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Flusso di Coscienza
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Ebook107 pages49 minutes

Flusso di Coscienza

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About this ebook



… Ad un certo punto della mia vita,
quella luna ho iniziato a contemplarla,
a guardarla in modo diverso.
Le ho posto domande.
Ho avuto risposte.
Mi sono affidata, donata.
LanguageItaliano
Release dateOct 9, 2015
ISBN9788868223267
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    Flusso di Coscienza - Felicita Cinnante

    Felicita Cinnante

    Flusso di coscienza

    L’autore e l’editore devolveranno il ricavato della vendita del libro al Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino

    Proprietà letteraria riservata

    © by Pellegrini Editore - Cosenza - Italy

    Edizione eBook 2015

    ISBN: 978-88-6822-326-7

    Via Camposano, 41 (ex via De Rada) - 87100 Cosenza

    Tel. (0984) 795065 - Fax (0984) 792672

    Sito internet: www.pellegrinieditore.com - www.pellegrinilibri.it

    E-mail: info@pellegrinieditore.it

    I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi.

    A mio marito, ai miei figli

    Un pezzo, solo un pezzetto del mio viaggio

    Gli dissero: «Consulta Dio, perché possiamo sapere se il viaggio che abbiamo intrapreso avrà buon esito».

    Il sacerdote rispose loro: «Andate in pace, il viaggio che fate è sotto lo sguardo del Signore».

    i daniti, alla ricerca di un territorio, conquistano lais

    E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l’immensità dell’Oceano, ed il volgere degli astri... e si dimenticano di se medesimi

    Sant’Agostino

    Questa è la tua ora, parti, viaggiatore

    che ancora molto per te deve accadere.

    Per anni sui mari ti sei avventurato,

    seguendo cauto le vie delle tue carte.

    Quale desiderio rende inquieto il tuo cuore,

    quale marea ti sta rubando il sonno.

    Tu che nella tempesta sicuro hai navigato,

    è questa l’ora, parti, viaggiatore.

    Apri le vele ad accogliere il vento

    che ancora molto per te deve accadere.

    Il viaggiatore - Luisa Zappa - Angelo Branduardi

    Introduzione 

    Segmenti d’anima

    Non ho mai voluto la luna.

    No, non ho avuto desideri o ambizioni esagerate.

    Certo ho percorso in fretta le tappe fondamentali, ho in qualche occasione ridimensionato i mie progetti, rendendoli più adeguati alle situazioni, armonizzandoli con quelli delle figure fondamentali della mia vita.

    Non ho mai voluto la luna, semplicemente perché ho sempre saputo che non si può possedere.

    La luna, come tutte le cose più belle, che sono immateriali o irraggiungibili, e proprio in questo hanno la loro eccezionalità, non si può possedere.

    Solo l’idea del possesso avido, offende e mortifica questa eccezionalità.

    Eppure in tanti sono stati convinti che io la mia luna l’avessi ...

    Che addirittura fosse arrivata nel mio pozzo per pura fortuna.

    In verità chi mi conosce a fondo ha imparato ad accettare le mie lune storte.

    In verità della luna ho sempre subito il fascino.

    Dalla luna mi sono fatta spesso rapire, ispirare, davanti alla luna ho pianto, ho gioito.

    Ma non l’ho mai voluta, men che meno posseduta.

    Ad un certo punto della mia vita, quella luna ho iniziato a contemplarla, a guardarla in modo diverso.

    Le ho posto domande.

    Ho avuto risposte.

    Mi sono affidata, donata.

    Mi sono accoccolata e fatta cullare, quando ne intravedevo solo uno spicchio, come braccia amorevoli di mamma.

    E mi ha consolata, carezzata, rincuorata.

    Da lei continuo a trarre forza, lei mi indica e illumina il cammino, mi sostiene.

    Da lei arriva il mio sorriso, la gioia, il coraggio.

    Lei fa tanto per me.

    È lei che mi possiede.

    Io semplicemente mi affido.

    E per lei recito e scrivo.

    Scrivo i pensieri così come vengono.

    Traduco in parole emozioni e sensazioni, in modo diretto, così come sento, avverto.

    Senza ripensare, senza elaborare, senza filtrare.

    Proprio come un flusso vitale, flusso di coscienza.

    Una sorta di fenomeno di vasi comunicanti, particolare non convenzionale, attraverso cui ciò che tiro fuori, trasferisco sul display del mio IPad, incredibilmente mi riempie, mi ricarica.

    Funzione catartica della scrittura.

    Le parole divengono preghiere.

    Le pagine riempiono gli interstizi entro i quali potrebbero insinuarsi remore, virus e malanni dell’anima.

    Lei colma i vuoti con la sua «pienezza».

    La contemplo la luna.

    Piena di grazie.

    Strana

    Ho un modo per guardare il mondo.

    Un modo tutto mio.

    Per vivere le situazioni, approcciare le persone, interpretarle, coglierne l’essenza.

    Vivo di sensazioni.

    Sensazioni spontanee, istintive, improvvise, non cercate.

    Certo, poi le sottopongo al vaglio della razionalità.

    Le filtro attraverso il ragionamento, ma non è facile annullarle, soffocarle, ignorare quei segnali chiari che generano.

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