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Manuale di sopravvivenza: Ed altre raccolte
Manuale di sopravvivenza: Ed altre raccolte
Manuale di sopravvivenza: Ed altre raccolte
Ebook82 pages26 minutes

Manuale di sopravvivenza: Ed altre raccolte

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About this ebook

La poesia scaturisce dalla vita, non può essere che così: le parole sono il precipitato dei pensieri, che si cristallizzano in forme leggibili e godibili. Altrimenti è solo un esercizio di stile.
In questo senso la poesia diventa un manuale di sopravvivenza, che suggerisce lo stato d'animo più adatto (almeno per alcuni di noi) per affrontare le situazioni dell'esistenza, trasformarle in esperienze utili e procedere oltre, verso lo sviluppo pieno della propria personalità. Ed è solo questa il fine ultimo della vita, non il successo, e nemmeno il lavoro, il denaro, la posizione sociale.
Quello che importa è essere pienamente coscienti che la vita rappresenta un grande dono che ci è stato fatto (da Dio, dalla Natura, dal Caso o da quello che volete) e che ci conviene vivere al meglio, cogliendo i suoi lati più belli e accettando quelli brutti come altro lato della medaglia, annotandoli in poesia.
LanguageItaliano
PublisherHomeless Book
Release dateAug 19, 2014
ISBN9788898969203
Manuale di sopravvivenza: Ed altre raccolte

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    Manuale di sopravvivenza - Giovanni Crisanti

    sopravvivenza

    ILLUMINAZIONE

    Siamo ossa carne sangue

    e sentimenti

    Solo questo

    L’intelligenza ci serve

    per salvarci la vita

    AUTORITRATTO PROVVISORIO

    (PORTA DELLA POESIA)

    Un’irradiazione di desiderio

    che provoca tormento

    Ricerca di un evento ancora ignoto

    Qualcosa che s’agita nel profondo

    testardamente insiste

    nel cercare la strada

    Il sonno di tanti anni

    non ne ha intaccato la forza vitale

    ora riprenderà il tempo perduto

    - il discorso interrotto

    VECCHIA VISIONE (terzine incomplete)

    Una colpa kafkiana mi conduce

    nudo in un labirinto che reclude

    i condannati capitali e induce

    a disperazione

    Non si sa di qualcuno

    fuggito ma nemmeno lo si esclude

    una lunga galleria

    discende dapprima oscura e bassa

    poi più grande s’avvia

    a schiarirsi

    tante porte

    Bisogna scegliere

    -

    la porta si richiude

    né si riapre per quanto spinga forte

    Non si ritorna

    -

    Soffitti di spesso vetro lucente

    ruvidi muri di cemento e vasta

    scelta di oggetti

    -

    -

    Porte e stanze si susseguono

    stufe madie fanali

    d’epoca varia

    accatastate

    sacchi di scarpe con abiti da sposa

    banchi pieni di vasetti

    scaffali a muro

    -

    e schierati lungo distanze estreme

    tantissimi orologi da parete

    fermi o in moto

    a ticchettare e a far musiche

    alti magazzini ingombri di armadi

    e cassettiere

    depositi di scatole

    dove si passa a fatica

    e spiazzi con oggetti radi

    non si sente mai una voce

    non si distingue la notte dal giorno

    -

    si trovano intorno

    a una cella fredda cibo e bevande

    -

    e altrove gabinetti

    ricavati negli angoli

    davvero una sola carenza, grande

    un po’ di compagnia - più

    degli alberi e del sole

    per questo continuo il cammino

    Lungo passaggi angusti

    una ragazza fugge appena

    mi sente

    -

    -

    gli occhi puntati addosso alla sua schiena

    finalmente la trovo

    -

    -

    -

    si getta su di me con un coltello

    per fortuna inciampando

    muore sulla sua lama

    Un’altra legge vieta di aggredire?

    -

    mangiare bere dormire

    zigzagare tra poltrone e divani

    cercando di capire

    questa pena senza ieri o domani

    con grandi sale piene d’acqua fonda

    da passare a nuoto e con vani

    dove un giro di porte ti circonda

    però una sola ti lascia passare

    Mi

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