E-book333 pagine4 ore
Il Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria
Valutazione: 0 su 5 stelle
()
Info su questo ebook
“Vogliono far fuori me o il sistema?”.
È questa la domanda che pone Giulio Andreotti quando, negli anni ’90, lanciato verso la presidenza della Repubblica, parte un attacco feroce nei suoi confronti.
A dare il via all’“operazione” è il “pentito” (e, a quanto risulta, collaboratore della CIA sin dal 1966) Tommaso Buscetta che, rientrato in Italia dagli Stati Uniti, parla per la prima volta delle collusioni tra mafia e politica e inizia a delineare le responsabilità di Andreotti.
In brevissimo tempo a carico dell’ex Presidente del consiglio vengono aperti due procedimenti giudiziari: uno per mafia e l’altro che lo vede indagato quale mandante dell’omicidio Carmine Pecorelli ucciso, secondo l’accusa, perché sapeva troppo sul caso Moro. La sua carriera politica è finita.
Andreotti, nel momento in cui viene iscritto nel registro degli indagati, individua immediatamente in quei procedimenti una regia d’oltreoceano e scrive: «È difficile capire se dietro alle accuse che mi vengono rivolte ci sia un disegno destabilizzante o solo il desiderio di togliermi di mezzo. Certo l’abile campagna denigratoria partita dagli USA deve far riflettere».
Oggi sappiamo che obiettivo di quel feroce attacco non era solo Andreotti, ma l’intero sistema. Ma a quale “sistema” si riferiva Andreotti, perché puntava il dito verso gli Stati Uniti e perché negli anni ’90 quel sistema di potere viene fatto fuori? Un “sistema” di controllo politico che, come anticipato, si basava su stretti rapporti tra politica, massoneria e mafia, rapporti che questa relazione di consulenza evidenzia aiutandoci nella comprensione di come funziona la macchina del potere:
«Tutti noi siamo ciechi dinnanzi ad uno dei fenomeni più importanti delle nostre vite: il reale funzionamento della macchina del potere…si tratta di una cecità indotta dallo stesso potere al fine di perpetuarsi». (Roberto Scarpinato)
È questa la domanda che pone Giulio Andreotti quando, negli anni ’90, lanciato verso la presidenza della Repubblica, parte un attacco feroce nei suoi confronti.
A dare il via all’“operazione” è il “pentito” (e, a quanto risulta, collaboratore della CIA sin dal 1966) Tommaso Buscetta che, rientrato in Italia dagli Stati Uniti, parla per la prima volta delle collusioni tra mafia e politica e inizia a delineare le responsabilità di Andreotti.
In brevissimo tempo a carico dell’ex Presidente del consiglio vengono aperti due procedimenti giudiziari: uno per mafia e l’altro che lo vede indagato quale mandante dell’omicidio Carmine Pecorelli ucciso, secondo l’accusa, perché sapeva troppo sul caso Moro. La sua carriera politica è finita.
Andreotti, nel momento in cui viene iscritto nel registro degli indagati, individua immediatamente in quei procedimenti una regia d’oltreoceano e scrive: «È difficile capire se dietro alle accuse che mi vengono rivolte ci sia un disegno destabilizzante o solo il desiderio di togliermi di mezzo. Certo l’abile campagna denigratoria partita dagli USA deve far riflettere».
Oggi sappiamo che obiettivo di quel feroce attacco non era solo Andreotti, ma l’intero sistema. Ma a quale “sistema” si riferiva Andreotti, perché puntava il dito verso gli Stati Uniti e perché negli anni ’90 quel sistema di potere viene fatto fuori? Un “sistema” di controllo politico che, come anticipato, si basava su stretti rapporti tra politica, massoneria e mafia, rapporti che questa relazione di consulenza evidenzia aiutandoci nella comprensione di come funziona la macchina del potere:
«Tutti noi siamo ciechi dinnanzi ad uno dei fenomeni più importanti delle nostre vite: il reale funzionamento della macchina del potere…si tratta di una cecità indotta dallo stesso potere al fine di perpetuarsi». (Roberto Scarpinato)
Correlato a Il Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria
Ebook correlati
Depistaggi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl golpe Borghese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Guerra Occulta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCia e Nazisti uniti per destabilizzare l'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNove anni dopo... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia sommersa: i misteri dell'Italia repubblicana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapolitano, il Capo della Banda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPovera Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagioniamo sul 1992 stragista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSettantotto: Comincia l'agonia della prima repubblica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni"L'Altra Repubblica" volume primo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi delitti che hanno cambiato la storia d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Repubblica delle stragi impunite Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDal mio punto di vista: Sensazioni e pensieri di un comune cittadino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl 1989 e la transizione italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMafia e potere alla sbarra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Terza repubblica della TV: Grillo, Celentano, Baudo e molto prima Guglielmo Giannini: quelli che fecero l'impresa. Senza saperlo. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe requisizioni di Giorgio La Pira. Analisi storico-giuridica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mafia nera Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Dossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Italia di Weimar Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapolinea. Viaggio ironico e amaro nell'italia della seconda Repubblica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemoria violenta: dall'omicidio Matteotti alla Deportazione del 16 ottobre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCommedianti: Andreotti, Berlusconi e la mafia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDionorevoli. Politica & Camorra: matrimonio all'italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRino Gaetano: Segreti e Misteri della sua Morte - L’ombra dei servizi segreti dietro la morte di Pasolini, Pecorelli e Gaetano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAldo Moro e le Brigate Rosse in parlamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPortella della Ginestra: alla radice del segreto italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmnistia Togliatti: I provvedimenti clemenziali al mutar di regime. L'amnistia del 1946 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMISTERI DOLOROSI: Storie di terrorismo nel dopoguerra italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni