De vera religione
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Sant'agostino Di Ippona
Il Discorso del Signore sulla montagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fede e le opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dignità dello stato vedovile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Combattimento Cristiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettera a Proba Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dignità di un matrimonio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lavoro dei monaci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnnotazioni sul libro di Giobbe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl consenso degli Evangelisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSoliloqui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dono della perseveranza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'anima e la sua origine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOttantatré questioni diverse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContro la Menzogna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Dottrina Cristiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a De vera religione
Ebook correlati
Il lavoro dei monaci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContro la Menzogna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mistica città di Dio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Bibbia Raccontata - 2.Samuele Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaestro Libero Muratore. Manuale ad uso degli iniziati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSentinelle dei deserti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vera Religione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFede e Indifferenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa via della perfezione - Il Vangelo Unificato di Cristo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Comunione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe confessioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCatechismo di San Bellarmino: Composto dal Ven. Cardinale Roberto Bellarmino - Con approvazione ecclesiastica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUtilità del credere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGesù non è mai stato moderato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCatechismo Ortodosso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe origini dell'ascetismo cristiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSoliloqui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCristianesimo e spiritismo: Le prove della sopravvivenza, le comunicazioni con gli spiriti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberi per amare: È possibile vivere i consigli evangelici nel mondo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Acquario e l'arrivo dell'Età d'Oro: ** Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole di Luce e di Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniApparizioni Mariane: Il Grande Imbroglio - Indagine laica sui criteri con cui la Chiesa approva una presunta manifestazione celeste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniYeshu'a e Ioannes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Trinità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Preghiere di San Giovanni Paolo II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Conoscenza Negata: DALLA MANIPOLAZIONE DELL’UMANITA’ ALLA LEGGE DEI MIRACOLI Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lineamenti di Religione Universale: MANIFESTO DEL NUOVO CRISTIANESIMO Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su De vera religione
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
De vera religione - Sant'Agostino di Ippona
INDICE
Copyright
Presentazione
DISACCORDO TRA DOTTRINA E CULTO NEI FILOSOFI PAGANI
SOCRATE SI LIBERA DELL’IDOLATRIA, MA RESTA ANCORA LONTANO DAL VERO IO
IL CRISTIANESIMO COME VERA RELIGIONE E LA SUA DIFFUSIONE UNIVERSALE
NON MERITANO CONSIDERAZIONE I FILOSOFI CHE RESTANO ATTACCATI ALLE REALTÀ SENSIBILI
LA CHIESA CATTOLICA E LE SUE SETTE
ANCHE GLI ERRANTI RIENTRANO NEL PIANO DI SALVEZZA PREVISTO DALLA DIVINA PROVVIDENZA E REALIZZATO DALLA CHIESA
LE RAGIONI DELLA FEDE E DELL’ADESIONE ALLA CHIESA CATTOLICA
AUTORITÀ E RAGIONE. ANCHE GLI ERETICI GIOVANO ALLA CHIESA CATTOLICA
LA FEDE CRISTIANA NON TEME LE INSIDIE DEL DUALISMO MANICHEO
L’ORIGINE DELL’ERRORE IN MATERIA DI RELIGIONE
OGNI VITA PROVIENE DA DIO LA MORTE DELLE ANIMA CONSISTE NELLA MALVAGITÀ
CADUTA E REDENZIONE DELL’UOMO
LA CADUTA DELL’ANGELO MALVAGIO
IL PECCATO DIPENDE DALLA LIBERA VOLONTÀ DELL’UOMO
LA PENA DEL PECCATO NON È SOLO UNA PUNIZIONE, MA ANCHE UN AMMONIMENTO DI DIO ALL'UOMO PERCHÉ SI RAVVEDA
IL BENEFICO EFFETTO DELL'INCARNAZIONE DI CRISTO
IL METODO DI INSEGNAMENTO NELL'ANTICO E NEL NUOVO TESTAMENTO
LA CREAZIONE DAL NULLA CAUSA DELLA MUTABILITÀ DELLE CREATURE
TUTTO È BENE, ANCHE CIÒ CHE SI CORROMPE, MA NON AL PIÙ ALTO GRADO
LA CORRUZONE DELL'ANIMA SCATURISCE DALLA TRASGRESSIONE DELL'ORDINE NATURALE
LA DISPERSIONE NEL DIVENIRE
LA MUTABILITÀ DELLE COSE NON È UN MALE
OGNI SOSTANZA È BENE, SOLO LA COLPA È MALE
ALLA SALVEZZA DELL'UOMO CONCORRONO L'AUTORITÀ E LA RAGIONE
L'AUTORITÀ CHE L'UOMO DEVE SEGUIRE
LA PROVVIDENZA E LE SEI ETÀ DELL'UOMO
L'UOMO VECCHIO E L'UOMO NUOVO NELLA STORIA DEL GENERE UMANO
COSA SI DEVE INSEGNARE, A CHI E CON QUALI MEZZI
LA RAGIONE È SUPERIORE AI SENSI
LA VERITÀ È SUPERIORE ALLA RAGIONE
DIO È LA LEGGE SUPREMA E IMMUTABILE DI OGNI GIUDIZIO
L'UNITÀ IN SE STESSA SI INTUISCE SOLO CON LA MENTE
L'ERRORE NON DIPENDE DAI CORPI O DAI SENSI, MA DAL GIUDIZIO
COME SI DEVONO GIUDICARE LE IMMAGINI SENSIBILI
SOLO NELLA CONTEMPLAZIONE DI DIO L'ANIMA TROVA LA QUIETE
ERRORE E VERITÀ
L'IDOLATRIA NASCE DALL'AMORE PER LE CREATURE
LE TRE FORME DELLA CONCUPISCENZA
PERFINO I VIZI SONO UN RICHIAMO A DIO. INTERIORITÀ E TRASCENDENZA
LA BELLEZZA DEI CORPI COME RIFLESSO DELL'ORDINE UNIVERSALE
C'È BELLEZZA ANCHE NELLA PENA DEL PECCATO
LA CONCUPISCENZA STESSA DELLA CARNE SOLLECITA L'UOMO A CERCARE L'ARMONIA INVISIBILE
LA VERITÀ ETERNA È LA RAGIONE DELL'ORDINE UNIVERSALE
L'UOMO È FATTO A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO
IL PIACERE STESSO DEI SENSI SPINGE L'UOMO ALLE COSE PIÙ ALTE. LA SUPERBIA LO INDUCE AD ABBRACCIARE LA VIRTÙ
L'UOMO PUÒ DIVENTARE INVINCIBILE SOLO AMANDO DIO
L'UNIONE CON DIO E L'AMORE PER IL PROSSIMO RENDONO L'UOMO INVINCIBILE
LA PERFETTA GIUSTIZIA
ANCHE LA CURIOSITÀ È MONITO A CERCARE LA VERITÀ
COME VANNO INTERPRETATE LE SACRE SCRITTURE
LE SACRE SCRITTURE SODDISFANO L'UMANA SETE DI CONOSCENZA
IL RITORNO A DIO ATTRAVERSO LE COSE SENSIBILI
I FINI DEGLI STOLTI E QUELLI DEI SAGGI SONO DIVERSI
DIVERSA È ANCHE LA SORTE DEGLI STOLTI E DEI SAGGI
ESORTAZIONE FINALE ALLA VERA RELIGIONE
Copyright
Autore
Sant'Agostino
Editore
Le Vie della Cristianità
Copyright © 2016 Le Vie della Cristianità
Le Vie della Cristianità è la casa editrice della Chiesa Cristiana Anglo Cattolica. Con l'acquisto di questo libro stai contribuendo a portare avanti le nostre attività ecclesiali e pastorali nel mondo. Ti siamo grati per aver acquistato questo libro, contribuendo nel tuo piccolo alla nostra missione.
Siamo davvero onorati della tua scelta di contribuire alla nostra grande impresa portare Gesù Cristo al mondo
.
Grazie al tuo acquisto dai la possibilità alla Chiesa Cristiana Anglo Cattolica di acquistare nuovo materiale pastorale da mettere a disposizione delle migliaia di persone che oggi hanno fame di sapere.
Ringraziando con te Nostro Signore per tutti i suoi benefici, non ci resta che augurarti tanta pace e tanto bene, assicurando la nostra preghiera per te e per tutti i tuoi cari.
Presentazione
Questo libro non contiene solo messaggi o preghiere spirituali, ma anche moltissimo amore messo dai membri della Chiesa che ogni giorno s’impegnano per divulgare il messaggio di Cristo alla gente. Questo libro servirà contribuirà molto alle nostre attività, per questi motivi vogliamo ringraziarti infinitamente per averlo acquistato.
L'ebook è stato curato dai nostri sacerdoti e diaconi, che con amore e gioia lavorano incessantemente per il Regno di Dio.
Siamo sempre impegnati a far conoscere il messaggio di Cristo alle genti, avvolte con mille difficoltà, però la nostra Chiesa non si arrende.
Tutti siamo amati da Dio Padre, tutti siamo redenti per mezzo del Suo Unigenito Figlio Gesù, quindi, nessuno si deve arrendere mai, proprio come fecero tutti i discepoli di Gesù nelle mille difficoltà della vita.
La nostra Chiesa vive grazie alle nostre attività, alle donazioni volontarie e alle offerte che ogni giorno arrivano. Tutti ci affidiamo alla Divina Provvidenza.
Come buoni cristiani, vogliamo affidare ogni cosa al Padre, compreso te che leggi in questo momento. Chiunque tu sia, ovunque ti trovi, sappi che qui ci saranno sempre sacerdoti e religiosi che pregano per te, che grazie all'acquisto di questo libro sei entrato a far parte della grande famiglia dei nostri benefattori.
Se desideri aiutarci ancora:
BANCA POPOLARE ETICA
IBAN: IT 73 N 03599 01899 050188533681
Intestato a: CHIESA CRISTIANA ANGLO CATTOLICA
BIC: CCRTIT2TXXX
Per le tue richieste di preghiera:
SITO WEB: www.chiesacristiananglocattolica.it
EMAIL: cancelleria@chiesacristianaanglocattolica.com
DISACCORDO TRA DOTTRINA E CULTO NEI FILOSOFI PAGANI
1.1. La via che conduce alla vita buona e felice risiede nella vera religione, con cui si onora l’unico Dio e, con purissima pietà, si riconosce in Lui il principio di tutte le creature, per il quale l’universo ha un inizio, un compimento ed una capacità di conservazione. Da ciò emerge con maggiore evidenza l’errore di quei popoli che preferirono adorare una moltitudine di dèi anziché l’unico vero Dio, Signore di tutto; tale errore è in relazione al fatto che i loro sapienti, chiamati filosofi, pur appartenendo a scuole tra loro in contrasto, frequentavano i medesimi luoghi di culto. Non sfuggiva infatti né ai popoli né ai sacerdoti quanto fossero diverse le loro posizioni sulla natura degli dèi, dal momento che nessuno di essi aveva ritegno a rendere pubblica la propria opinione e, se possibile, faceva in modo da persuaderne gli altri; eppure tali sapienti, insieme ai loro seguaci, anch’essi di opinione diversa e perfino contraria, partecipavano tutti agli stessi riti sacri, in piena libertà. Ora, non si tratta di stabilire chi di loro abbia pensato in maniera più conforme al vero; di certo però, a quanto mi sembra, è abbastanza chiaro che essi, in materia di religione, con il popolo sostenevano una posizione, mentre in privato, ma con lo stesso popolo che ascoltava, ne difendevano un’altra.
SOCRATE SI LIBERA DELL’IDOLATRIA, MA RESTA ANCORA LONTANO DAL VERO IO
2.2. Si dice comunque che Socrate fosse più impudente degli altri, in quanto giurava su qualsiasi cane o pietra o cosa che si trovasse davanti o che, per così dire, gli capitasse per le mani al momento di giurare. A mio avviso, comprendeva che qualsiasi opera della natura, generata con il governo della divina Provvidenza, è di gran lunga migliore di quelle fatte dagli uomini e da qualsivoglia artigiano e perciò è più degna di onori divini degli oggetti che sono adorati nei templi. Quindi lo faceva non già perché davvero i sapienti dovessero adorare la pietra e il cane, ma perché, in tal modo, chi ne era capace comprendesse che gli uomini erano sprofondati in una superstizione così grande che occorreva mostrare, a chi ne stava uscendo, che il livello a cui si era pervenuti era tanto turpe, perché si rendesse conto che, se era vergognoso pervenirvi, molto di più lo era restare ad un livello ancora più turpe. Nello stesso tempo, a coloro i quali credevano che questo mondo visibile fosse il sommo Dio, egli faceva rilevare la loro bassezza morale, mostrando che ne scaturiva, come conseguenza, l’opinione per cui era legittimo adorare una pietra qualsiasi allo stesso modo di una sua particella. Se la cosa pareva loro esecrabile, dovevano cambiare opinione e cercare l’unico Dio che, come sappiamo, è il solo ad essere sopra le nostre menti ed è colui dal quale sappiamo che è stata creata ogni anima e questo mondo nella sua totalità. In seguito, di queste cose scrisse anche Platone, ma in modo più piacevole a leggersi che efficace a persuadere. Questi, come Socrate, invero non era nato per far passare i popoli dalla superstizione degli idoli e dalla vanità di questo mondo all’autentico culto del vero Dio. Socrate stesso, del resto, venerava gli idoli insieme al popolo, eppure, dopo la sue condanna a morte, nessuno osò più giurare su un cane o dare il nome di Giove ad una pietra: di queste cose si tramandò soltanto il ricordo mediante gli scritti. Non spetta a me giudicare se ciò sia stato fatto per timore di pena o per adattamento ai tempi.
IL CRISTIANESIMO COME VERA RELIGIONE E LA SUA DIFFUSIONE UNIVERSALE
3.3. Posso tuttavia dire, con