Requiescat in pace, Mary Morstan

a cura di Luigi Pachì

Giuliano Spinelli

Requiescat in pace, Mary Morstan

ROMANZO BREVE

Prima edizione gennaio 2017

ISBN 9788825400694

© 2017 Giuliano Spinelli

Edizione ebook © 2017 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Requiescat in pace, Mary Morstan

1.

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8.

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10.

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Il libro

La prima moglie di Watson, Mary Morstan, si presenta con delle terribili accuse contro i fratelli Holmes...

Dopo l’avventura zurighese dell’episodio Elementare, Jung! Psicoanalisi di Sherlock Holmes, i destini dei due amici hanno preso strade diverse. Il grande investigatore si è ritirato in campagna a coltivare la passione per l’apicoltura; il Dottor Watson si è specializzato in psicologia analitica, e passa le sue giornate tra l’ospedale psichiatrico, l’ambulatorio e la vita matrimoniale. Ma qualcosa di totalmente inaspettato irrompe nel tran-tran di un’esistenza tranquilla: la prima moglie Mary Morstan, di ritorno dall’oltretomba, si presenta con delle terribili accuse contro i fratelli Holmes. Quali sconvolgenti rivelazioni porta con sé, al punto da indurre il fedele Watson a violare un sepolcro, a dare la caccia al suo amico investigatore, e a sostenere con lui un duello all’ultimo sangue? E quale ruolo riveste nella vicenda il Dottor Jung?

La risposta a questi e ad altri interrogativi arriverà proprio dalla lontana, placida Svizzera, dove il famoso psicologo interverrà con un singolare metodo di investiganalisi deduttiva.

L'autore

Giuliano Spinelli è un diversamente giovane nato nel 1959, vive e lavora tra Seregno e Abbadia Lariana, ridente cittadina del lecchese adagiata sulle sponde del lago, e contornata dalle vette della Grigna. Studi liceali, seguiti da una specializzazione di tecnico colorista, attività che ha svolto per trentacinque anni con profitto. Sublimando le competenze acquisite, è recentemente approdato a un’attività artistica di pittura su vetro, esponendo le sue opere in varie mostre ed esposizioni private.

Impegnato presso una cooperativa ONLUS, dove svolge attività di marketing e sensibilizzazione su riciclo e riuso, ha seguito in passato progetti di sviluppo in Brasile e Guinea Bissau. È da sempre operatore volontario nel settore, in un’azione concreta di critica a un modello consumistico, indirizzata verso un’ottica di minor impatto sociale.

Divide il tempo tra le sue passioni di sempre, e cioè Sherlock Holmes, la fantascienza e la musica anni 60/70, eseguita alla chitarra – a suo dire – con passione e competenza.

Dallo stesso autore

Giuliano Spinelli, Sherlock Holmes e l'esorcista Sherlockiana ISBN: 9788865306222 Giuliano Spinelli, Sherlock Holmes e la signora in rosso Sherlockiana ISBN: 9788865307700 Giuliano Spinelli, Sherlock Holmes e l'avventura del farmacista pazzo Sherlockiana ISBN: 9788865308356 Giuliano Spinelli, Elementare, Jung! - Psicoanalisi di Sherlock Holmes Sherlockiana ISBN: 9788825400083

1.

Londra, 9 gennaio 1894

…l’istruttoria ha accertato le cause del decesso, che sono chiare e testimoniali, e il qui presente ispettore Lestrade non ha ritenuto opportuno convocare il medico legale. Serve solo un riconoscimento ufficiale e la certificazione, e il Dottor Watson, in qualità di medico e consorte della defunta, può adempiere entrambe le funzioni.

L’esprimersi in un tono così indifferente e burocratico con persone in lutto e addolorate, è un comportamento insensibile e crudele; avevo sperato fino all’ultimo in un dono della provvidenza, ma nell’udire la fredda dichiarazione dell’addetto alla camera mortuaria, sentii come se mi fosse stato materialmente sferrato un colpo al cuore.

– Come… com’è successo? – balbettai con voce rotta, impossibilitato a porre un argine all’ondata di disperazione che invadeva ogni fibra del mio essere.

Kate, l’amica e confidente di Mary, che per lei era sempre stata come una sorella, giaceva impietrita in un angolo, singhiozzando sommessamente. Distrutta dal dolore, sembrava incapace di una qualsiasi reazione.

– Glie lo dirò io – intervenne l’ispettore, in un gesto di umana comprensione. – Dopo aver lasciato l’abitazione della sua amica, la signora Mary ha tentato imprudentemente di attraversare la strada, pur avvertendo nella nebbia l’approssimarsi di un carro. Nella fretta di raggiungere il lato opposto, è scivolata sulla superficie ghiacciata ed è stata travolta. Il conducente nulla ha potuto per evitare l’investimento, complice l’oscurità e il terreno gelato, su cui i cavalli non sono riusciti a fermarsi per tempo. All’impatto con gli zoccoli degli animali è seguito lo schiacciamento prodotto dalle ruote del pesante mezzo, carico di legna e carbone. Se la può consolare, Dottore, la signora non ha sofferto, ed è morta sul colpo. Se non se la sente, non è necessario che la scopra: io stesso e la signora Whitney l’abbiamo già riconosciuta.

– No, non posso farlo. Devo dirle addio, salutarla per un’ultima volta. – Sollevai con delicatezza quasi sacramentale il telo bianco che la copriva, e pur con gli occhi inondati di lacrime, a mia volta riconobbi – intravidi, potrei dire – in quel povero volto devastato, intriso di sangue e di fango, i lineamenti delicati della mia adorata moglie. Fu una visione devastante, ma non mi pentii mai di quel gesto, che da quel momento e nel tempo assunse un significato di profonda, eterna devozione.

2.

Londra, 12 febbraio 1906

– Povero me… ho iniziato questo servizio volontario da un mese soltanto e sono spossato, distrutto, massacrato. Questo pomeriggio mi sono persino addormentato in ospedale, una cosa che non m’era mai successa prima d’ora!

– È comprensibile, mio caro – disse Susan – tra l’ambulatorio e quella gabbia di matti dell’ospedale sei sovraccarico di impegni. Forse neanche il tuo amico Sherlock Holmes riuscirebbe a reggere certi ritmi.

– Oh, non più; credo che la sua nuova esistenza bucolica l’abbia ammorbidito. E non siamo più giovani come una volta.

Il lettore già sa della nostra avventura zurighese, e della prova che