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Non sono uno chef...ma mi piace cucinare
Non sono uno chef...ma mi piace cucinare
Non sono uno chef...ma mi piace cucinare
Ebook63 pages30 minutes

Non sono uno chef...ma mi piace cucinare

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About this ebook

Faccio un lavoro che nulla ha a che fare con la cucina; di professione faccio, infatti, l’avvocato e non mi sento uno chef ma mi diverto, quando ho tempo o quando ricorre qualche festività, a cucinare per i miei amici e soprattutto per mio marito.

Cucinare mi rilassa e mi diverte; mi piace stare in cucina e provare nuovi piatti o rielaborare le ricette che leggo o i piatti che assaggio fuori casa.

E proprio perché cucinare mi rilassa, ho realizzato questo veloce manualetto con 30 ricette, di facile realizzazione; i proventi dell’opera saranno devoluti in beneficenza ad iniziative da realizzarsi sull’isola di Patmos, ove il libro ha avuto inizio.

I rayogrammi che accompagnano il testo sono di Annamaria Castellan, triestina, di professione assistente giudiziario e per passione fotografa.
LanguageItaliano
Release dateDec 26, 2015
ISBN9788892533400
Non sono uno chef...ma mi piace cucinare

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    Non sono uno chef...ma mi piace cucinare - Alessandra Dapas

    Alessandra Dapas

    Non sono uno chef...ma mi piace cucinare

    UUID: d6ad42c2-ab3e-11e5-baa6-119a1b5d0361

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Titolo

    Alessandra Dapas

    Non sono uno chef…

    ma mi piace cucinare

    citazioni

    A voi il mestolo, amici: leggete e cucinate!

    (dal mio primo libro di cucina: Walt Disney,

    Manuale di nonna papera, Milano,1969,9)

    Je n’aurais jamais imaginé que j’écrirais un jour un livre de cuisine

    (roba più recente: Donna Leon e Roberta Pianaro,

    Brunetti passe à table, Paris, Calmann-Levy, 2011, XI)

    Introduzione

    Faccio un lavoro che nulla ha a che fare con la cucina; di professione faccio, infatti, l’avvocato e non mi sento uno chef ma mi diverto, quando ho tempo o quando ricorre qualche festività, a cucinare per i miei amici e soprattutto per mio marito (spero assaggiatore imparziale ed affidabile, visto che mi ha incoraggiato a scrivere questo libro).

    Cucinare mi rilassa e mi diverte; mi piace stare in cucina e provare nuovi piatti o rielaborare le ricette che leggo o i piatti che assaggio fuori casa.

    E proprio perché cucinare mi rilassa, avevo da tempo in mente l’idea di raccogliere le ricette che preferisco in una sorta di manualetto veloce da usare come suggerimento per la preparazione di nuovi piatti; sembrava impossibile, ma ci sono riuscita, con l‘idea di regalare questa raccolta alle mie amiche e ai miei amici, in occasione di un compleanno…..importante.

    Mancava solo il necessario complemento grafico (e qui devo confessare che le mie capacità si arrestavano); per fortuna, l’amica Annamaria Castellan ha concesso una serie di suoi rayogrammi di argomento culinario che a me sembra si sposino benissimo con lo spirito del testo. È pertanto doveroso un sentito ringraziamento per un contributo indispensabile per l’uscita del libro.

    Ma iniziamo con le ricette….

    Patmos 12.8.2015 - Trieste 15.11.2015

    Gli aperitivi

    Prugne salate con guanciale

    ……. con la frutta

    Prugne salate con guanciale

    Le dosi per 4 persone

    - 12 prugne secche disossate (vi consiglio, se avete tempo, di comprare le prugne sfuse dal vostro fruttivendolo e usare quelle confezionate solo se siete stati presi alla sprovvista)

    - 12 foglie di menta fresca

    - 12 fette di guanciale (la ricetta originale prevedeva il bacon… io preferisco usare del guanciale, possibilmente leggermente affumicato e tagliato sottile)

    La preparazione

    Mettete nell’acqua, a temperatura ambiente, le prugne secche per circa 10 minuti; scolatele

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