Mutualità e cooperazione: A partire dalla crisi economica e sociale
()
About this ebook
Il tema di fondo è la creazione del valore che non sembra più solo prodursi per accumulazione di quel capitale economico, che deriva da rapporti strutturati sulla logica del rapporto di scambio, ma per la valorizzazione prodotta da quelle relazioni di reciprocità e di mutualità che derivano dal dono, quale generatore di un valore che si aggiunge e si integra con quello economico.
In questa prospettiva è possibile, anzi necessaria una attenta riscoperta della mutualità, che costituisce la base genetica della cooperazione e delle sue forme di impresa, dando valore al lavoro, alla produzione, al credito, ai servizi alla persona e alla comunità.
Il settore delle imprese cooperative oggi si presenta come qualitativamente diverso rispetto alla imprese di capitale e alle imprese pubbliche. Su di esso perciò occorre intensificare ed estendere la riflessione, a partire dalle persone, che in ruoli diversi, sono i protagonisti della nuova stagione economica e sociale della economia civile.
Read more from Everardo Minardi
Il caso di Castelli: Una cultura, una traduzione, un sistema produttivo locale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsO.R.eS.Te.: Osservare, comprendere, progettare per ricostruire a partire dal terremoto dell’Aquila Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuovi itinerari di sviluppo locale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFaenza. Sociologia di una città del Novecento: Economia civile, capitale sociale e culturale, giustizia sociale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa frontiera come spazio di intelligenza, creatività ed innovazione: Il caso Vibrata-Tronto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEconomia e sociologia della notte: Percorsi e temi di analisi Rating: 5 out of 5 stars5/5Laboratori per il benessere e lo sviluppo locale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Quaderni di HUB del territorio 1/2022: Il ruolo delle città nel processo di transizione ecologica: aspetti di governance Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Mutualità e cooperazione
Related ebooks
Come comunicare tra imprese cooperative e comunità locale: Il bilancio sociale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInnovare con l’etica. L’esempio della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Applicazioni di economia civile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Unione dei Comuni della Bassa Romagna: Territorio orientato allo sviluppo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPublic Innovation Manager: Per una P.A. motore del Paese Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRaccolta fondi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMutualità, microcredito e comunità locale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPer l'inclusione delle persone disabili, fragili, vulnerabili: Il ruolo della cooperazione sociale e del reddito di base Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'investitore consapevole: Tra redditività, responsabilità e impegno attivo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNEXT una nuova economia è possibile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa sostenibilità ambientale fra riorganizzazione produttiva e qualità della produzione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa buona impresa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa cooperazione nell'anno 2000: Rapporto di A. F. Laidlaw Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNon profit: Fisco, tecnologie, alleanze per entrare nel terzo settore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa cooperazione: impresa e movimento sociale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInvecchiamento attivo il caso della Tuscia: riflessioni socio geografiche e welfare sostenibili Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMediazione negoziale nei processi inclusivi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale per una leadership etica: Un'altra visione per il mondo degli affari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSmart City e Sostenibilità Rating: 0 out of 5 stars0 ratings#Populeconomy: L’economia per le persone e non per le élites finanziarie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna prova di democrazia in tempo di crisi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDal dilemma al progetto: Per una sociologia dell’impresa cooperativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEconomia etica e impresa socialmente responsabile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCLAI, cinquant'anni di vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl coraggio di ripartire: Fallire, crescere, ripartire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Economia G.A.P. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsComunicare il sindacato: Guida pratica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEconomia Partecipativa: Empowerment ed equità, un viaggio nell’economia partecipativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Banks & Banking For You
Monte dei Paschi - I 300 Protagonisti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTrading Online per Principianti: 2 libri in 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBanche: conoscerle per difendersi: Guida rapida per orientarsi all'interno del mondo finanziario Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFinanzia criminale: Le tecnologie segrete e il sapere occulto dell'élite che domina il mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTeoria della Moneta Moderna: Un manuale di macroeconomia per sistemi monetari sovrani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGesuiti: L’Ordine militare dietro alla Chiesa, alle Banche, ai servizi segreti e alla governance mondiale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL' Industria della vaccinazione: Storia e contro-storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI banchieri di Dio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInvestire in maniera semplice Rating: 4 out of 5 stars4/5Lavorare da casa con internet Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn'economia più umana: Cambiare i nostri valori per migliorare le nostre vite Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI perché di una crisi. la demolizione controllata della classe media è appena iniziata: verso la vittoria finale dei criptocrati Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Mutualità e cooperazione
0 ratings0 reviews
Book preview
Mutualità e cooperazione - Everardo Minardi
fondazionedallefabbriche.coop
Presentazione,
di Domenico Ravaglioli
Il modello economico sul quale abbiamo costruito il benessere dal dopoguerra in avanti, va ridisegnato. Si tratta di una considerazione che attiene anche al nostro territorio e al Credito Cooperativo. Mentre, infatti, il settore agroalimentare nel suo complesso dà segni di vitalità, l’impresa coltivatrice diretta, su cui i nostri padri hanno costruito la serenità ed il benessere delle proprie famiglie, va probabilmente ripensata. Come è in difficoltà il modello della piccola impresa artigiana, vanto ed esempio del nostro territorio per decenni. In questi ultimi anni molti imprenditori si vedono costretti a immettere capitale proprio per garantire continuità alla azienda, mostrando coraggio e senso di responsabilità ma attivando un processo che dovrà per forza interrompersi. In tale contesto, tutti noi dobbiamo fare qualcosa di diverso. Lo dobbiamo fare con il coraggio che la situazione impone ma anche con la coerenza dei valori dei nostri padri.
Noi della Banca di Forlì, lo affermiamo serenamente, stiamo facendo il nostro dovere. Rimaniamo vicini alle famiglie e alle imprese ma non possiamo fare miracoli pur investendo sul nostro territorio. In questi anni i risparmi delle famiglie si sono notevolmente ridotti; la liquidità a nostra disposizione, di conseguenza, è molto diminuita. Le somme che la BCE ha messo a disposizione del mercato finanziario servono a garantire liquidità alla banca ed a riequilibrare le tensioni dei mercati. Al momento delle scadenze, infatti, gli investitori esteri non hanno investito nei titoli di Stato italiani e dunque le banche utilizzano la liquidità messa a loro disposizione dalla BCE per rimanere in equilibrio. È inevitabile che le banche, in questa situazione, soffrano e che la maggior parte del management delle banche abbia come obbiettivo prioritario ridurre le perdite sui crediti.
Occorre invece pensare sempre di più alle imprese perché esse rendono un grande servizio. Siamo disponibilissimi a fare la nostra parte, in armonia con le Istituzioni e in rapporto stretto con le Associazioni d’impresa il cui ruolo è fondamentale. Ma occorre il coraggio del cambiamento, se vogliamo proporre ai nostri meravigliosi ragazzi, che stanno nel frattempo inventandosi mille faticose strade professionali, non tutte destinate al successo, un sereno futuro, fatto di nuove e positive opportunità. Ed occorre rilanciare ulteriormente la cooperazione che va, nella economia del Paese e della nostra Regione, aumentando in positivo il proprio peso di pari passi con le difficoltà che incontrano altri modelli produttivi. Un ruolo fondamentale potrebbe giocarlo la politica che, francamente, appare molto in ritardo.
È indispensabile che la politica torni ad occupare il proprio spazio, lasciato per troppo tempo alla tecnocrazia. Occorre una diversa attenzione al lavoro, alla economia, allo sviluppo ed alla logistica territoriale. Noi siamo piccoli
, facciamo quello che possiamo ma quando si tratta di aiutare il territorio da sempre non ci tiriamo indietro. La storia della Banca di Forlì in cento e quattordici lunghi anni ha visto la testimonianza di persone e di amministratori che hanno fronteggiato, ad esempio, i periodi bui della guerra e del dopoguerra. Da qui dobbiamo trovare forza per guardare con speranza il futuro. Se tutti ci mettiamo assieme ce la possiamo fare: ricordo in proposito l'esempio che frequentemente fa il Professor Stefano Zamagni che spiega come una lunga corda diventi una catena. A quella catena ispiriamoci nell'impegnativo compito che ci attende.