Borneo Malese - Il canto della giungla
Di Silvia Romio
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Anteprima del libro
Borneo Malese - Il canto della giungla - Silvia Romio
a cura di Francesco Aloe
Silvia Romio
Borneo Malese
Il canto della giungla
ROMANZO BREVE
Prima edizione gennaio 2017
ISBN 9788825400649
© 2017 Silvia Romio
Edizione ebook © 2017 Delos Digital srl
Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano
Versione: 1.0
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Indice
Il libro
L'autore
Borneo Malese - Il canto della giungla
Prefazione
Kuching, il Borneo che non ti aspetti
L'incontro con gli oranghi
Il Bako National Park
Il Gunung Mulu National Park
In barca lungo il fiume
Tra grotte e pipistrelli
Il Canopy walk
Kota Kinabalu
Il parco marino Tunku Abdul Rahman
Safari sul fiume
Appendice: breve guida al viaggio.
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Il libro
La giungla ancora intatta del Borneo Malese raccontata attraverso i colori e i suoni della sua ricca fauna. Un canto in grado di coprire tutto, anche la triste realtà delle metropoli vicine. Il racconto diventa monito: nel Borneo come altrove la profanazione a opera dell'uomo sta superando il punto limite.
Dopo tanti viaggi in Oriente, Silvia arriva nel Borneo Malese convinta di trovarvi l'Eden terrestre di cui ha tanto sentito parlare. Ma la realtà che si trova di fronte ha un gusto ben più amaro. Uno degli ultimi templi naturali della terra è un luogo profanato e violato dalla mano dell'uomo, dove grigie metropoli e ordinate piantagioni soffocano l'esuberanza della natura vergine. Nonostante l'impatto difficile, nel suo itinerario dal Sarawak al Sabah, Silvia riesce a trovare il Borneo così come lo immaginava e ne racconta la bellezza, immensa e commovente. Dallo sguardo intenso degli oranghi a quello curioso delle scimmie proboscide, dalle spirali di pipistrelli nei cieli a immense grotte sotterranee, sono tante le immagini che rendono il viaggio speciale. E poi c'è il canto della giungla, potente e ipnotico. È il battito vitale, il fluido di energia che percorre questa terra meravigliosa e le entra nelle vene. Silvia non ha mai sentito la natura così vicina, e ora che ne ha udito il canto, sa che non potrà mai più dimenticarlo.
L'autore
Silvia Romio, classe 1976, è fotografa e consulente di comunicazione digitale. Laureata in Lingue e Culture per l'Editoria, collabora con alcune riviste digitali di viaggi ed è autrice del blog Viaggiolibera. Esperta viaggiatrice, ha una passione smisurata per l'Estremo Oriente e ha visitato numerosi paesi del Sud-est asiatico, tracciando itinerari che l'hanno condotta dalle grandi metropoli fino ai villaggi più remoti. Il suo primo libro, Vietnam, suggestioni d’Oriente, GoWare Edizioni, ha riscosso un notevole successo.
Prefazione
Sono arrivata nel Borneo dopo aver visitato la Malesia peninsulare dal nord al sud, viaggiando dalle caotiche metropoli alle quiete colline tappezzate di piante di tè, fino a raggiungere le acque cristalline delle sue isole paradisiache.
Di tutti gli stati della penisola indocinese che ho visto finora, senza ombra di dubbio la Malesia è il paese più composito, una mescolanza di culture diverse che creano un interessante mosaico urbano e umano. La Malesia è Asia ed Europa che si mescolano e si fondono, antico e moderno che convivono nelle grandi città e nei piccoli centri. Gli stessi usi e costumi malesi, seppur innegabilmente orientali, conservano tradizioni dallo squisito gusto british, retaggio della passata colonizzazione inglese che ha lasciato un solco profondo fatto di gesti e cerimoniali.
Questo viaggio nel Borneo nasce dal desiderio di conoscere il lato più selvaggio della Malesia, la parte del paese ancora immune alle spinte dell'occidentalizzazione, dove la natura è l'elemento più distintivo. Almeno così credevo dopo aver letto guide e racconti che descrivevano il Borneo malese come un territorio vergine custode di una straordinaria e sempre più rara biodiversità.
La realtà che ho trovato è però lontana da questo modello ideale. La natura del Borneo è stata in molte parti spazzata via dall'avanzata delle città, che anche qui come nella Malesia peninsulare sono enormi e caotici agglomerati urbani attraversati da strade trafficate. Vaste porzioni di giungla tropicale sono state abbattute e sostituite, oltre che da cemento e mattoni, anche dalle piantagioni di palma da cocco che alimentano il fiorente business dell'industria alimentare di prodotti da forno, gli stessi che arrivano sulle nostre tavole.
Quella che ho visto con i miei occhi è una natura maestosa quanto fragile, violata e sfruttata dall'uomo che non esita ad abbattere ettari ed ettari di foresta per fare spazio alle esigenze del mondo moderno e rispondere alla logica del profitto. Una storia già sentita e conosciuta, che si ripete purtroppo identica in altri polmoni verdi della terra.
Nonostante questo il Borneo malese ha in parte saputo essere all'altezza della mia immaginazione e perfino superarla, mostrandomi luoghi ancora inviolati dove la natura è la sola, meravigliosa protagonista.
All'avanzata della deforestazione il Borneo risponde con territori che conservano una bellezza spettacolare, carichi di un'energia vitale che fa vibrare le corde più profonde dell'anima di chi ha la fortuna di vederli. Ma purtroppo questi angoli vergini sono sempre meno, così come sempre minore è lo