La donna nelle civiltà antiche
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Anteprima del libro
La donna nelle civiltà antiche - Veronica Iorio
L'uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l'altra ubbidisce, nell'uno v'è il coraggio della deliberazione, nell'altra quello della subordinazione
Aristotele
Non c'è nulla al mondo peggio delle donne impudiche, tranne forse le donne
Aristofane
La donna è la porta dell'inferno
Tertulliano
Prefazione
La figura della donna nelle civiltà antiche appare spesso legata a luoghi comuni più o meno definiti che tendono a livellare l’aspetto femminile come identico in tutte le civiltà millenarie. La donna tipica
è la donna che fila, che accudisce la casa e che consacra la sua esistenza alla famiglia. In realtà rima che le civiltà patriarcali facessero il loro ingresso nella storia e prima che il Cristianesimo ponesse la gerarchia maschile, le donne erano pari agli uomini, o comunque detentrici di diritti che permettevano loro di vivere appieno la loro esistenza senza accontentarsi di una posizione defilata. Un viaggio attraverso le civiltà del mediterraneo che si conclude con un aspetto moderno e provocatorio: il rito della prostituzione sacra che offre una nuova prospettiva sul significato del sesso pre-Cristiano.
Sommario
La donna nel paleolitico
Le civiltà gilaniche sono quelle società del paleolitico superiore e del neolitico in cui vigeva la totale parità tra uomo e donna. Il termine gilania
, coniato da Riane Eisler, ha in sé due radici fondamentali: gi
significa donna; an