Simpatia
()
About this ebook
Per altro verso molto interessante è il racconto “Il regno dei Vuoti”, apparentemente una favola della buonanotte che un nonno molto premuroso racconta al nipotino. In questo regno, posizione sociale e relativi privilegi derivano dal numero di facce di cui ognuno dispone, finzione e apparire sono viatici della potenza, è nelle bettole della decadente periferia che si possono ascoltare le tristi storie delle vittime dei Vuoti; la portata della differenza consiste nell’obiettivo del nonno ovvero non di illudere la nipotina per assicurarle un sonno incantato bensì quello di disilluderla, aiutandola a rimanere sveglia e vigile in futuro.
Ai limiti estremi della tematica generale è il racconto “Illudopatia” che affronta il problema attualissimo della ludopatia. Una vecchietta investe la gran parte della pensione nelle slot, si assiste in questo caso a un duplice processo, umanizzazione della macchina e disumanizzazione dell’anziana signora che non riuscendo più a distinguere il demoniaco apparecchio dalla nipote, perderà il senno cercando d’inserire, al posto delle monete, lumachelle…
Related to Simpatia
Related ebooks
Ricordi di una giovinezza troppo breve Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDial for G Garfagnana in Giallo 2017: I racconti di Barga Noir Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPiccoli stralci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Signora dei colori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNon uccidermi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa madre di Cecilia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa fortuna ha gli occhi a mandorla Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFeminae (vocativo plurale) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIo voglio vivere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCronaca delle Baracche: III. La partita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mondo di Virginia - Prima Parte: Sullo sfondo, il nostro Risorgimento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSotto lo stesso cielo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna grandiosa solitudine Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVite al macello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa casa sulla collina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSognavo un mondo di caramelle colorate: Raccolta di poesie, racconti e pensieri Rating: 0 out of 5 stars0 ratings"Che bello essere tua..." Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe delle Arene Candide Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBreinen e il segreto della fonte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFuori luogo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa bacchetta del direttore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDieci passi nel buio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa famiglia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsdalla casa del tempo perduto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEnigma per un ritornello di pause Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa pipa, Mr. Ceb e l'altra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Uomo Carbone Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsApril Rose La memoria delle rose Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsil baule in soffitta la valigia sul letto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOltre il fuoco Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Short Stories For You
Gente di Dublino: Ediz. integrale Rating: 4 out of 5 stars4/5Piciocas. Storie di ex bambine dell'Isola che c'è Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCerca il sesso? - romanzo erotico: Storie di sesso uncensored italiano erotismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiovani e altre novelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Racconti belli dell'estate Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Fiabe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa grammatica di Nisida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti e novelle: ediz. con ventidue opere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIonyč: racconto (tradotto): versione filologica a cura di Bruno Osimo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDolce novembre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsParola di scrittore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa prigione di Sodoma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti in sala d'attesa: Storie brevi per vincere il tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe mille e una notte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLeggende napoletane Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSesso semplicemente buono - storie di sesso ed erotismo: Racconti erotici da 18 Rating: 1 out of 5 stars1/5Rashōmon Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Simpatia
0 ratings0 reviews
Book preview
Simpatia - Raffaele Pepere
L’esperimento
Monica
I come from down in the valley/ where mister when you’re young/ they bring you up to do like your daddy done.
[1]
La voce di Springsteen, rassicurante a modo suo, sospingeva con estrema accortezza il flusso crescente del pensiero. Monica guidava in modo scattoso, mimetizzandosi nel traffico napoletano, anche il suo era un rock: volante alla chitarra, cambio al basso e pedali alla batteria, giustamente.
Tra un accidenti e un’inchiodata misurava i metri, misurava il tempo servendosi dello spazio, è strano ma è quanto succede a chi guida. Una volta presa l’autostrada avrebbe incominciato.
Sulla gigantesca tavola verde scintillano segni monumentali dal bianco luminescente: Roma.
Quinta al cervello e portoni spalancati sulla via che porta dalla bocca al cuore, al segnale, la prima lacrima, cominciò a parlare.
"Mio padre mi amava, tanto, e beveva, troppo. Passava ore e ore a rigirare il pacchetto di Marlboro tra le dita, godeva, forse, del ticchettio ritmico, accompagnava il pulsare quasi armonico delle tempie, il cranio, cassa di risonanza di qualcosa di molesto, iniziava come eco sbiadita, per poi imporsi con la potenza di un tenore. Era un uomo sofferente mio padre, era un sognatore. Aveva gusto e fascino, gli piacevano whiskey, armi e belle donne. Chivas Regal, Phyton e mia madre erano le sue prime scelte. Amava mia madre, il modo in cui l’accarezzava, le cingeva la vita, era la creatura più bella che avesse da difendere, io la più preziosa. Era un uomo di poche parole mio padre, usava solo quelle necessarie. Avevamo una casa al Matese, dove mia madre era solita lasciarmi per le vacanze. Nell’immaginario puerile il monte era un gigante burbero dal cuore d’oro. Quasi avvertivo il mesto pulsare delle larghe vene passando tra le foglie ancora umide, scorreva lento sotto i piedi nudi che giocherellavano veloci correndo sull’erba fresca. Mi ammoniva, a volte, se puntavo lo sguardo troppo oltre. Rimprovero solenne, a pieni polmoni, parole che vibravano nel vento, forti, mai minacciose. Impregnava le spesse mura di viva pietra che chiudevano casa nostra, il camino sempre acceso. Ribolliva nelle pentole quando mio padre cucinava, odorava di paglia e fieno, odorava di lasagne. Papà cucinava da dio, gli piaceva. In famiglia, nella vita da adulti abbiamo provato a ripetere almeno una delle sue ricette, inutilmente. Quelle polpette erano la fine del mondo. Quando non cucinava, beveva. Poteva capitargli di aver voglia di farci giocare, allora ci chiamava a raccolta in giardino, ricordo con nostalgia l’atmosfera che circondava la collina, era un mondo a sé, abbastanza grande da poterci correre, troppo piccola per potersi perdere. Quindi papà ci metteva