Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Tienimi
Tienimi
Tienimi
Ebook115 pages1 hour

Tienimi

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Dalla classifica dei bestseller del New York Times e di USA Today

Jamie Archer, aspirante attrice, sta scappando. Da se stessa. Dai suoi colpi di testa. Dal quel disastro di vita che si è lasciata alle spalle, a Los Angeles. Ma soprattutto, da Ryan Hunter – il primo uomo che minaccia di far crollare le sue difese e di scoprire tutte le sue paure e i suoi segreti.

Ryan Hunter, il capo della Stark International Security, sa solo una cosa, che vuole Jamie. Vuole stringerla, fare l’amore con lei, possederla. È disposto a tutto, pur di farla sua.

Ma dopo una notte indimenticabile, Jamie scappa. E Ryan non dovrà solo riportarla indietro ma convincerla che sta scappando dalla cosa più bella che le sia mai capitata – lui.

LanguageItaliano
PublisherJulie Kenner
Release dateOct 11, 2016
ISBN9781536526820
Tienimi
Author

J. Kenner

J. Kenner (aka Julie Kenner) is the New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal and #1 International bestselling author of over seventy novels, novellas and short stories in a variety of genres. Though known primarily for her award-winning and internationally bestselling romances (including the Stark and Most Wanted series) that have reached as high as #2 on the New York Times bestseller list and #1 internationally, JK has been writing full time for over a decade in a variety of genres including paranormal and contemporary romance, "chicklit" suspense, urban fantasy, and paranormal mommy lit. JK has been praised by Publishers Weekly as an author with a "flair for dialogue and eccentric characterizations" and by RT Bookclub for having "cornered the market on sinfully attractive, dominant antiheroes and the women who swoon for them." A four time finalist for Romance Writers of America's prestigious RITA award, JK took home the first RITA trophy in 2014 for her novel, Claim Me (book 2 of her Stark Trilogy). In her previous career as an attorney, JK worked as a clerk on the Fifth Circuit Court of Appeals, and practiced primarily civil, entertainment and First Amendment litigation in Los Angeles and Irvine, California, as well as in Austin, Texas. She currently lives in Central Texas, with her husband, two daughters, and two rather spastic cats.

Related to Tienimi

Related ebooks

Contemporary Romance For You

View More

Related articles

Reviews for Tienimi

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Tienimi - J. Kenner

    Capitolo Uno

    ‡ ‡

    Quando si dice un ricevimento con i fiocchi.

    Do le spalle all’oceano Pacifico e osservo gli operai che smontano gli eleganti tendoni bianchi. Gli avanzi di cibo sono già stati messi via, i rifiuti buttati. L’orchestra se n’è andata ore fa e gli ultimi ospiti sono già ripartiti.

    Sono spariti perfino i paparazzi che si erano accampati sulla spiaggia nella speranza di rubare un paio di immagini del matrimonio fra la mia migliore amica, Nikki Fairchild, e il super mega miliardario ex campione di tennis, Damien Stark.

    Sospiro e cerco di convincermi che il vago senso di vuoto che sento non è malinconia, ma il risultato di una notte di bisbocce. Ovviamente, mento. Sono giù da morire, ma immagino sia normale. Dopotutto, ho appena visto la mia migliore amica sposare l’unico uomo davvero perfetto per lei di tutto l’Universo. Fantastico. Sono felice, sul serio. Ma l’ha trovato senza scoparsi due terzi della popolazione maschile di Los Angeles.

    Io invece me ne sono dovuta scopare circa l’ottanta per cento e ancora non ho trovato uno come Damien. Anzi, penso di poter tranquillamente affermare che Nikki si è presa l’ultimo uomo decente in circolazione.

    Ok, forse non proprio l’ultimo, mi correggo, quando scorgo Ryan Hunter scendere il vialetto che si snoda dalla villa di Damien, a Malibu, fino alla spiaggia dove mi trovo io. Ryan è il capo della sicurezza della Stark International e da quando lo sposo e la sposa hanno preso il volo in elicottero, diretti verso la loro beatitudine coniugale, io e lui abbiamo continuato a fare gli onori di casa.

    Ryan non fa parte di quell’ottanta per cento di cui parlavo, il che è un vero peccato. È uno schianto, con quei penetranti occhi blu e i capelli castani tagliati corti, quasi da militare, che mettono in risalto i lineamenti decisi del suo viso. È alto e longilineo, ma forte e sexy. L’ho visto sia in jeans che in smoking, e il suo fondoschiena farebbe sbavare qualsiasi donna.

    Ci conosciamo da qualche mese e lo considero un amico. In realtà mi piacerebbe che fosse qualcosa di più e penso che per lui sia lo stesso, anche se ancora non si è fatto avanti.

    Ho notato come mi guarda, il calore che gli accende lo sguardo quando pensa che non lo veda. Forse è timido, ma ne dubito. Ha un nonsoché di pericoloso che si adatta perfettamente al suo lavoro di capo della sicurezza per uno come Damien e per una società come la Stark International.

    Una volta Nikki mi ha detto che non c’è niente che Ryan ami di più che dare la caccia ai mostri. E io ci credo. È sufficiente osservarlo mentre percorre a grandi passi il vialetto, i suoi movimenti un misto di grazia e potenza, per immaginarlo impegnato in un combattimento all’ultimo sangue.

    No, non penso affatto che Ryan sia timido. Semplicemente, non ci ha mai provato con me, il che è un gran peccato.

    E ora, ovviamente, è troppo tardi. Perché domani me ne torno a casa, in Texas, a cercare di raggiungere il nuovo obiettivo che mi sono prefissata: rimettere ordine nella mia vita. E nel mio piano Nuova Vita è previsto che io smetta di passare da un letto all’altro. Devo concentrarmi su Jamie Archer. Capire chi è e cosa vuole, e il primo passo è non fare sesso con ogni maschio degno di questo nome che incrocio.

    Gli uomini ormai sono acqua passata.

    E per ora il Piano procede alla grande. Qualche mese fa ho trovato un nuovo inquilino per il mio appartamento e sono tornata dai miei genitori a Dallas. È dura avere venticinque anni a Los Angeles, specialmente se sei un’attrice ancora senza un ingaggio decente. C’è in giro troppa gente più carina di me – e che lo sa. E fin troppe occasioni per farsi una sveltina.

    In Texas è tutto più lento. Più facile. E anche se non è la capitale mondiale del cinema, ho già fatto qualche provino e potrei venire presa come inviata per un’emittente locale. Ho sostenuto il colloquio appena prima di tornare per il matrimonio e spero di ricevere da un momento all’altro buone notizie dalla direttrice del programma.

    Sì, è vero, ho fatto un’audizione anche qui, per una pubblicità, ma non mi hanno offerto il lavoro. Il che è un bene, perché avrei accettato e sarei rimasta a Los Angeles. La adoro e qui ci vivono i miei amici, ma così sarei ricaduta nel solito circolo vizioso di provini e scopate, e il processo di distruzione sarebbe ricominciato.

    Invece il Piano è la cosa giusta per me, penso mentre osservo gli operai che finiscono il loro lavoro. È la cosa più saggia.

    Mentre una dozzina di uomini caricano gli ultimi pali su un camion, il loro supervisore mi si avvicina con una cartellina e una penna in mano. Mi fa leggere una lista e io spunto diligentemente tutte le voci, per confermare che si sono occupati di ogni minimo dettaglio fino alla fine.

    Poi firmo, lo ringrazio e lo guardo salire sul camion.

    «Andati» dice Ryan, avvicinandosi. Ha ancora i pantaloni dello smoking e la camicia bianca inamidata, ma la fascia di seta è sparita, come la giacca. È sexy da morire, ma sono i piedi nudi che mi stendono. C’è qualcosa di così disinvoltamente perverso in un uomo in smoking che cammina a piedi nudi sulla sabbia, che non riesco a fare a meno di chiedermi se Ryan Hunter non nasconda davvero un lato diabolico.

    E se sì, riuscirò mai a vederlo?

    «Nel viale non ci sono più macchine» continua, mentre cerco di tornare al presente. «Ho appena firmato la fattura della società che ha gestito l’area parcheggio. Credo si possa dire che la festa ora è davvero finita. E che è stata un successo.» Le sue labbra si curvano in un sorriso lento, rilassato e innegabilmente sexy. «Un ricevimento con i fiocchi.»

    Rido. «Stavo pensando proprio la stessa cosa.» Il mio stomaco compie una piccola capriola e mi dico che deve essere fame. Dopotutto, lo champagne non sazia questo granché e di sicuro con tutto quel ballare ho già bruciato le tre fette di torta nuziale che ho mangiato.

    Sto mentendo di nuovo, ovviamente. Non è la fame che mi fa annodare lo stomaco. È Ryan. E mentre me ne sto qui in silenzio, ad aspettare che mi tocchi, divento sempre più nervosa. Perché diavolo non mi ha già toccata? Ci conosciamo da un po’. Abbiamo perfino ballato insieme quando siamo usciti con gli altri. Senza toccarci, ma abbastanza vicini perché l’aria attorno a noi si caricasse di promesse.

    E una volta, quando c’è stato un problema di sicurezza, Damien l’ha mandato a tenermi d’occhio. Io indossavo solo un bikini microscopico sotto a un prendisole trasparente ed ero sexy da morire. Ma lui non ha fatto niente. Abbiamo parlato per ore, il che è stato bellissimo, e io gli ho perfino preparato delle uova, il massimo delle mie abilità domestiche.

    So che non mi sono immaginata le scintille fra noi – eppure lui non ci ha mai provato. Non capisco perché e la cosa mi secca moltissimo.

    Invece non dovrebbe fregarmene niente – Ryan non fa parte del Piano.

    Si avvia verso la riva e io lo seguo. Mi ero già tolta i sandali quando gli operai hanno smontato la pista da ballo, perché sabbia e tacchi non vanno d’accordo, e ora è bellissimo sentire i granelli sotto i piedi.

    Adoro camminare sulla spiaggia la mattina. Ci sono così tante cose da guardare – i gabbiani che si tuffano fra le onde in cerca della colazione, le onde che si rovesciano come schiuma sulla sabbia, i corpi abbronzati e muscolosi dei surfisti in cerca di un cavallone mattutino. È uno spicchio di paradiso.

    Questa mattina Ryan arricchisce il panorama. Le maniche arrotolate rivelano due avambracci tonici e quando si china per raccogliere una conchiglia madreperlacea mi ritrovo a osservare affascinata le sue mani. Sono grandi e forti, ma mentre stringono la conchiglia non riesco a fare a

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1