Un anno di Facebook
By Ornella Spagnulo and Raffaele Cirullo
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About this ebook
Facebook e i suoi cambiamenti nell'arco del 2014 raccontati da una famiglia.
Pierpaolo ha un bar e una famiglia allo scatafascio. Un cliente gli consiglia di usare Facebook per promuovere la sua attività. Sua moglie se n’è scappata in Sudamerica con un ballerino di salsa e si mantiene in contatto con la propria figlia maggiore solo tramite Facebook. Stefania frequenta il liceo classico e uno studente di Scienze della comunicazione la corteggia sul Social Network. Il più piccolo della famiglia, Vincenzo, vittima di bullismo in classe, sceglie Facebook per riscattarsi e guadagnare popolarità.
Cinque personaggi, cinque diversi modi di approcciare il Social di Zuckerberg per ripercorrere il 2014 nelle sue tappe fondamentali. Quali sono stati i cambiamenti principali su Facebook l’anno scorso? Pierpaolo, Marika, Stefania, Leonardo e Vincenzo assisteranno all’evolversi del Social Network, ma assisteranno soltanto? O anche le loro vite saranno influenzate da questi cambiamenti?
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Book preview
Un anno di Facebook - Ornella Spagnulo
UN ANNO DI
Duemilaquattordici
RAFFAELE CIRULLO
ORNELLA SPAGNULO
Un anno di Facebook. Duemilaquattordici, manuale romanzato
16 marzo 2015, Roma, Raffaele Cirullo e Ornella Spagnulo
eBook by ePubMATIC.com
Per i miei genitori la privacy era un valore, per i miei coetanei condividere è un valore.
Mark Zuckerberg
INDICE
1. Prefazione
2. Un anno di Facebook. Duemilaquattordici
3. Ringraziamento
1.
PREFAZIONE
Perché Un anno di Facebook?
Un anno di Facebook nasce dall’incontro tra la grande e costante attenzione verso il mondo dei Social Media di Raffaele Cirullo e l’esigenza di Ornella Spagnulo di raccontare storie.
In poche parole, c’era una volta, e c’è ancora, un blog focalizzato sulle nuove tecnologie (www.cirullo.it), che pubblica abitualmente post su tutte le novità del digitale. Intorno ai principali avvenimenti dell’anno passato che alcuni ricorderanno (come la catena dei 10 libri più influenti per ciascun utente, attivata da Mark Zuckerberg), Ornella Spagnulo ha creato dei personaggi.
Volevamo condividere e ricordare il 2014 attraverso Facebook. La nostra sfida era raggiungere sia gli esperti del settore, sia i non esperti.
Così vi potrete identificare in Pierpaolo, che di Facebook conosce poco o niente, ma gli serve per lavoro, oppure in Marika, che lo utilizza per tenersi in contatto con sua figlia da lontano, o in Leonardo, esperto studente di Scienze della Comunicazione, o ancora in Stefania, che vive con sentimenti alterni il suo rapporto con Facebook, oppure con Vincenzo, che sul Social riesce a costruirsi una reputazione. Potete amare Facebook o odiarlo, ma per qualche ragione lo volete studiare: volete conoscere una parte della sua storia. E allora ecco qua: questo è Un anno di Facebook. Duemilaquattordici. O almeno, un anno di Facebook secondo Pierpaolo, Marika, Leonardo, Stefania e Vincenzo.
RAFFAELE CIRULLO
ORNELLA SPAGNULO
2.
Un anno di Facebook. Duemilaquattordici
Erano gli ultimi minuti del 2013 e un gran gruppo di uomini d’affari, con poche mogli al seguito e molta tristezza, stretti negli abiti da sera tra sigarette e confusione, si ritrovava nella hall di un hotel a 5 stelle per festeggiare gli ultimi sgoccioli dell’anno vecchio. Il 2014 stava per prendere con prepotenza posto all’interno di una società ormai orientata verso il 2.0. L’interazione tra web e semplice utente toccava già un livello molto alto attraverso i blog, le chat, i Social Network, i forum, il canale Youtube, l’enciclopedia Wikipedia e tutto un universo che era difficile chiamare solo virtuale
.
I discorsi finirono ovviamente per riguardare pronostici sull’uso di Internet: chi parlava ancora di un fantomatico 3.0, dai contorni incerti ma di sicura realizzazione, chi era convinto che anche i bambini come per magia avrebbero usato tutti Facebook, al riparo da post violenti e pedofili pericolosi, chi era certo che Twitter si sarebbe evoluto cambiando assetto e radunando un numero crescente di adepti, chi teorizzava invece un boom sempre più grande di dispositivi mobili, con conseguente mercato e borse in rialzo… Ma la realtà più importante, ignorata in parte dai business man quella notte, era un’altra: le nuove tecnologie erano diventate più umane e avrebbero continuato a percorrere quella direzione. Per questo lasceremo ai manager in carriera le dissertazioni specializzate e tecnocratiche sul mondo digitale e ci limiteremo a parlare di una famiglia come tante, che nel 2014 si rapportò al Social Network fondato da Mark Zuckerberg, e di un ragazzo universitario alle prime armi con il web marketing. I nostri protagonisti saranno quindi: Pierpaolo, un papà con un’azienda e un matrimonio in