Human-based Education. Manifesto per una pedagogia etica
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Human-based Education. Manifesto per una pedagogia etica - Fabrizio Gambassi
Fabrizio Gambassi
Human-based Education. Manifesto per una pedagogia etica
Fabrizio Gambassi, Human-based Education. Manifesto per una pedagogia etica basata sui bisogni degli studenti
UUID: c9190860-c2f0-11e6-80e7-0f7870795abd
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com).
Indice
Intro...
Human!
Il bisogno di muoversi
Il bisogno di coinvolgimento
Il bisogno di sicurezza
Il bisogno di accettazione incondizionata
Il bisogno di stabilire buone relazioni
Il bisogno di appartenenza
Il bisogno di autonomia
Il bisogno di competenza
Il bisogno di autostima
Break: Cosa dicono gli studenti?
Rendere l'implicito esplicito
Quali obiettivi?
Il dito e la luna
quindi...una pedagogia etica
Un manifesto per la Human-based Education
Intro...
Perché la scuola non funziona, in 10 righe
Lo scopo di questo libro è illustrare in modo sintetico e con parole molto semplici perché la scuola italiana non funziona, ed indicare delle soluzioni per farla funzionare meglio. Il motivo per il quale la scuola oggi non funziona è banale: gli esseri umani hanno dei bisogni fondamentali; quando questi bisogni sono riconosciuti e soddisfatti le persone stanno bene e si sentono realizzate, quando invece questi bisogni vengono ignorati o calpestati il risultato è la sofferenza fisica e psicologica. La scuola, incredibilmente, disconosce la realtà di questi bisogni e si oppone sistematicamente alla loro realizzazione; è dunque così strano che gli studenti non ci vadano volentieri, che le famiglie si lamentino, che gli insegnanti siano sempre più stressati, che i risultati registrati dalle statistiche appaiano così deludenti? Per fortuna, capire cosa non va non è difficile. Spero di riuscire a spiegarlo in poche pagine. Difficile è invece convincere insegnanti e genitori della necessità di cambiare. Il sistema
scuola sembra essersi fermato in uno stato disfunzionale dal quale non riesce ad uscire, perché uscirne non rientra nell’interesse a breve termine delle persone che potrebbero avviare il cambiamento. Dobbiamo tuttavia avere fiducia che prima o poi le cose inizieranno