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L'ordine cavo
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Ebook76 pages29 minutes

L'ordine cavo

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La poesia che ci giunge dall'Ordine cavo di Virgilio Atz è un grido, un richiamo, alla resistenza nei confronti della seduzione della superficie. Di ciò che ci ammalia, ma che tradisce noi stessi.
"Se lasciamo che il Sistema / Ci spinga tutti nella rete / Come obbligo di legge / E la stretta sua finale / Verrà il giorno / E sarà presto / Che quel che oggi è erto / A segno massimo di libertà / Diverrà, con dannazione / La nostra schiavitù / E sarà totale"
LanguageItaliano
Release dateJul 22, 2015
ISBN9788898894512
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    L'ordine cavo - Virgilio Atz

    Titolo: L'ordine cavo

    Autore: Virgilio Atz

    Editore: Temperino rosso edizioni

    Prima edizione 2015

    © 2015 Temperino Rosso Edizioni Fortini

    ISBN 978-88-98894-51-2

    INDICE

    PREFAZIONE

    L'ORDINE CAVO

    BIOGRAFIA DELL'AUTORE

    PREFAZIONE

       Beninteso, ecco un ordine cavo, ma nella nostra mente si aggiunge da subito: per dio, cosa diavolo è quest'ordine?

       Virgilio Atz con questa Silloge c'interpella sin dall'inizio sulla strada del quesito, o in altri termini, nell'ordine di ciò che non è comprensibile, di primo acchito. Ciò che non è comprensibile sta pertanto in una cavità, un luogo generalmente poco accessibile.  In un ordine cavo, per intenderci, non ci si va in macchina. Spesso serve anche un'attrezzatura speciale, ci si deve avvalere forse anche di funi e torce. E' in questa cavità che si ritrova però qualcosa di più vero, di più pertinente alla nostra condizione umana. 

       Nell'ordine di superficie, l'ordine opposto a quello cavo, tutto brilla, o quasi, di luce non propria. La sua apparente disponibilità ci rassicura. Il sole ce lo mostra come l'evidenza. Nella superficie i lumi della logica organizzano il mondo nella sua disponibilità alla manipolazione. Qui tutto, nella sua disponibilità, diviene però anche facilmente oggetto, ossia riducibile a uno strumento. L'ordine della superficie è pertanto terreno di caccia del Leviatano. Chi però non vuol divenire un oggetto, bensì continuare a considerarsi un soggetto, cerca un rifugio, cerca un luogo dove porsi al riparo da quell'evidenza che lo trasformerebbe in cosa tra le cose. In quest'ottica l'ordine cavo diviene allora luogo di resistenza, dove la voce del soggetto, che è la sua voce, quando parla non parla di cose; quando parla, ciò che fa parlare, è la sua anima; quando parla, in definitiva, è la poesia che parla.

       La poesia che ci giunge dall'Ordine cavo di Virgilio Atz è dunque un grido, un richiamo, alla resistenza nei confronti della seduzione della superficie. Di ciò che ci ammalia, ma che tradisce noi stessi.

    L'Editore

    "..perché così in realtà va il mondo,

    col suo ordine cavo(concavo o convesso),

    che si ritrova comunque compresso,

    impreparato a essere se stesso."

                               (A.A.V)

    A tutti 

    Coloro i quali

    In nome della Vita

    Han combattuto

    Combattuto e perso

    La propria,vita

    A loro

    Involontari eroi

    I soli

    I veri

    "Faremo delle nostre vite poesia,sino a quando la libertà

      non verrà declamata sopra le catene spezzate dei

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