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Momenti di versi. Momenti diversi
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Ebook39 pages23 minutes

Momenti di versi. Momenti diversi

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About this ebook

Lino Benvenuto, autore di queste poesie, è nato a Cortino, case sparse tra le fasce di ulivi, in una piccola frazione della Riviera del Levante Ligure, dove ha sempre vissuto e dove vive tuttora, nonostante il suo lavoro lo abbia portato a girare l'Europa. Autodidatta, cultura media, ha fatto parecchi mestieri, ma per sua stessa ammissione "solo il volante è la mia arte", ha svolto per anni la professione di autista di bus turistici. Ribelle per antonomasia, contestatore ante-litteram, anarchico ed agnostico, con gli anni ha maturato una sorta di cinismo per autodifesa nei confronti della società, cinismo dal quale cerca di redimersi con slanci di nei confronti di un'umanità ipocrita. Queste poesie sono solo una parte di ciò che a Lino sembra degno essere tramandato: sensazioni, stati d'animo, emozioni.
LanguageItaliano
Release dateNov 9, 2013
ISBN9788868558758
Momenti di versi. Momenti diversi

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    Momenti di versi. Momenti diversi - Lino Benvenuto

    Lino Benvenuto

    Momenti di versi

    Momenti diversi

    Momenti di versi

    Momenti diversi

    Ci sono momenti che hanno il sapore feticista del riferimento e che, una volta vissuti, esprimono la simbologia di un’eternità  che si è avverata.

    Poesia

    è credere

    di spiegare l’universo

    con una sola parola:

    uomo!

    Riprendere a scrivere

    Drogarsi ancora con i fogli bianchi

    nella disperazione lucida e crudele

    di accettarsi vivo per errore.

    Ghermire le delusioni innocue

    per crearsi un’alibi al futuro

    e farlo ora mentre le vibrazioni appassiscono.

    Ho di loro un tempo sprecato a dare

    di te, un’inutile dolcezza da scordare

    e di un figlio, un’occasione perduta ancora.

    Per noia, fantasia o pazzia pura

    l’ultima scelta

    non è che un compromesso.

    Penna, rifugio dei deboli indifesi

    divinità assoluta per ipocriti in rovina

    aiutami a morire ancora, o peggio

    ad essere ricordato per sempre.

    In pizzeria

    Eccoci qui a buttar giù cazzate

    isolati, in compagnia di un bicchiere vuoto

    studiando inermi, quella porta semichiusa sulla via

    aspettando cinici, quella mano che non verrà

    a dividere la nostra eterna solitudine.

    Da sempre scopriamo stupidamente il vecchio

    ci arrabattiamo in delusioni senza senso

    sorpresi e divertìti  di essere rimasti gli unici

    che ignobilmente credono essere soli.

    Toccare il fondo non è da tutti.

    Indecisi, increduli, resti di brandelli di essere

    codifichiamo a viva forza gli uni dagli altri

    per colpe, casta, pelle, ingenuità repressa.

    Ognuno attento a non sciupare se stesso

    mentre l’individualismo fa più vittime che il cancro.

    Il diverso è inutile, il potere ha mani grandi

    essere ricchi dentro è vergogna di pochi.

    Liberi, ma in prigioni dorate, inventiamo

    religiosi alibi come premio di consolazione

    e

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