Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Con i tuoi occhi
Con i tuoi occhi
Con i tuoi occhi
Ebook67 pages32 minutes

Con i tuoi occhi

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Guardare il mondo con gli occhi di Andrea può essere un’esperienza illuminante.

Andrea ha 8 anni ed è un bambino disabile.

Andrea non parla.

I suoi occhi però, sono una porta aperta verso un mondo tridimensionale, in cui “anche l’amore è in 3D”.

Un mondo in cui la diversità è una risorsa preziosa, uno strumento attraverso il quale si può cogliere l’essenza della vita, catturare il profumo autentico degli affetti, scoprire i piccoli miracoli di ogni giorno.

Nel mondo di Andrea, però, ci sono ancora tante, troppe barriere; e non si tratta solo di barriere fisiche, ma anche e soprattutto mentali, culturali, civili; ostacoli che impediscono alle persone come Andrea di godere degli stessi diritti e delle stesse libertà di tutti.

Guardando il mondo con gli occhi di Andrea, si scoprono piccole e grandi meschinità, inconsapevoli cattiverie, inaccettabili esclusioni.

Bisogna guardarlo dritto in faccia questo mondo, e con uno sguardo profondo e indulgente come quello di Andrea, provare a cambiarlo. Anche attraverso un libro.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateFeb 9, 2017
ISBN9788892648814
Con i tuoi occhi

Related to Con i tuoi occhi

Related ebooks

Social Science For You

View More

Related articles

Reviews for Con i tuoi occhi

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Con i tuoi occhi - Andrea

    Principe

    INTRODUZIONE

    Il mondo di Andrea è un mondo colorato e vivace, ricco. Sì perché la disabilità è una ricchezza da preservare, è un valore inalienabile che ci permette di vedere ciò che ci circonda con una lente diversa, meravigliosa e sconvolgente allo stesso tempo: adottare un punto di vista in grado di farci conquistare l’autenticità, ché si può essere tutti uguali proprio in questo, nelle specialità e nelle diversità di ognuno.

    Il mondo di Andrea corre veloce anche se non sembra, perché non si muove. Eppure corre e gira e si rivoluziona proprio nei suoi occhi profondi, instancabili, ricchi di stupore.

    Il mondo di Andrea è il suo sorriso che ti spiazza e che può bastare. Può bastare per dire tutto, ma proprio tutto, anche laddove le parole non fioriscono.

    Il mondo di Andrea è la sorda ignoranza di chi non si vuole intrecciare con i disegni dei suoi giorni: con le sue esigenze, necessità, attenzioni, cure. Perché dobbiamo avere cura di noi stessi e degli altri, sempre, e troppo spesso ce ne dimentichiamo.

    Il mondo di Andrea è la bellezza che ci ricorda quanto siamo fragili, e di questa fragilità dobbiamo farne tesoro. Perché l’incertezza dei nostri passi, quotidiani, è quanto di più vicino ci possa essere alla perfezione.

    Grazie ad Andrea ci ricordiamo che siamo umani, perché attenti.

    Ed io auguro ai tanti Andrea una vita di attenzioni, perché le attenzioni ci rendono consapevoli e forti. E la forza coltiva il coraggio. E coraggio significa cor habeo, avere cuore.

    E senza il cuore, e senza le emozioni, non è vita.

    Buona vita Andrea.

    Jacopo Melio

    (#vorreiprendereiltreno onlus)

    PREFAZIONE

    Cosa c'è nella mente di un bambino come Andrea?

    Che pensieri fa, che sensazioni prova, quali codici utilizza?

    Pensa con le nostre stesse frasi? Usa la nostra sintassi? E le parole? Ci sono parole come le nostre nella sua mente? E se si, hanno lo stesso significato che hanno per noi?

    Rosso. Biscotto. Cuscino. Abbraccio. Prendere. Mangiare. Giocare.

    Una delle cose che ho sentito dire più spesso riguardo ai bambini con disabilità è Loro vivono in un mondo tutto loro.

    Invece no: loro vivono NEL NOSTRO STESSO MONDO, camminano nelle stesse strade, negli stessi luoghi, vedono e toccano le stesse cose, sentono gli stessi suoni, odori, sapori.

    Allora, forse, è davvero solo una questione di codici, forse è come se loro indossassero un paio di occhiali come quelli che danno al cinema per vedere le immagini in 3D: loro percepiscono il mondo in 3D. E noi siamo lì, con la nostra percezione piatta, con il nostro mondo in 2D, che ci affanniamo nelle nostre vite, con i nostri problemi, le nostre difficoltà, i nostri ostacoli ... tutto in 2D.

    E

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1