400 Ultimo secolo dell'Impero
()
About this ebook
Emergono evidenti situazioni e non pochi aspetti dell’attuale degrado della civiltà occidentale mentre il Papa ancora non potentissimo, muove i primi passi verso la strada che lo porterà ad assumere la guida religiosa di gran parte del mondo allora conosciuto.
Eccoli i personaggi principali:
Il debole Onorio, Imperatore di Roma; Flavio Stilicone, grande Generale; la bellissima Galla Placidia, figlia di Teodosio e sorella di Onorio, moglie, madre, Principessa, Regina, Imperatrice; il Balte Alarico, Re dei Visigoti; Ataulfo il Re che vorrebbe far diventare “Goto” tutto ciò che è “Romano”; il flagello di Dio Attila, Papa Leone Magno, Maiorano, il Conte Ricimero, l’ultimo Imperatore, Romolo Augustolo, il primo Re d’Italia, Odoacre ed il secondo, Teodorico.
Read more from Antero Reginelli
Giulio Cesare. Guerra tra la Repubblica e un potenziale Re. Bellum africum riciclato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRoma sotto scacco. Da Annibale a Scipione l'Africano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsROMA: l'inizio. I sette Re Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVizi, virtù, imprese. Alessandro Magno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVizi, virtù, imprese. Giulio Cesare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa lunga guerra contro Giugurta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti ruvidi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingso tempora, o mores ! La congiura di Catilina riciclata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCOLOMBO. Diario del viaggio che ha cambiato il mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGilgamesh Re di Sumeri che voleva donare all'uomo la vita eterna Rating: 0 out of 5 stars0 ratings1.210 a.C. La guerra di Troia raccontata da un soldato Cretese Rating: 0 out of 5 stars0 ratings390 a.C. BRENNO. Guai ai vinti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsILIADE autore: un troiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiulio Cesare. La guerra alessandrina e pontica. Bellum alexandrinum riciclato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlea iacta est. Guerra tra Cesare e Pompeo. De bello civili riciclato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Corpus Caesarianum. De bello gallico. De bello civili. Bellum alexandrinum. Bellum africum. Bellum hispaniense Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiulio Cesare. La Guerra civile in Spagna. Bellum Hispaniense riciclato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Re di Uruk e il ragazzo selvaggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOtto anni di guerra in Gallia. De bello gallico riciclato Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to 400 Ultimo secolo dell'Impero
Related ebooks
Le armi che hanno cambiato la storia di Roma antica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultima battaglia dell'impero romano Rating: 3 out of 5 stars3/5101 perché sulla storia di Roma che non puoi non sapere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGermania (De origine et situ Germanorum) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRoma perduta e dimenticata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImperi e barbari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Decima Musa (Racconti Mitologici) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDella natura delle cose Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale di fisica contemporanea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa mia vita: Il diario di guerra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome impaginare libri cartacei ed e-book con Word Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsItalia Esoterica: la sapienza segreta dall'antica Roma al ventennio fascista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Marcia su Roma: Scritti e discorsi degli anni 1921-1922 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa difficile unità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl principe - Dell'arte della guerra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl papa venuto dall'inferno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe ferrovie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSulle ali del mito - Viaggio nella Grecia antica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa coscienza di Zeno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNascita del Pitagorismo nell'antica Kroton Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'arte del legno tra Medioevo e Rinascimento: Tecniche e segreti nelle botteghe dei falegnami Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl viaggio di Ulisse Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDialogo sopra i due massimi sistemi del mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe incredibili curiosità di Milano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe 10 equazioni più belle della Fisica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie del caminetto: 10 racconti di Natale Rating: 2 out of 5 stars2/5Attila. Il Flagello di Dio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe più belle chiese di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Ancient History For You
Pillole di storia antica. 365 curiosità per ogni giorno dell'anno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStrumenti Musicali Egizi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsThe book of the dead: The Papyrus of Ani Rating: 3 out of 5 stars3/5La civiltà degli Etruschi Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Linguaggio Metafisico Dei Geroglifici Egizi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Civiltà Cartaginese Rating: 1 out of 5 stars1/5I predatori del manoscritto perduto: Alla ricerca della Germania di Tacito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra gallica - La guerra civile Rating: 4 out of 5 stars4/5L'ultimo giorno di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorici greci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCosmologia Egizia: L’Universo Animato - Terza Edizione Rating: 5 out of 5 stars5/5Religioni e culti nella Roma antica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsKemet - Storia dell'Antico Egitto Rating: 5 out of 5 stars5/5I segreti tecnologici degli antichi romani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVita dei Cesari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'incredibile storia degli imperatori romani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI grandi condottieri che hanno cambiato la storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Occhio del Matematico. Da Pitagora alle Piramidi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di Roma. Vol. 1: Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiza: La caduta del dogma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'antica Roma - Le città, l’esercito e gli imperatori Rating: 5 out of 5 stars5/5L'origine egeo-minoica dei Misteri Eleusini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria della decadenza e rovina dell'Impero Romano, volume settimo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLezioni di Mitologia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIside e Osiride Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIstituzioni di storia antica: Dalla preistoria all'espansione araba Rating: 5 out of 5 stars5/5Iside La Divinità Femminile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia semplice e divertente Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for 400 Ultimo secolo dell'Impero
0 ratings0 reviews
Book preview
400 Ultimo secolo dell'Impero - Antero Reginelli
© Copyright 2017 by Antero Reginelli
Via Enrico Ferri 16
00046 Grottaferrata - Roma
e-mail: anteroreginelli@yahoo.it
Finito di scrivere a Aprile del 2017
INDICE
Illustrazioni:
Impero Romano alla morte di Teodosio
Impero Romano nel 421
Capitolo zero
Capitolo primo
PREMESSA PER ARRIVARE AL 400
Le Mura Aureliane: una fortificazione lunga 19 chilometri
Diocleziano un vero self made man
Costantino il Grande
Parenti serpenti
Flavio Valentiniano al potere. I suoi successori e Teodosio Magno
Impero Romano d’Occidente e d’Oriente
Capitolo secondo
I PRIMI 50 ANNI DEL 400
I costumi dei romani poco prima del 400
Primi anni del secolo
Onorio celebra il trionfo a Roma
L’Imperatore risiede a Roma
Stilicone negoziatore
Non agisco di mia volontà
Il Balte Alarico invade l’Italia
Secondo assedio di Roma
Il primo saccheggio di Roma Imperiale
Alarico lascia la Capitale
Il nuovo Re Visigoto Ataulfo
Un’altra disgrazia per Roma
Il barbaro Ataulfo sposa la nobile Galla Placidia
Ipazia
Seconde nozze di Galla Placidia
Onorio di nuovo a Roma
La Chiesa cresce come potenza economica e politica
Disputa per il Papato
Muore Onorio, problemi per la successione
I Papi del periodo
450 un anno importante
Capitolo terzo
DAL 451 AL 476
La battaglia dei Campi Catalaunici
Attila, flagello di Dio
Il Grande Papa rimprovera i Romani
Le donne del tramonto
Travi di fuoco
Petronio Massimo Imperator
Atti di vandalismo dei Vandali
I destini delle ultime discendenti di Teodosio
Il Ferragosto ed Eudossia
Ricimero
Un grande: Giulio Valerio Maiorano
Muore anche Leone Magno
Ancora Ricimero
Procopio Antemio a Roma
1° Il processo ad Arvando
2° La spedizione contro i Vandali
Antemio, Ricimero ed Olibrio
L’ultimo Imperatore
Re d’Italia
Capitolo quarto
L’ULTIMO QUARTO DEL SECOLO
Odovacar Odoacre
Teodorico, della stirpe degli Amali
Conflitto Simmaco-Lorenzo
Teodorico a Roma - Anno 500
Impero Romano alla morte di Teodosio

Impero Romano nel 421
(autore dell’immagine: Casmiki 28/2/2012)

Capitolo zero
Tranne alcuni di valore, da contare sulle dita di una mano, in possesso della capacità per impedire il declino dell’Impero Romano d’Occidente, gli altri protagonisti del 400 appaiono ciechi davanti al baratro che, piano piano, si sta aprendo sotto i loro piedi.
Imperatori ed Autorità, laici o del clero, tutti uomini inetti, imbellettati, decadenti, e perfino la gente comune, che abbandona le dispute politiche per dedicarsi esclusivamente a quelle sportive e religiose, sembrano non aspirare ad altro che a precipitare.
A completare lo scenario, anzi, ad assumere, ormai, i principali ruoli, i barbari che premono oltre i confini: cercano nuovi spazi, ricchezze, sono forti, disposti a tutto, attratti ed affascinati dallo splendore della civiltà Latina. A volte rispettosi e perfino intimiditi di fronte alla magnificenza di Roma, sono, però, spietati, pronti a scalzare una classe politica di rammolliti, ominicchi delle Istituzioni, corrotti, e Imperatorucoli interessati soltanto ad apparire.
Sotto sotto, emergono evidenti situazioni e non pochi aspetti dell’attuale degrado della civiltà occidentale.
È l’inizio del 400, l’ultimo secolo dell’Impero Romano d’Occidente: il Papa ancora non potentissimo, muove i primi passi verso la strada che lo porterà ad assumere la guida religiosa di gran parte del mondo allora conosciuto.
In questo libro c’è molto Gregorovius, ma non solo. Lavoro utile per conoscere eroi negativi di un periodo storico famoso, però poco noti al grande pubblico: gli uomini e le donne del 400, gli interpreti principali del secolo.
Il debole Onorio, Imperatore di Roma che vive in prevalenza a Ravenna;
Flavio Stilicone, un generale di origine Vandala al servizio dell’Impero, tra i pochi in grado di risollevarne le sorti;
la bellissima Galla Placidia, figlia di Teodosio e sorella di Onorio. Moglie, Madre, Principessa, Regina, Imperatrice: una vita movimentata, tra potere e intrighi;
il Balte Alarico, Re dei Visigoti, prima al fianco dei Romani, poi saccheggia Roma;
Ataulfo, il successore di Alarico, il Re che vorrebbe rivoluzionare l’Impero Romano in modo da far diventare Goto
tutto ciò che è Romano
;
Ipazia, la colta direttrice della Biblioteca di Alessandria;
i primi passi della Chiesa come potentato terreno;
le donne del tramonto e via via gli altri;
il flagello di Dio Attila, Papa Leone Magno, Maiorano, il Conte Ricimero, un mezzo Svevo e mezzo Visigoto e pure infame, l’ultimo Imperatore, Romolo Augustolo, il primo Re d’Italia, Odoacre ed il secondo, Teodorico.
Senza trascurare i grandi del secolo prima, Diocleziano, Sant’Elena, Costantino Magno, Teodosio.
Tutti nel quadro di una Roma immortale che sta transitando da caput mundi politica a capitale spirituale dell’umanità.
Capitolo primo
PREMESSA PER ARRIVARE AL 400
Le Mura Aureliane: una fortificazione lunga 19 chilometri
Per descrivere gli avvenimenti più rilevanti del 400 in Italia, l’ultimo secolo di Roma Caput Mundi
, dell’Impero Romano d’Occidente, inizio dalle Mura Aureliane, maestose, che tanto hanno contribuito a proteggere la Capitale dell’Impero. La fortificazione ideata e fatta costruire dall’Imperatore Lucio Domizio Aureliano, è una cinta splendida che ancora circonda gran parte dell’incredibile centro storico dell’attuale città.
Uno dei settori meglio conservati, stupendo a vedersi anche oggi, si trova a Porta S. Sebastiano: percorrere la fine della via Appia Antica e capitare da quelle parti nel tardo pomeriggio di una luminosa giornata primaverile, è una delle cose da fare almeno una volta nella vita.
Uno spettacolo che mozza il fiato.
Con l’imponente opera, estesa per 19 chilometri, l’Imperatore vuole porre un limite all’espansione di una miriade di casupole che stipano il vallo serviano (le favelas
dell’antica Roma) e nello stesso tempo innalzare una barriera per proteggere la Città Eterna da eventuali assalti dei barbari tedeschi, minacciosi, che premono con sempre maggiore insistenza ai confini dell’Impero.
Ormai, è dal tempo di Traiano (117) che le legioni non sono più impegnate nella conquista di nuovi territori ma soltanto a reprimere tentativi di secessione e a difendere le frontiere. All’inizio del 200, poi, la pressione dei barbari sale e l’Impero comincia a perdere pezzi: ad ovest le Gallie (Gallia, Britannia e il nord est della Spagna), ad Oriente il territorio di Palmira, in Siria, si sottraggono al controllo di Roma e si autoproclamano Regni indipendenti.
Aureliano, oltre alle mura, ha il merito di aver riunificato l’Impero, infatti, se da una parte abbandona la Dacia, conquistata da Traiano, il cui controllo è stato sempre precario, dall’altra combatte e vince contro la popolazione Alemanna dei Lutungi, doma la ribellione di Septimia Zenobia, regina di Palmira, e si riappropria del Regno gallico.
La Dacia era nel basso Danubio, all’incirca l'odierna Romania e la Moldavia. Palmira, oasi con un fiorente centro abitato, situata nell’attuale Siria, doveva la sua importanza all’abbondanza di sorgenti, la cui acqua consentiva alle carovane la traversata del deserto verso la Mesopotamia. Oggi, nei pressi ci sono importanti riserve di gas naturale. Il complesso archeologico è considerato patrimonio dell’UNESCO, soggetto di recente a frequenti attentati, è stato parzialmente distrutto.
Nel 275, l’Imperatore viene però assassinato da uno dei suoi segretari per vendetta privata.
Ma torniamo alle splendide Mura che tanto hanno contribuito alla difesa di Roma. Opera grandiosa che Aureliano ed il suo staff hanno ideato, deciso, progettato e fatto costruire nel 271, in 18 mesi, utilizzando 65 stabilimenti di mattoni, fabbricati con argille estratte dall’Aniene e dal Tevere sulla Salaria.
La cinta muraria, poi, è stata potenziata dall’Imperatore Marco Aurelio Probo, al potere dal 276 al 282.
Diocleziano un vero self made man
Alla morte di Probo, seguono un paio di Augusti in rapida successione e di scarso valore, ognuno dei quali viene incoronato dalle proprie legioni e rimane in sella poco tempo. Terminano la carriera sempre ammazzati, a capriccio, da parte delle stesse truppe che l’hanno innalzati al trono.
Frequenti le liti interne, uno dei sintomi della decadenza.
Poi, tocca al dalmata Aurelio Valerio Diocleziano, quello delle Terme di Diocleziano, limitrofe alla Stazione Termini. Diocleziano è anche popolare (popolare nel significato di famoso, noto) per una feroce persecuzione dei cristiani perché, ritiene, siano una minaccia per la struttura dell’Impero.
Il nuovo Imperator, nato da una famiglia povera della Dalmazia, percorre tutte le tappe della carriera militare fino a diventare numero uno dell’esercito, cioè generale comandante della Guardia Imperiale: il 20 novembre 284, nove anni dopo la morte di Aureliano, quello delle Mura, le truppe gli conferiscono il paludamento di porpora, segno della sovranità assoluta.
Tutti pensano: è un fuoco di paglia, pure il Dalmata non durerà, farà la stessa fine dei predecessori, sarà presto eliminato barbaramente dai soldati che l’hanno osannato Augusto. Sbagliano di grosso: Diocleziano è politicamente attento e previdente, un furbastro abituato alla dura vita di caserma e non si fa fregare tanto facilmente.
Con intelligente lungimiranza, rendendo formale una situazione di fatto esistente, divide l’Impero Romano in due, l’Oriente e l’Occidente: a causa delle dimensioni e, soprattutto, per le forti pressioni delle popolazioni Orientali e barbaro germaniche, non è più gestibile da un governo centralizzato, ubicato in un’unica Sede. Associa, quindi, alla guida dell’Impero, nel 286, Marco Aurelio Valerio Massimiano.
Lui prende l’Oriente ed all’altro lascia l’Occidente.
Diocleziano, poi, va oltre: onde eliminare le guerre per accaparrarsi il trono che ormai da tempo si scatenano alla morte d’ogni Monarca, s’inventa la Tetrarchia, vale a dire nomina due Cesari che assumono la funzione vicaria (di sostituzione in caso d’assenza o impedimento) e sono, pure, designati alla successione.
I due Cesari sono Caio Galerio Valerio Massimiano Augusto (conosciuto come Galerio e basta) in Oriente ed in Occidente Flavio Valerio Costanzo, detto Cloro per il particolare colore bianco della pelle.
Però, da volpone quale è, anche con un Impero ad Est ed uno ad Ovest e con l’adozione della Tetrarchia, resta lui, di fatto, il vero unico comandante: suddivisione amministrativa e Cesari conteranno per il futuro.
Roma, invece, perde la funzione di centro di governo anche perché Imperatori e Tetrarchi scelgono di risiedere in altre città. Abitano o spostano a volte la Corte chi a Treviri e Mediolanum (Milano), chi