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Casa di Specchi
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Ebook123 pages23 minutes

Casa di Specchi

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About this ebook

Questo canzoniere raccoglie poesie scritte tra il 1998 ed il 2007, e rappresenta il percorso personale e letterario compiuto dall'autore in

quegli anni. I toni variano dall'epico al faceto, i temi dal sacro al profano, sempre attorno al fulcro dell'esperienza individuale.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateJun 3, 2014
ISBN9788891143976
Casa di Specchi

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    Casa di Specchi - Gianni Bonetti

    acque

    Grida nel deserto

    Il primo respiro

    Rientrato con un pianto

    nella cattedrale dei riflessi,

    ho spalancato le porte alle ombre

    e scordato i colori sottili.

    Fuori tacciono le stelle

    e la luna non è ancora una falce.

    Teoria della mantide

    Ho scorto il predatore

    nascosto tra gli stecchi:

    ha attaccato il mio piede

    come non sia un gigante.

    Non c’è più noi e loro:

    soltanto Io a miliardi

    che ingorgano la strada;

    dovunque la battaglia

    è permanente,

    il crocifisso

    ormai è un vitello d’oro,

    e, Dio, dove ho lasciato

    la mia spada?

    Dovunque vada,

    ritrovo agonizzanti

    i giorni della quiete

    diseredati e vecchi;

    sull’orlo luccicante

    del tramonto,

    ho visto il morituro

    nascosto tra gli stecchi.

    La pace nel mondo

    abbiamo ucciso

    altri trenta tiranni.

    armiamo i pacifisti

    di scuse e di rancori,

    ed appendiamo in alto

    un altro dittatore.

    il re è morto:

    lunga vita al re!

    L'impiccato

    Qualcuno ha impiccato Pinocchio

    a un albero grigio,

    e l'albero l'ha seminato apposta,

    scegliendo un seme grigio;

    e chi ha nascosto le ali alle fate

    sta seduto tra poesie a memoria

    e nuove proiezioni di mercato,

    e fuori sulla porta ha scritto:

    UFFICIO PER LE RISORSE UMANE

    L'esercito del male

    avanza nei giardini

    con schiere di nani di gesso,

    portando un filo per ogni bambino,

    e semina ombre e nebbie

    e piante grigie.

    Il giorno oltre le sbarre

    I miei occhi vedono una guerra di anime.

    Ho voltato la testa,

    ho coperto il mio volto e le mie spalle

    trascinato in un vortice di sabbia;

    draghi sorgono nell’aria

    dal prisma che separa i colori.

    Chi non riconosce la sua guerra

    in un vortice di sabbia

    si copre di un sudario e tira avanti.

    Ascoltai l’eco di una voce nel deserto...

    quando credevo il mondo un dilemma da sciogliere con l’odio, trovai chi m’indicasse la strada che cercavo: non era solo un sogno, dopo tutto.

    Avevo visto in segreto immagini celesti, passi sopra la corrente, guglie d’avorio

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