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Questa è l'Ora dell'Urgenza
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Ebook129 pages1 hour

Questa è l'Ora dell'Urgenza

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About this ebook

Questo è un libro sull’Etica che può salvare il mondo e rifondare una nuova società umana illuminata e più felice.

La rovinosa crisi che il mondo sta attraversando non è affatto una crisi semplicemente economica, ma è qualcosa di molto più complesso e radicale: la fine dei miti e degli ideali che hanno caratterizzato tutta la modernità e con essa, la post-modernità. Caduta di ideali politici, ideologici, economici e finanche religiosi. Tutti i sistemi umani, sono crollati lasciando l’individuo, che su di questi aveva costruito tutta la propria “impalcatura” interiore, precipitare in un abisso del quale ancor’oggi non è riuscito ad investigare ogni angolo oscuro. Urge dunque attuare una radicale e risolutiva inversione di rotta, rintracciare nuovi valori sui quali orientare il vivere e questo “Manifesto” vuole contribuire a tracciare questa nuova Visione dell’esistenza, che riporti tutto al punto più alto: l’Etica.

In essa affondare le radici della società del futuro, così da irrorare di nuova linfa vitale tutte le concezioni, le pratiche, le teorie, le filosofie e le ideologie da cui prendono vita culture e sistemi educativi umani, così da restituire all’individuo il suo diritto alla felicità parimenti al suo dovere, verso l’integrità.

LanguageItaliano
Release dateApr 18, 2014
ISBN9788898695027
Questa è l'Ora dell'Urgenza

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    Questa è l'Ora dell'Urgenza - Rosario Castello

    copertina

    Titolo | Questa è l’Ora dell’Urgenza

    Sottotitolo | Manifesto di un’Evoluzione possibile

    Autore | Rosario Castello

    Editore | Rosario Castello

    Copyright Edizioni 2014

    castellorosario@virgilio.it

    Cura redazionale | Sailenmax Limited – UK

    Tipo di edizione | Edizione generica

    Classificazione | Filosofia – Religione

    Categoria | Saggistica

    Collana | Nuova Umanità

    Immagine di Copertina | Massimo Faraoni

    ISBN | 978-88-98695-02-7

    © Tutti i diritti sono riservati all’Autore

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta senza il preventivo assenso dell’Autore o dell’Editore.

    ROSARIO CASTELLO

    QUESTA È L’ORA

    DELL’URGENZA

    Manifesto di un’Evoluzione Possibile

    ROSARIO CASTELLO EDITORE

    Libri Nuova Umanità

    Dello stesso autore:

    Yoga – Piccola guida per conoscerlo

    Il Volto del Male – Mistero e Origine

    Il Sole D’Oro – Una via per Shambhala

    L’invisibile identità del potere nascosto

    Il Sentiero Realizzativo

    Il Chiaro e lo Scuro nel Mondo – La Mescolanza

    Le 99 Stanze della Conoscenza Vol. I, II e III

    Glossario delle Strade Alte – Orientamento Esoterico

    La Visione, il Mezzo e la Trasformazione

    Alla Fonte – Cammino Esoterico

    Darsana: il punto di vista esoterico

    Tradere – Per le Stanze dell’Esoterismo

    Tradere – Per le Vie immateriali dell’Esistenza

    Tradere – Per le immortali Vie dello Yoga

    Notiziario della Bhagavad-Gita

    Notiziario della Sadhana

    Notiziario sul Male nel Mondo

    Notiziario sul Femminino-Mascolino

    Articoli: www.centroparadesha.it

    Il Lavoro svolto da Rosario Castello, mediante la pubblicazione di libri distribuiti gratuiti e a pagamento, e quanto viene pubblicato sul sito www.centroparadesha.it, non ha scopo di lucro. I proventi delle vendite dei libri a pagamento serviranno per le spese dei successivi lavori, ristampe e aggiornamenti. Il lavoro dei collaboratori viene svolto su base volontaria ed è offerto come contributo alla Grande Opera di Risveglio delle Coscienze.

    Ci rivolgiamo a tutti gli esseri umani, di qualsiasi generazione e di qualsiasi credo, perché riaffermino la fede nei Diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana.

    Ricordino che siamo nati, di là da qualsiasi credo, nella vita del mondo e non nella vita dei mercati finanziari.

    Soprattutto tengano a mente che senza l’Etica del Dovere è impossibile costruire una società più giusta, in pace, più illuminata e più felice.

    Qualche parola prima di iniziare

    Come noto la forma e il ruolo dei Manifesti, ad esempio nell’arte, era quello di declaratorie all’interno delle quali si raccoglievano una serie di idee, affermazioni, principi che sarebbero serviti da guida e come basi, per una rivoluzione, un rivolgimento all’ordine prestabilito, indirizzato soprattutto verso concezioni, visioni, coscienze. I principi contenuti in un Manifesto divenivano poi obiettivi di un movimento, i cui aderenti divenivano i dignitari di quella Visione. Ecco, nel caso specifico del testo che presentiamo, viene meno questa seconda aspettativa, quella cioè del movimento, mentre resta forte, intensa e potente la prima. Questo Manifesto nasce, in effetti, con l’intenzione di risvegliare coscienze, scuoterle dalla pandemica acquiescenza in cui sono relegate e che si rintraccia, nella propensione che gli individui hanno assunto di fronte alla bruttura, crudeltà e arretratezza in cui sono precipitati, di considerarle come manifestazioni dopo tutto normali, poiché l’individuo a seguir il loro discorso, è sempre stato guasto e le società cui questi ha dato vita, pure.

    Tanta stoltezza richiede dunque altrettanta chiarezza. Poiché uno dei pericoli più grandi cui l’uomo si è esposto in questa particolare epoca, non è tanto il degrado con cui ha accettato di scendere a compromessi, il demone cui ha scelto di voler somigliare, quanto il fatto che mentre questo avanza poderoso e inesorabile, egli è totalmente ignaro di ciò che realmente sta accadendo e in funzione di questa sua cecità, per lenire i timori e le angosce che lo costringono, classifica ciò che non spiega come normale o peggio naturale, nel senso di istintivo, umano e quindi plausibile, accettabile e perfino ragionevole.

    Tuttavia e purtroppo per lui, insieme a una parte dei suoi intellettuali che tanto lo rassicurano al riguardo, tutto quello che sta accadendo è tutt’altro che naturale, ovvio e soprattutto, UMANO.

    Qui non anticiperemo tuttavia il senso di questa nostra ultima affermazione, poiché durante le pagine che seguiranno ciò verrà spiegato meglio di quanto si possa fare in poche righe, tuttavia per spiegare il senso di questa introduzione al testo, riprenderemo ciò che Italo Calvino, nel suo "Le Città Invisibili", fece pronunciare al personaggio Marco Polo:

    L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

    Ebbene, l’atteggiamento che denunciavamo poc’anzi, è la naturale conseguenza di coloro che hanno scelto la via suggerita dal primo metodo illustrato dal personaggio calviniano. Mentre questo Manifesto si occupa precisamente del secondo, rintracciando quali elementi nell’attuale disordine e confusione, sono asfissiati, nascosti e neutralizzati dalla tenebra infernale per mostrare come, concentrando su di questi l’attenzione, è concretamente possibile fondare una civiltà nuova, visto che l’attuale tutto è fuorché civile.

    Per comprendere tuttavia il valore e la portata delle considerazioni che abbiamo elaborato, la visione che intendiamo proporre, è fondamentale comprendere il punto di vista da cui ci poniamo. Noi, in perfetta linea con quella che è stata chiamata "Philosophia Perennis, i cui temi sono rintracciabili sia in Occidente (Platone, Orfeo, Ermetismo, etc.) sia in Oriente (Veda, Upanishad, Advaita Vendata, Tao, ecc.), riconosciamo la dimensione umana come una delle tante diverse modalità su cui si esplica la vita di una Coscienza. Ciò comporta che il massimo raggiungimento umano si ponga, nel divenire consapevole di tutte queste modalità, così da poter vivere un’esistenza integrale" affatto dicotomica e straniata da se stessa.

    Si tratta evidentemente di un punto di vista spirituale, che rispetto alla ristretta visione umana, si colloca nel punto più in alto possibile, verticalmente. In una realtà che è essenzialmente non umana o sovrumana e che in quanto tale, partecipa in maniera orchestrata di tutte le altre espressioni di vita formale, parimenti consapevoli di questa integralità, le quali altro non sono che espressioni particolari (nel senso di formali, dotate di forma) derivate da un’unica fonte, cui le religioni hanno dato, antropomorfizzandola, il nome di Dio.

    Da queste poche parole, si comprende subito che la sofferenza egoica umana, che prende vita dal senso di solitudine e infelicità, cui l’individuo cerca di supplire spesso assoggettando gli altri o accumulando ricchezze, non è altro che un incredibile fraintendimento. Poiché se egli scoprisse la sua reale natura, tutti i vuoti, le mancanze, immediatamente si colmerebbero ed egli si ritroverebbe ricolmo

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