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Il mare dentro. Poesie dell'anima mia
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Il mare dentro. Poesie dell'anima mia
Ebook162 pages41 minutes

Il mare dentro. Poesie dell'anima mia

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"Il mare dentro. Poesie dell'anima mia" è una raccolta di poesie e di flussi di coscienza, di chiasso interiore e di un animo ribelle e timoroso. È un viaggio incalzante fatto di emozioni e di sentimenti, nate dall'esigenza dell'autrice di compiere un essenziale percorso interno finalizzato alla ricerca identitaria di sé e del senso della vita. Le poesie esprimono altalenanti pulsioni sospese tra vita e amore ed un'atavica contrapposizione duale che caratterizza da sempre il tormentato cammino degli uomini e delle donne.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateAug 17, 2017
ISBN9788891178541
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    Il mare dentro. Poesie dell'anima mia - Francesca Rizzitano

    occhi.

    LASCIAMI VIVERE

    Lasciami vivere

    nella solfurea assenza di un mondo inerme

    gettato ed abbandonato a sé stesso.

    Inginocchiati pure alla vera essenza della più cieca

    sana

    audace

    felicità.

    Lasciami vivere ai confini del mondo,

    scorrazzare in verdi prati,

    scavalcare montagne e masticare terra e fuoco.

    Lasciami decidere il rosso sangue,

    deludere i miei sbagli di essere giusti,

    vivere errando,

    mostrando colori,

    prendendo strade invece che cuori.

    Lasciami pure all'angolo del mondo,

    sola, sporca e nera,

    ma libera nella mia eroica libertà.

    FRAMMENTI DI PAROLE

    Frammenti di parole

    non dette,

    lasciate andare,

    perse,

    ignorate,

    al largo,

    come nel mare.

    Rimangono,

    infrangibili,

    custodite,

    cemento per le ossa,

    sangue per il cuore.

    Spezzettate,

    lanciate,

    inviate

    e poi cadute,

    sostano

    nel cielo svanito,

    grigio,

    nebuloso,

    incerto

    come questo amore.

    DI COLPO

    Puff.

    Sparita.

    Nel buio,

    nel nulla,

    nell’avana coscienza della mia anima.

    Di colpo sepolta nell’oblio,

    nella fragilità dell’essere,

    nell’eterna convinzione di amare

    il rumore pacato di una farfalla che muore.

    Di colpo

    l’ho spinta,

    gettata in avanti,

    nel vuoto più assoluto,

    c’ho fatto una poesia

    e poi me la sono mangiata.

    BAMBINA

    Ciao bambina!

    Chi sei?

    Non lo so!

    Potrei scrivere così per ore…

    Ogni singolo punto della mia mente dice: scrivi.

    Ed io obbedisco,

    scrivo,

    carta rivolta,

    puzzle incomprensibili,

    muri indissolubili.

    E di nuovo la vocina.

    Chi sei, bambina?

    Forse ho paura a farmi avanti.

    Chi sei, bambina?

    Continua imperterrita.

    In punta di piedi, ancora.

    Chi sei, bambina?

    Indico il mondo di fronte a me.

    Non basta questo?

    Presto saprai. Risponde.

    Ma saprò cosa?

    E poi puff.

    La coscienza se ne va.

    Sospiro.

    Chi sono, bambina?

    Presto lo saprò.

    BUIO

    Mi sembrava di aver fatto tutto il possibile.

    Ma il possibile poi era bastato?

    Nella vita,

    se avevo imparato qualcosa,

    è che quello che pensi possa essere giusto

    in realtà è totalmente sbagliato.

    Gran bella verità.

    Mi ritrovavo a percorrere indietro

    tutti i chilometri fatti

    durante la mia breve vita,

    e più ci pensavo più mi rendevo conto

    che avrei potuto agire diversamente.

    Fare diversamente.

    Avevo bisogno di liberare la mia testa da quei pensieri,

    così cominciai a correre verso un sentiero buio,

    stretto,

    intasato da una miriade di alberi e cespugli

    e più mi inoltravo in quell'oscura macchia

    più perdevo concezione di me e di ciò che stavo facendo.

    Stavo correndo nelle tenebre

    e questo non mi faceva paura.

    Mi dava quel brivido in più,

    quella necessaria forza di andar avanti

    nonostante tutto.

    MI RITORNI IN MENTE

    Mi ritorni in

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