Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Eutifrone
Eutifrone
Eutifrone
Ebook37 pages20 minutes

Eutifrone

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

"Eutifrone" è un dialogo della giovinezza di Platone. In esso viene trattato il tema della pietà e i protagonisti del dialogo sono Socrate ed Eutifrone.  

L'autore

Platone (in greco antico Πλάτων, traslitterato in Plátōn; Atene, 428 a.C./427 a.C. – Atene, 348 a.C./347 a.C.) è stato un filosofo greco antico. Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

Traduzione a cura di Francesco Acri
Francesco Acri (Catanzaro, 19 marzo 1834 – Bologna, 21 novembre 1913) è stato un filosofo e storico della filosofia italiano.
LanguageItaliano
PublisherPasserino
Release dateJan 8, 2015
ISBN9788898925827
Eutifrone

Read more from Platone

Related to Eutifrone

Related ebooks

Philosophy For You

View More

Related articles

Reviews for Eutifrone

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Eutifrone - Platone

    Platone

    Eutifrone

    The sky is the limit

    UUID: 9788898925827

    This ebook was created with BackTypo (http://backtypo.com)

    by Simplicissimus Book Farm

    Indice dei contenuti

    EUTIFRONE

    I

    II

    III

    IV

    V

    VI

    VII

    VIII

    XI

    X

    XI

    XII

    XIII

    XIV

    XV

    XVI

    XVII

    XVIII

    XIX

    XX

    Ringraziamenti

    EUTIFRONE

    Eutifrone

    Sulla pietà e la santità

    Traduzione a cura di Francesco Acri (1834 – 1913), filosofo e storico italiano .

    I

    EUTIFRONE: Oh, che c'è di nuovo, Socrate? Mi pianti la conversazione del Liceo e te la spassi qua attorno per il portico del Re? Tu dal Re non ci hai da aver lite, come ce l'ho io.

    SOCRATE: Eutifrone, gli Ateniesi questa mia non la chiaman lite, no, ma accusa.

    EUTIFRONE: O bella! ti ha alcuno mosso accusa, pare? Tu a un altro? non credo.

    SOCRATE: Io no.

    EUTIFRONE: Un altro, a te?

    SOCRATE: Sì.

    EUTIFRONE: Chi?

    SOCRATE: Né anche io lo conosco bene: e' mi par giovine, una faccia nuova; credo lo chiamino Melito: e di borgo è Pitteo. Hai tu in mente un Melito Pitteo, capelli lunghi, pelo ancor vano, naso adunco?

    EUTIFRONE: No, Socrate: ma qual è codesta accusa?

    SOCRATE: Tale, penso io, che non gli farà vergogna; perché ti pare un affar di nulla quel che sa lui, così giovine! Sa nientedimeno, come va dicendo, in quali modi sian guasti i giovani, e chi son quei che li guastano. E ho una paura ch'è sia qualche brav'omo, che, adocchiata la mia ignoranza con la quale io fo prendere mala piega a quelli dell'età sua, ricorre alla repubblica come a una madre, e m'accusa. Certo fra i politici egli è il solo che mi pare cominci a modo: perocché prima

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1