del corpo. Inspiegabili brividi che nascono dalle viscere e fanno vibrare il cuore. Il respiro si trattiene come se aspettasse un altro petto per riempirsi d'aria. Stille di purezza scaturiscono ai bordi degli occhi, lente e tremolanti.
Aliti di vento d'altrove accarezzano la bocca come brezza d'un bacio mai arrivato. E abbracci quel sentimento come parte ritrovata di te.
Non ha ragione né logiche, non lo sai spiegare al mondo. E' così.
Lo percepisci come assenza che ti è stata finalmente colmata.
Le ombre si dissolvono, le paure si sgretolano, Tutto diviene eclissi di senso... E sorgi a nuova vita. La tua meta..
Ti va di fermare il tempo al momento in cui ci perdemmo tra le parole?
Sentimmo un filo invisibile crearsi intorno a noi...
Occhi che non vedevano, riconobbero le anime...
Fantasie incastrate tra i pensieri, andarono alla deriva.
Ci sussurrammo segreti che tenevamo custoditi nel cuore e indicandoci la via per ritrovarci, non ci furono barriere tra noi, ma infiniti orizzonti di attese svanite...
Dov'è quel filo che ci univa?
Quelle parole d'amore che mai abbiamo saputo dirci, venivano colmati da silenzi intensi.
Ritroveremo mai quel nostro modo di esserci?
O il nostro tempo, è finito ancora prima di cominciare?
Troppo facile riempirsi la bocca con facili frasi d'Amore...
Non sono certo le parole quelle che esprimono il sentimento.
Si dimostra con la presenza, con la comprensione, con l'attenzione.
Non è fatto di apparenza, ma di sostanza pura. Ha bisogno d'essere coltivato, nutrito, alimentato da emozioni. E' un fiore fragile che deve mettere radici per crescere.
Parla con il cuore e mai con la mente. Non ne conosce il linguaggio. Non esiste più un io
e un tu
... diventa uno spontaneo noi. Un noi che diventa eternità, magia, completezza... Non è da tutti!
***
Rimaniamo a guardarci così... solo a fissarci nell'anima.
Ci rischiareremo attraverso i bagliori dei nostri sguardi che riflettono emozioni silenti... Sapremo ascoltare il tumulto dei respiri che arrancano tra accoglienti battiti e sorrisi colmi di promesse.
Inventeremo un universo dal quale non avremo voglia di fuggire.
Toccheremo sfiorandoci le pieghe di un passato da dimenticare.
Quegli ostacoli che ci tenevano lontano, spariranno come brina dinnanzi all'aurora. E nell'alba di un nuovo domani, non ci saranno confini che spezzeranno quel legame unico che creeremo.
Tutto questo diranno i nostri occhi... nell'amarsi... senza parole.
Ci sono strade che decidi di prendere, scelte che fai quotidianamente con la consapevolezza di sapere a cosa andrai incontro. E poi ci sono incroci che ti si parano davanti... Ti fermi, li osservi da lontano ed ipotizzi la meta alla quale ti condurranno.
Ne segui una perché ti ispira di più, perché la senti dentro come la cosa migliore da fare per te. Nel percorrerla, vi scorgi ostacoli che vuoi superare perché credi che la meta valga il disagio. Ma quell'ostacolo si fa più pesante, faticoso... doloroso. Il passo diventa incerto, più lento fino a sostare in mezzo al nulla. Quella meta non la vedi più, la nebbia ne ricopre i contorni. T'assale la paura e cominci a chiederti se hai commesso l'errore di voler seguire quello che ti diceva il cuore. Ti guardi indietro, tentata di ripercorrere la stessa strada e portarti fuori dall'insensatezza di quella scelta.
Lacrime di timore ti bloccano e la mente non sa cosa fare.
E allora ti siedi sul selciato, tra la