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Società altamente evolute - libro terzo
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Ebook46 pages34 minutes

Società altamente evolute - libro terzo

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About this ebook

Non dà tregua lo scenario post-atomico di desolazione sul pianeta Terra. Eppure l’umanità ancora sopravvive, in una colonia subissata da predoni e intrighi di potere. La regressione tecnologica e scientifica, tuttavia, permetterà ai superstiti di riscoprire un altro tipo di evoluzione, legato alla spiritualità e alla simbiosi con la natura. Questo insegnano le Società altamente evolute.
LanguageItaliano
PublisherEDIZIONI EVE
Release dateNov 29, 2015
ISBN9788899394356
Società altamente evolute - libro terzo

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    Società altamente evolute - libro terzo - Gianluca Grillo

    Gianluca Grillo

    Società Altamente Evolute

    Libro terzo

     EVE EDIZIONI

    Gianluca Grillo

    Società altamente evolute

    libro tre

    Edizioni eve

    marchio editoriale di Editrice GDS

    www.edizionieve.it 

    TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI

    1

    Questioni urgenti

    Il sogno si era spezzato. Il sogno di una vita era stato per sempre infranto. Non c’era che una parola: desolazione. Questi furono gli ultimi pensieri di Rod Cricket prima di svegliarsi di soprassalto. Agitato e sudato, si voltò e vide July assopita.

    Poi lei aprì gli occhi: «Hai fatto ancora quel sogno, Rod?».

    I due si abbracciarono per pochi attimi. «Vorrei potermi dimenticare tutto, ma al momento non ci riesco», rispose.

    July provò a rassicurarlo: «Vedrai che supereremo tutto, dobbiamo».

    Rod cercò di ridestarsi dal torpore.«Devo andare su per informarmi sulle problematiche giornaliere.Mi segui dopo?».

    «Va bene, vengo fra un po’.Ti amo, lo sai?».

    «Sì, io di più!». Le diede un ultimo bacio e si alzò dal letto.

    La loro camera era in penombra e maleodorante, ma non avevano scelta, era uno dei posti più sicuri trovati fino allora. Lui però fece caso all’eccessiva oscurità nel momento stesso in cui risalì le scale dei sotterranei per andare in superficie.

    Era riuscito a mettere insieme, in circa due anni, quel che rimaneva dei sopravvissuti della zona occidentale degli Stati Uniti. La piccola colonia che si era formata si era ingrandita sempre di più man mano che raccoglievano le risorse e costruivano i primi impianti energetici grazie al lavoro dei tecnici e meccanici trovati.

    Erano persino riusciti a costruire un impianto di depurazione per l’acqua, rifornendosi presso i pochi laghi salati rimasti, ma le fonti erano in rapido esaurimento.

    Non appena arrivò su, vide che la giornata era discretamente luminosa, nonostante il sole fosse offuscato sempre da una coltre fuligginosa che lo rendeva pallido.

    I tecnici e i pochi ingegneri rimasti stavano rinforzando le barricate della colonna per difenderla dalle scorrerie dei predoni in cerca di viveri e rifornimenti.

    Rod chiese: «Come procede con le barricate, Nikita?».

    «Facciamo quello che possiamo, Rod, ma non è per niente facile. Abbiamo numerose falle e ogni giorno subiamo dei danni a causa delle scorrerie. Siamo costretti a fare la guardia anche di notte».

    «Non piace neanche a me, questa situazione. Credevo che nella zona saremmo stati più tranquilli, adesso che avevamo riunito anche i sopravvissuti dell’entroterra».

    «Non è certo colpa tua, ma dovremo trovare una soluzione più a lungo termine, se vogliamo sperare non solo di stare tranquilli, ma anche di sopravvivere. Non abbiamo sufficiente personale, mancano diverse risorse e a volte perfino il personale specializzato è costretto a fare dei turni di guardia».

    «Ho capito, penserò a qualcosa presto. Altre questioni urgenti?».

    «A parte il pericolo di infezioni o epidemie non abbiamo particolari guai o necessità urgenti.Ti informerò per qualsiasi evenienza».

    Rispose abbastanza sicura di sé, Nikita Habel. A

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