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Un abbraccio
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Ebook117 pages2 hours

Un abbraccio

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Mara e Gloria sono due amiche inseparabili, due amiche di quelle "vere", ma un incontro inaspettato rischia di rovinare tutto. All'indomani della partenza per le vacanze con gli amici di" sempre" Mara annuncia a Gloria che non potrà seguirli a Barcellona, ha avuto un contrattempo. L'estate di Gloria si trasformerà così
in un caos di eventi che la porteranno ad innamorarsi follemente e a subire il dramma dell'abbandono, per poi scoprire che la felicità può essere sempre in agguato. Mentre l'estate di Mara la porterà dolorosamente verso l'età adulta. Tra segreti inconfessabili e verità nascoste le due amiche riusciranno finalmente a
ritrovarsi?
LanguageItaliano
Release dateJul 14, 2013
ISBN9788868553180
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    Un abbraccio - Valentina Santini

    GLORIA

    12 Agosto 2011

    Finalmente! Tiro un sospiro di sollievo ,anche quest'anno sono riuscita a chiudere la valigia, con fatica,però ci sono riuscita. E' veramente buffo, nonostante le precedenti esperienze, continuo a portarmi dietro un bagaglio da diva,eppure so benissimo cosa alla fine indosserò e cosa invece non mi metterò mai durante le vacanze. Tuttavia è inutile ,mi sentirei nuda, se solo lasciassi nell'armadio anche il più orrendo dei miei vestiti. Risultato: non potrò assolutamente dire che la mia valigia è terribilmente pesante,i ragazzi mi diranno che me lo merito, perché ho voluto esagerare, quindi giuro a me stessa che terrò la bocca chiusa, anche se arriverò in albergo con l'ultima goccia di fiato nei polmoni. <> Entra mia madre,un po' spazientita, certo ha ragione,le ho messo a soqquadro la casa, adesso però è tutto in ordine, tutto stipato nella mia valigia. <> No assolutamente, non me lo posso permettere, dimenticare qualcosa, già li sento :<>. Mi vesto mentalmente partendo dai calzini...si tutto a posto! Dovrei telefonare a Mara, la mia migliore amica, prima di partire, ma non lo farò,giusto ieri sera all'indomani della partenza mi ha confidato come se niente fosse che le dispiaceva, ma non poteva più partire,non poteva più venire con noi. Era da tanto che progettavamo questa vacanza,ne avevamo parlato per mesi di come sarebbe stata emozionante un'estate con i ragazzi del gruppo,magari in una località di mare,o in una città d'arte, in un posto esotico, in oriente o in montagna,poi avevamo deciso, saremmo andati a Barcellona. Invece ieri sera Mara, all'ultimo minuto, con estrema naturalezza,mi ha detto che le dispiaceva,ma era sorto un imprevisto e purtroppo non poteva più essere dei nostri… No, non le dispiace affatto, altrimenti non l'avrebbe fermata niente, Mara quando vuol fare qualcosa, è inarrestabile, potesse crollare il mondo,la fa e basta,non le andava più , sicuramente è saltato fuori un progetto alternativo che le alletta di più,e poi che scusa aveva usato? Semplicemente nessuna, quando le ho chiesto un motivo, una spiegazione,con tutta tranquillità ha detto <>e poi ha aggiunto <>. Entusiasmo, si certo non sto nella pelle,ma so perfettamente che senza di lei non sarà la stessa cosa,in fondo i ragazzi del gruppo sono prima i suoi amici che i miei, io sono arrivata in un secondo momento e sono stata accettata perché sono l'amica di Mara,no, basta in fondo sono o non sono una tipa brillante?Riuscirò a fare in maniera che l' assenza di Mara non sia un peso, saranno giorni indimenticabili. <>urlo, <>.

    12 Agosto, fa un caldo tremendo,l'aria è irrespirabile,ma io devo pensare solo che sto partendo sono giovane e bella e perciò mi sento fresca e raggiante,sto andando in vacanza,me lo merito dopo un'annata di studio e di impegno,si ho deciso ,non sto nella pelle e lo dico a mia madre, lei mi guarda sorride e torna con gli occhi alla strada, arriviamo alla stazione in un attimo, le strade sono deserte. Scendiamo dalla macchina e mamma si affretta a prendere la mia valigia dal bagagliaio,abbiamo parcheggiato in doppia fila ,la città è vuota,ma mai che ci sia un posteggio libero. Guardo mia mamma stravolta, con i capelli in disordine madidi di sudore,lei resterà in città ,questa estate ha deciso di tenere il negozio aperto e di lavorare anche ad agosto. Mi ero offerta di restare a casa ad aiutarla, ma è stata irremovibile.<< Devi andare a divertirti un po' ,te lo meriti>> mi ha detto, ed io non ho insistito oltre. <>. Mi chiede. <> Le rispondo io un po' risentita. <>. <>le dico, mi abbraccia e in quel suo abbraccio ci sono tutte le sue solite raccomandazioni, copriti se hai freddo, no mamma non credo, stai attenta ai ragazzi, si mamma ok << divertiti>>. Un bacio frettoloso su una guancia e mi allontano senza voltarmi indietro. Arrivo in biglietteria, luogo del nostro appuntamento,ancora non c'è nessuno,ne approfitto per comprare qualche giornale che mi servirà per ammazzare il tempo durante il viaggio. Mi accomodo sulla valigia in attesa dei miei amici, noto che le persone mi guardano,in effetti so di essere davvero carina con il vestito che indosso e le mie gambe da passerella, non passano certo inosservate. In lontananza vedo arrivare Sara,arranca sotto il peso delle sue valigie ci salutiamo e ci scambiamo i soliti tre baci sulle guance. << Gli altri,-mi dice -ci aspettano al binario>>prendiamo le valigie e li raggiungiamo. Andrea è il primo a venirmi incontro prende con galanteria i nostri bagagli e li sistema insieme a quelli degli altri. Rossana si fa subito avanti a chiedermi di Mara,evidentemente non sono la sola a cui non ha dato spiegazioni,anche io sono costretta a dirle che non ho notizie recenti. <> Ed ecco all'improvviso arriva lui il mio adone, indossa i jeans sbiaditi,quelli che gli stanno perfetti e la sua maglietta rossa,lo adoro quando è vestito così. Vedrai Claudio, sarò così carina con te che a questo giro non potrai davvero non innamorarti di mepenso in silenzio mentre gli vado incontro e mi sento davvero strepitosa. <> dico agli altri. <> mi chiede Sara, <> Già per l'appunto ho perso anche il cellulare, come se non bastasse , le mie vacanze sono proprio iniziate col piede sbagliato. Probabilmente me lo hanno rubato dalla borsa anche se non so proprio in quale momento possa essere accaduto, negli ultimi due giorni non ho fatto altro che stare al negozio di mamma e vedermi con Mara, può darsi che mi sia caduto dalla borsa ed io non me ne sono accorta. Comunque Mara me ne ha prestato uno che non usa più e a settembre al ritorno dalla vacanza vedrò se sostituirlo con un nuovo modello. Finalmente arriva il treno, saliamo e ci sistemiamo nel nostro scompartimento. Vorrei sedere accanto a Claudio,ma Sara e Giulio,mi precedono,per cui mi ritrovo lontana dal mio sole,mi rassegno all'idea che per adesso devo solo starlo a guardare,ma non avrà scampo alla prima occasione sarà mio. Il treno parte,siamo eccitatissimi tutti quanti,io in realtà mi sento anche un po'imbarazzata, per via dell'assenza di Mara,ma la vacanza è appena iniziata e ho un obiettivo da raggiungere, non posso certo arrendermi prima di cominciare la mia battaglia di conquista,per cui rido insieme agli altri e cerco di essere spigliata e irresistibile. Andrea seduto vicino a me mi dice qualcosa,ma assorta nei miei pensieri non ho capito e gli chiedo di ripetere,mi dice che i capelli così mi stanno bene. Lo ringrazio e mi sento orgogliosa della mia immagine. Ho scelto, appositamente quel taglio per le vacanze per sentirmi più libera. Andrea continua a sorridermi,il ghiaccio è rotto,le cose stanno cominciando a filare nel verso giusto. Per un po' parliamo del più e del meno e delle aspettative della nostra vacanza,ognuno esprime la sua su quello che desidererebbe fare e vedere e il tempo passa allegramente. Mi accorgo che Andrea non si perde una parola di quello che dico,effettivamente lui con me è sempre molto premuroso,mi fa sentire sempre a mio agio e oggi particolarmente,direi quasi che pende dalle mie labbra,peccato però, che non ci sia Claudio al suo posto,va bene,diamo tempo al tempo, penso e continuo a parlare con Andrea che però noto sempre più spesso sposta il suo sguardo dai miei occhi alle mie gambe.

    MARA

    12 Agosto 2011

    Ieri quando le ho detto che non sarei partita con loro non è riuscita a capire o

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