Lucertole divine
()
About this ebook
Più che ad una raccolta di citazioni o di massime, questo libro fa pensare ad un’antologia scolastica, di quelle che raccolgono di tutto un po’, per dare agli studenti un’infarinatura generale sulla letteratura. Qui l’infarinatura è molto più ampia, dedicata sicuramente non solo agli studenti ma a lettori di ogni età. Certo, non sempre le scelte sono comprensibili e le citazioni non sono tutte di facile comprensione. Ma “Lucertole divine” è una lettura stimolante, anche perché le frasi riportate non seguono un ordine preciso a meno che non sia il lettore stesso che, lasciandosi guidare dal piacere della lettura, non voglia trovarne uno.
Read more from Salvatore Fazìa
Versi Aurei Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Lamento di Federico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMOZ-ART Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmbaradam Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Quattro Stagioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Differenziata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFranco Meneguzzo: passione e morte patto d'eternità, l'infinito locale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'illusione biografica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSognare, sognare forse Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'arte parola per parola Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Lucertole divine
Related ebooks
Nero d'inchiostro: recensioni filosofiche (vol. 1) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCasa d'altri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPoesie e stracci di vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZibaldone Norvegico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'altro e lo stesso: Teoria e storia del doppio (nuova edizione) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nipote di Mubarak: Andare a puttane oggi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’alba dopo me Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl fuoco della vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScritti Urbani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDentro lo zaino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe sette picche doppiate: Edizione Integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa difesa Alekhine Rating: 5 out of 5 stars5/51us Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNiente stoffe leggere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDoppio Senso: Un libro che ha cuore e cervello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAvatar nostro che sei nei cieli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Corsaro nero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCura te stesso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNanà Rating: 4 out of 5 stars4/5Le vie del peccato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Autoritratto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI grandi romanzi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Figli Del Sole Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVite parallele. Alessandro e Cesare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Castello Rating: 4 out of 5 stars4/5Venazione della Viverna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChaòs o Kosmos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl conte de Guiche. Oltre l’ombra di Cirano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNietzsche e il socialismo italiano: Antologia critica (1895-1915) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn giorno tutto questo dolore mi sarà utile Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Art For You
Come Allestire Le Luci Per Uno Studio Fotografico In Casa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNumero + Suono = Musica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDizionario del sesso e dell'erotismo Rating: 5 out of 5 stars5/5La vita della Madonna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPerché odiamo la matematica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLatte dell'Anima: Il seno e l’allattamento: immagini simboliche dell’archetipo materno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsArte del risveglio: Come scoprire i codici segreti nascosti nell’arte e diventare maestri di se stessi Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Cinquecento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 48 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà greca - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 8 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'abominio della desolazione nelle profezie dei santi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsHieronymus Bosch. Insigne pittore nel crepuscolo del Medio Evo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCorso di storia dell'arte. Dal Duecento al Primo Ottocento. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti dell'arte moderna e contemporanea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPregate senza interruzione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Settecento - Arti visive (59): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 60 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPer la diritta via Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie Napoletane di Cucina, di Vizi e di Virtù Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Arpa tra Cinquecento e Seicento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Novecento - Arti visive (71): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 72 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBomarzo Ermetica: Il sogno di Vicino Orsini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrima di noi: La storia è da riscrivere - Siamo stati creati da una civiltà antidiluviana? Rating: 3 out of 5 stars3/5Resina Epossidica - Progetti Creativi per Principianti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsParola di scrittore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDizionario delle arti minori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL Ottocento - Arti visive (65): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 66 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRiflessioni e rifrazioni nell'inconscio artistico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScrivere una sceneggiatura: Dalla teoria al film Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFrocio e basta: L'omosessualità, la morte e le molte verità occultate. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XI-XII) - Arti visive (30): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 30 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Lucertole divine
0 ratings0 reviews
Book preview
Lucertole divine - Salvatore Fazìa
autori
Lucertole divine
2000 citazioni, tessere auree della modernità mosaico
L’arte che distingue questo libro non è piccola, è l’arte di fermare un momento le cose che guizzano via leggere, senza far rumore, i momenti che io chiamo lucertole divine
(Nietzsche)
Introduzione
Eco:
«tu hai messo nel film
quello che nella critica postmoderna si chiama doble cooding, la doppia codifica.
Un racconto si svolge
a un certo livello di complessità, di strizzate d’occhio, di citazioni,
ma uno che non le coglie
può godere il racconto ugualmente. La tua opera vorrebbe che ci fosse anche il lettore
che coglie il gioco citazionistico. Ma a me quel lettore
darebbe un po’ sui nervi. Vorrei che riconoscesse qualche citazione,
ma non vorrei che le cogliesse
tutte».
Benigni:
«Se le cogliesse sarebbe insopportabile.
Vorrei che lo spettatore amasse delle frasi senza sapere che questa o quella
è, ad esempio,
una frase di Montale o di Majakovskij»
Le citazioni hanno forma e figura di cose letterarie ora segrete e chiuse, ora esposte e aperte a certe trasparenze del caso. Non se ne danno le fonti, affinché siano pensate e lette come formule autonome e assolute, secondo il valore anonimo e libero che le rende simili ai proverbi, alle sentenze popolari e alle massime eterne. Su questa analogia è venuto meno ogni altro intento rappresentativo, anche quello di creare un qualche ordine enciclopedico, secondo il problema se dare loro, o no, una classificazione tematica o un inquadramento storico o almeno un ordine per autore. Tutte queste soluzioni potevano avere il vantaggio di costruire una qualche area di relatività attorno al loro punto di insorgenza, ma era proprio questo che bisognava evitare: un’idea citazionistica, che non ha nessuna intenzione pratica, che è nata solo all’interno di un’ammirazione estetica, deve proprio evitare ogni referenzialità di campo, ogni empirismo utilitario. Un’idea del genere, se vuole soddisfare l’estasi della lettura, deve sfumarne la lettura stessa, lungo gli infiniti aperti in tante direzioni. Al posto dell’interesse scientifico ponendo il sublime edonistico, quello che alla fine crea l’accoglimento delle cose e ne apre l’ebbrezza del godimento: è come dice Eco, il lettore che ne cogliesse il quadro citazionistico darebbe sui nervi, e sarebbe insopportabile aggiunge Benigni. Se è l’idealità della lettera che ne emerge ogni volta, e se ogni volta la lettera prende l’idealità di un senso, perché