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Everyday Heroes. Storie di sport, motivazione e crescita personale.
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Ebook160 pages1 hour

Everyday Heroes. Storie di sport, motivazione e crescita personale.

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About this ebook

“Inizio l’ultimo giro. Mancano pochi chilometri all’arrivo, mi rendo conto che è fatta. Alla mia corsa ormai appesantita, si accompagnano singhiozzi di pianto. Lacrime miste a sudore: gocce dolci e salate insieme. Non ho sufficiente aria per fare entrambe le cose: il mio respiro va un po’ in crisi. O corro o piango. Troppe emozioni, tutte insieme…."

Ci sono gli eroi dello sport che riempiono stadi e arene, e sportivi che si allenano anni per cercare la gloria nel grande palcoscenico dell'Olimpiade. 
Poi ci sono gli eroi di tutti i giorni, quelli che non inseguono contratti e sponsor milionari: sono uomini e donne che trovano nello sport una realizzazione intima e personale, e le motivazioni per superare gli ostacoli, talvolta oltremodo complicati, che la vita pone nel loro percorso. 
Lo fanno attraverso degli sport dove la fatica, la solitudine, il dolore sono compagni costanti e inseparabili. Allenandosi magari prima del lavoro, in freddi mattini d’inverno. 
Uomini e donne che affrontano gare di Ironman e ultramaratone tra i ghiacci, interminabili attraversate in bicicletta o a nuoto, in luoghi impervi ai confini del mondo. Imprese che resteranno forse nell’anonimato ma diventeranno parte delle loro vite, fino a trasformale.
Imprese eccezionali dove gli avversari sono compagni di avventura solidali, dove il vero contender sono l'atleta stesso e il traguardo da raggiungere. Con il volto forse stravolto dalla fatica, ma segnato da lacrime di gioia.
Sono i protagonisti di Everyday Heroes: cinque ritratti coinvolgenti ed emozionanti, a metà strada tra l’intervista, il racconto e il diario di viaggio. 
Da una parte la pluriennale esperienza di un allenatore del corpo e delle mente, dall’altra chi, quelle imprese, le ha affrontate.
Ivano, Leonardo, Gennaro, Alessandra e Stefano. Gli eroi di tutti i giorni che Costantino Bertucelli ha allenato, e ha valuto raccontare in questo libro con una sensibilità sorprendente e fuori dal comune, condividendo con il lettore i suoi ricordi e i suo preziosi consigli.
LanguageItaliano
Release dateMar 11, 2015
ISBN9786050355277
Everyday Heroes. Storie di sport, motivazione e crescita personale.

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    Book preview

    Everyday Heroes. Storie di sport, motivazione e crescita personale. - Costantino Bertucelli

    Website: http://www.trainingteam.it

    Prefazione

    Il libro che hai in mano racconta di cinque storie straordinarie, e io ho l’onore di essere la sesta.

    La mia storia è tuttora in corso; nel momento in cui scrivo mi sto ancora allenando, e manca poco meno di un anno alla mia grande sfida. Obiettivo: Ironman di Barcellona.

    Un traguardo del genere può sembrare poca cosa rispetto alle imprese narrate in queste pagine, ma se consideri che sono una donna di quarant’anni, che ho appena iniziato a fare triathlon e soprattutto che solo un anno e mezzo fa mi stavo ancora curando per un tumore con chemioterapia e radioterapia, be' capisci che la sfida diventa davvero impegnativa.

    Ho scelto Costantino per aiutarmi a realizzare questo sogno, per quattro motivi.

    Per la sua professionalità, per la passione che mette in tutto ciò che fa, per la sua fragorosa e contagiosissima risata e, soprattutto, per la sua coerenza.

    In una società dominata dai Social Network le chiacchiere la fanno da padrone, ed è sempre più difficile distinguere tra i veri professionisti e coloro che mentono dicendo di avere le abilità necessarie per aiutarti a tirare fuori il meglio di te, portandoti al successo.

    Da quando l’ho conosciuto, tre anni fa, Costantino ha dimostrato di padroneggiare tutte queste capacità, e ha anche dimostrato di possedere il coraggio, la passione e la determinazione che richiede ai suoi atleti. Perché quando chiediamo ad altri di affrontare una sfida, noi per primi dobbiamo essere disposti ad affrontarla. E prendersi la briga di accettare un caso difficile come il mio, mettendo il suo nome accanto al risultato della mia impresa che tra l’altro è illuminata da un’importante visibilità mediatica, fa di Costa un professionista coerente, una persona amorevole e un coach eccezionale.

    Per questo ho fiducia in lui.

    Leggendo queste pagine ho ritrovato in ogni punto la filosofia che Costantino e io condividiamo, argomento di lunghe e stimolanti chiacchierate davanti a ottimi piatti di pesce nel nostro ristorante preferito sulla spiaggia di Riccione.

    Per raggiungere risultati, nello sport e nella vita, mente e corpo vanno allenati di pari passo.

    Perché per essere campioni nello sport non basta sviluppare capacità tecniche o abilità fisiche; bisogna anche allenare la mentalità da campione, quell’atteggiamento che ti sprona al miglioramento costante e continuo, e ti fa imparare dai tuoi insuccessi. Allo stesso modo, nella vita di tutti i giorni non possiamo trascurare il nostro corpo, anche se non siamo sportivi appassionati. Dobbiamo invece ricordare che mente e corpo sono in connessione, e solo un fisico dinamico, attivo e vitale ci permette di avere l’energia necessaria per raggiungere tutti i nostri obiettivi, e vivere una vita straordinaria.

    Io applico ogni giorno e in ogni momento della mia giornata questa filosofia di vita, ed è proprio questa la chiave dei miei successi personali, professionali e sportivi. Continuerò ad applicarla anche in questa ennesima sfida che mi vede supportata da questo coach straordinario, e qualsiasi sarà il risultato della gara, avrò comunque vinto. Perché festeggerò la mia vittoria, o trarrò beneficio dalla mia sconfitta, imparando qualcosa di nuovo e diventando così una persona migliore, pronta a vivere ancora meglio la prossima sfida.

    Questo è lo spirito che permea le pagine che stai per leggere, e ti invito a lasciarti contagiare da esso. In ogni storia troverai spunti di riflessione, idee, suggerimenti da applicare nella tua vita quotidiana, e sia che tu sia uno sportivo, un professionista, un genitore, un artista o qualsiasi altra cosa, in questo libro troverai strumenti preziosissimi per migliorare i tuoi risultati. Sperimentali con fiducia ed entusiasmo, e rimarrai stupito da quanto è facile migliorare e costruirsi una vita volta all’eccellenza.

    E poi sarai tu a raccontare la tua storia di successo.

    Roberta Liguori

    Introduzione

    Nella stesura del libro, l’idea di partenza era quella di raccogliere le esperienze di allenamento di alcuni degli atleti che ho preparato al superamento di grandi imprese sportive; si è sviluppata da prevalentemente narrativa fino a diventare una raccolta esperienziale delle modalità e delle strategie che ciascuno di loro ha utilizzato nella vita e nello sport per raggiungere gli obiettivi che aveva identificato.

    Sono storie uniche, originali e distintive, non solo per l’impresa sportiva che le ha caratterizzate, ma anche per i profili della persone che le hanno vissute.

    Imprese straordinarie, realizzate da persone normali, che diventano speciali per le motivazioni, la determinazione, la perseveranza e il coraggio che dimostrano, grazie anche all’utilizzo nel loro percorso di tecniche e strumenti tipici del coaching.

    Nei singoli racconti, quelle apparenti normalità si trasformano in una miscela funzionale di qualità emozionali e motivazionali che sono quelle che poi permettono di affrontare grandi imprese.

    Non sono storie di eroi, né questi racconti hanno scopo celebrativo, tanto che tra le cinque vicende ci sono anche due storie di sconfitte, o meglio di imprese non portate a termine. I protagonisti di questi fallimenti, proprio nel momento più difficile, dimostrano la solidità della loro personalità e ci insegnano come trarre benefici anche da una sconfitta.

    Reinhold Messner ha detto: Raggiungendo il tuo obiettivo non diventi una persona migliore; quella manciata di secondi che passi a 8000 metri non ti cambia la vita. È semmai la strada percorsa per arrivare in vetta che ti cambia.

    Sono stati cinque viaggi entusiasmanti. 

    Il viaggio di Stefano lo ha portato da atleta attento solo al risultato e a battere l’avversario di turno a intraprendere un percorso di maturazione e cambiamento, che ha abbracciato i suoi comportamenti sia nella vita personale che nello sport. Stefano, attraverso la corsa in solitudine in luoghi dove la natura è unica e spettacolare, ha trovato serenità e forza interiore.

    Il viaggio di Gennaro ci parla di una vita normale sconvolta dalla malattia del proprio figlio e di come la sua reazione abbia come punto cardine lo sport e l’impresa straordinaria, per trasmettere energia vitale al figlio nel suo letto d’ospedale.

    La storia di Ivano è quella di un funzionario di banca con il gusto per l‘impresa: una persona non più giovane che ha iniziato a praticare sport solo verso i quaranta anni. Una sorta di Clark Kent che nasconde doti caratteriali entusiasmanti, che traduce in comportamenti concreti, con tutta la raffinatezza del campione silenzioso

    Leonardo, invece, l’impresa la mette in scena ogni giorno, quando alle cinque del mattino suona la sua sveglia. Il suo lavoro di ingegnere lo inizia alle nove e quelle quattro ore gli servono per allenarsi, perché non solo pratica sport, ma lo fa indossando la maglia azzurra. Potrebbe allenarsi alla sera, tecnicamente il tempo glielo consentirebbe; lui però preferisce stare insieme alla moglie.

    Leonardo fa tutto questo con una produttività professionale che gli garantisce la stima dei suoi collaboratori e con una efficacia superiore a tanti colleghi

    E poi c’è il viaggio di Alessandra. Una ragazza cresciuta in una famiglia molto rigida, con l’avversione per lo sport e la convinzione che praticare attività fisica equivalga a perdere tempo. Molto più produttivo stare sempre e solo sui libri a studiare per poi diventare qualcuno nel mondo del lavoro. Attraverso il raggiungimento di un’impresa sportiva, Alessandra sfida la sua famiglia, cercando prima l’approvazione dentro sé e poi dei suoi cari.

    E dimostrando che puoi avere successo sia nello sport che nel lavoro.

    Cinque viaggi diversi, cinque persone con storie uniche, con approcci allo sport e alla vita ben distinti gli uni dagli altri ma che hanno in comune una serie di qualità intellettive ed emozionali che, pur emergendo in modo peculiare in ciascuno di loro, rappresentano una sorta di comune denominatore.

    A ben leggere i racconti in tutti i protagonisti emerge, infatti, in particolare un importante ingrediente comune.

    L’esito dell’impresa dipende da loro, è sotto il loro controllo e per questo è più facile avere successo nel senso di sviluppare la capacità di fare si che ciò che è nei tuoi progetti accada.

    Il perché lo vuoi è sempre più forte del perché devi.

    Per affrontare le sfide e gli obiettivi che ciascuno di noi (sportivi e non) si prefigge occorre un metodo, una sorta di elenco di elementi che opportunamente miscelati compongono la ricetta del successo, inteso come capacità di far accadere ciò che hai progettato, di raggiungere i propri obiettivi, di dare spazio e voce alle proprie passioni ed emozioni.

    Cinque persone speciali, nella loro normalità. Cinque persone che hanno arricchito la mia vita professionale, e non solo. Cinque persone con cui c’è stato uno scambio di energie.

    Cinque storie che meritavano di essere raccontate.

    Per andare lontano occorre partire da se stessi!

    Capitolo primo

    Leonardo

    "È sempre facile essere concentrati e pronti alla sfida quando veniamo dati per perdenti, ma la vera arte del professionismo sta nell’eseguire una buona performance quando gli altri si aspettano che abbiamo successo.

    Questo distingue i veri campioni."

    Phil de Glanville

    Guardo la maglia azzurra, perfettamente piegata sul letto. Sul davanti, all'altezza del torace, ha la scritta bianca ITALIA. Lì accanto ci sono gli ultimi fogli che andranno a completare la mia tesi di laurea in Ingegneria Meccanica. Prima di dormire darò loro uno sguardo, inutilmente. Sono troppo emozionato. Poche ore e indosserò per la prima volta quella maglia in una competizione internazionale. Sono in Svezia e domani rappresenterò l’Italia, il mio Paese. Domani disputerò il Campionato Europeo di Triathlon Lungo.

    Leonardo è un ingegnere meccanico. È anche un’atleta nazionale di Triathlon Lungo, uno tra i più forti che io abbia mai allenato. Avrei potuto scrivere: Leonardo è un’atleta azzurro di triathlon e è anche un ingegnere meccanico. Lui direbbe: sono Leonardo. Punto. Infatti si trova pienamente a suo agio in entrambi i ruoli, è bravo e apprezzato sia come sportivo che come ingegnere.

    Nello sport veste la maglia azzurra, nel lavoro quella di un’importante azienda che costruisce motociclette.

    Atleta di successo. Professionista di successo.

    Ci si sorprende sempre quando un atleta azzurro è laureato o ricopre in ambito professionale ruoli di grande responsabilità. A maggior ragione se la laurea è conseguita in una facoltà impegnativa come quella che ha frequentato Leonardo.

    Incontro Leonardo a Trento in occasione di un convegno che ci vede entrambi invitati.

    In una pausa dei lavori lo invito per un caffè che si rivelerà decisamente lungo. Chiacchierando iniziamo a passeggiare senza meta per il centro di questa graziosa città, dove tutto sembra funzionare alla perfezione.

    La ripresa dei lavori è prevista per le 15.30. Chiedo scherzosamente a Leonardo di prendersi la responsabilità di controllare l’orario. Del resto lui è uno specialista nella gestione del tempo, il migliore che io abbia mai conosciuto. È quindi naturale che la prima domanda riguardi proprio il tempo.

    Una domanda che Leonardo si sarà sentito rivolgere centinaia di volte: dove lo trovi il tempo, come fai a fare tutto e bene?

    Sono convinto dice Leonardo, che per utilizzare al meglio il tempo che ogni giorno ci spetta, sia indispensabile capirne il significato, l’importanza. Il tempo è una risorsa infungibile, nel senso che non si può sostituire con nessun altra risorsa.

    Il tempo è limitato come una risorsa finita, come potrebbe essere il petrolio, ma è anche deperibile. Ciò significa che non si può immagazzinare, non si può risparmiare. Un’ora risparmiata oggi non ce la ritroviamo domani; non ci sarà una venticinquesima ora. Per questo è una risorsa preziosa.

    Il tempo quindi è oggettivo, democratico, supera le differenze sociali e economiche. In questo senso è trasversale. Ma il tempo ha anche una dimensione emozionale testimoniata dai tanti proverbi che si sono generati nel tempo: a volte si dilata e sembra non trascorrere mai, altre volte ci sfugge senza accorgercene talmente vola.

    La gestione del tempo testimonia della nostra autodisciplina e organizzazione; è una forma di responsabilità, un valore. Chi non ne comprende il profondo significato tende a dissiparlo o meglio a usarlo ma non in una direzione proficua e utile. È come se questa risorsa ci venisse regalata ogni giorno: sta a noi scegliere come utilizzarlo e

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