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Mi stai chiedendo un sogno?
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Mi stai chiedendo un sogno?

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MI STAI CHIEDENDO UN SOGNO?
Il libro narra di una solitudine alla ricerca del mondo attraverso il social network in una vastità di contatti per confronti, comunicazione, promozioni, relazioni.
E da lì il virtuale diventa reale. Come reale è divenuta la storia d’amore di Bea:
“Ricordi” - mi sussurra – “quando a scuola nell’intervallo dividevamo la merendina? Ebbene da domattina ricominceremo a farlo”. E’ improvviso il suo abbraccio. Mi stringo al suo corpo caldo. Ne sento il profumo.
LanguageItaliano
Release dateDec 4, 2015
ISBN9788892525894
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    Mi stai chiedendo un sogno? - Graziella Parma

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    PRESENTAZIONE

    MI STAI CHIEDENDO UN SOGNO? E il virtuale diventa reale: Ricordi - mi sussurra – quando a scuola nell’intervallo dividevamo la merendina? Ebbene da domattina ricominceremo a farlo.  E’ improvviso il suo abbraccio.  Mi stringo al suo corpo caldo. Ne sento il profumo. Non posso sbagliarmi.

    Il libro narra di una solitudine alla ricerca del mondo attraverso il social network.

    Capita sovente di trovare nella solitudine un flusso armonizzato di momenti voluti e dedicati. Qualora obbligata, da strumento di conoscenza e di approfondimento costruttivo al nostro essere,  la solitudine diventa espressione sofferta in una limitata condizione di vita. Un peso a cui porre rimedio.  

    Il social network offre una tra le tante disponibilità a cui aprirsi in una vastità enorme di contatti che permettono di condividere ciò che facciamo scoprendo ciò che gli altri fanno. Possiamo confrontarci e perché no anche promuoverci, ritrovare persone, creare relazioni. E da lì il virtuale diventa reale.

    Come reale è divenuta la storia d’amore di Bea.

    L'AUTRICE

    Graziella Parma è nata in una cittadina della provincia di Milano. Un’intensa attività lavorativa prodottasi anche all’estero le ha consentito possibilità di confronto con realtà diverse spesso riprese nei suoi scritti. Scritti che raccontano di vite vissute colte nell’interiorità del loro essere. Poetessa e scrittrice, nel 1995 viene pubblicata la sua prima novella. Negli anni a seguire partecipa a diversi concorsi di narrativa e poesia. Ottiene significativi premi letterari. Nel 2007 pubblica un suo romanzo dal titolo LA VITA OLTRE L’ORIZZONTE, ad Ottobre 2015 ne pubblica la nuova edizione in versione digitale. Nel 2010 è finalista al Concorso Internazionale Jacques Prévert. Nel 2012 le viene assegnato c/o salone Protomoteca - Campidoglio Roma il secondo premio al Concorso Internazionale Letterario d’Arte e Cultura Giuseppe Gioachino Belli - Roma nella sezione Articolo Giornalistico. Nel novembre 2014 pubblica l’opera VOLEVO SOLO IMBRIGLIARE LE NUVOLE edita dalla Casa Editrice Montedit. Nel 2015 le viene assegnata la MENZIONE D’ONORE al VI Concorso Nazionale Poesie d’Amore indetto dall’A.L.I. (Associazione Letteraria Italiana) Penna d’Autore - Torino.

    MI STAI CHIEDENDO UN SOGNO?

    Graziella Parma

    MI STAI CHIEDENDO UN SOGNO?

    Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore. 

    E’ vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.  

    Ogni riferimento a fatti, cose e persone é puramente casuale.

    Dicembre 2015

    CAPITOLO I

    Mi sono svegliata tardi oggi. Ma che importa!

    Mi sono dedicata un weekend di solitudine al lago. E’ un regalo che mi faccio spesso da quando sono rimasta sola.

    Mi rifugio in questa vecchia casa che nasconde ricordi perduti e che nei suoi armadi conserva lenzuola profumate.

    E’ autunno inoltrato. I colori di fine estate si sono spenti. Le montagne intorno sono ormai brulle, in attesa della neve. Il vento di ieri sera ha portato la pioggia che ora picchietta sulla balconata del terrazzo. Ma il letto è caldo, ed è veramente un peccato lasciarlo. Mi concedo qualche minuto prima di alzarmi. Luccica alla luce della lampada il legno chiaro dei gradini che portano al piano inferiore. Un chiarore mi accoglie. Lo schermo luminoso del computer!? Oh oh, l’avevo lasciato acceso. Mi viene in mente la frase di Silvia, quando ieri in ufficio, nel salutarci, mi ha urlato Mi raccomando Bea, non vivere troppo la tua solitudine in questi giorni. Portati il computer. Inserisciti nei social. Troverai un mondo di gente. Potresti riconoscere qualche vecchio amico, o chissà dei compagni di scuola. Ti faranno compagnia. Ti sentirai meno sola, e potrai curiosare tra ciò che sai, tra ciò che non sai, tra ciò che vorresti sapere. Provaci!.

    Il social non aveva mai fatto parte dei miei passatempi, ma il

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