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Mi divora
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E-book121 pagine1 ora

Mi divora

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Info su questo ebook

Alcune ossessioni si fanno amare, prendono corpo e acquistano un significato proprio. Monia ha un’ossessione che la divora: Davide, che non cede alle sue provocazioni. Con la voce fastidiosa di Jenny che non smette mai di rimproverarla, Monia scoprirà che alcune fantasie sono fatte per rimanere tali, pena una delusione cocente.
Insopportabile.

***

"Ero brava a restare impassibile nelle situazioni più assurde, ma quella volta mi sentivo molto, molto male. Tutto quello che avevo sognato di fare lo aveva fatto lei. Ecco perché Davide era felice e intoccabile. Lei. Sempre Mi div- Fumolei prima di me, lei al posto mio, nel mio corpo, in quel momento, in quel luogo, nel mio sogno!

- Non so perché abbia aspettato anni per farlo – mi stava dicendo. Dalla sua bocca usciva un insieme indistinto di parole che coglievo a malapena, in un vortice di domande semi formate. I miei pensieri vagavano indistinti facendosi strada attraverso i fumi dell’incoscienza.

Perché lei aveva aspettato che fossi stata io a farlo? Perché ero stata io a farlo. Tutto questo non era possibile, io l’avevo sognato, non immaginato, sognato, contro la mia volontà, senza motivo.
Non era reale. Mi ero ripromessa di non avere dubbi perché non era reale. Perché ora? Perché proprio mentre io lo sognavo fino a non sapere se fosse successo davvero o no, fino a rischiare di parlare a sproposito di quello che avrei fatto come se fosse già successo.

Ma era successo! Però l’aveva fatto lei! Lei! Lei! Lei!"

***

'Mi divora' è un romanzo distribuito con licenza Creative Commons e si può scaricare gratuitamente dal blog Philomela997. Acquistandolo qui ci aiuti ad autofinanziarci, ma sei liber*, anzi invitat* a condividerlo con chi vuoi!
LinguaItaliano
Data di uscita31 ago 2014
ISBN9786050319347
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    Anteprima del libro

    Mi divora - Isa Thid & Zelphy

    Isa Thid e Zelphy

    Mi divora

    UUID: 602d4120-3127-11e4-a645-9b5d8de4baaf

    This ebook was created with BackTypo (http://backtypo.com)

    by Simplicissimus Book Farm

    Indice

    Copyright

    Blog Philomela997

    Prologo

    1 - Arte estrema

    2 - Movimenti perfetti

    3 - Qual meraviglia

    4 - Accesso ai miei pensieri

    5 - Lo vedi?

    6 - Peso specifico

    7 - Mi viene da ridere

    8 - Ti amo finché sei di spalle

    Epilogo

    Appendice - Basta materia

    Le autrici

    Ringraziamenti

    Copyright

    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons: attribuzione, non commerciale, non opere derivate 3.0 Italia per conto del blog letterario Philomela997.

    Sei liber* di (anzi, invitat* a): condividere, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato, attribuendo la paternità (o la maternità?) dell'opera alle autrici e al blog.

    Immagine di copertina: 'Smoke' di Morwen1337 [by DeviantART]

    Blog Philomela997

    Philomela997 è uno spazio virtuale di formazione, analisi e critica attraverso l’arte.

    Crediamo che l’arte e la rete siano spazi di libertà da sviluppare e difendere, a cui tutti possano apportare un contributo.

    Non ci possiamo fermare alla soluzione più semplice, non vogliamo ridurre le nostre aspettative. Vogliamo pensare ‘out of the box’, ma per farlo è necessario iniziare a concepire la realtà, i rapporti umani, la scienza e l’arte, l’esistenza, fuori dalla scatola.

    Crediamo in un’umanità non succube dell’ottica di mercato, capace di sviluppare una coscienza critica, che lotti per ottenere e conservare la libertà di pensiero, opinione, espressione.

    Ci proponiamo di analizzare la società delle ICT (Information Communication Technologies) dal punto di vista della comunicazione del valore, parallelamente alla verifica dei concetti proposti dalla Scuola di Francoforte, Hannah Arendt e Bauman. L’assunto di base che muove questa ricerca è la convinzione della necessità di un nuovo illuminismo.

    Crediamo in una rete libera da censura, che possa veicolare contenuti garantendo la privacy di coloro che la alimentano.

    Vogliamo analizzare l‘interazione uomo-macchina indagando le modalità con cui i computer hanno cambiato la nostra vita e il modo di concepire noi stessi e gli altri.

    In senso parallelo e complementare ci proponiamo di affrontare una riflessione circa la necessità di uno spazio di privacy essenziale alla salvaguardia delle libertà individuali.

    Ci interessano gli esseri umani, come persone e come personaggi. Sentiamo che in un mondo dove tutto è materia spesso non esiste il senso di responsabilità nei confronti del prossimo. Cerchiamo di fare la nostra parte per invertire questa tendenza evitando con ogni mezzo di chiuderci in una bolla dorata, partecipando del mondo e battendoci contro ogni snobismo intellettualoide.

    Ci appassionano l’arte contemporanea e ai suoi linguaggi,chesono molteplici e spesso non chiaramente delimitati: il teatro, la danza, l’arte figurativa, la body art, la video arte, la performing art. La simbiosi è programmatica per molti artisti, e la confusione è una cosa a cui, come spettatrici, siamo affezionate.

    Ci affascinano i linguaggi sperimentali, performativi ma anche figurativi. Pensiamo che una formazione approfondita sia fondamentale per affrontare la ricerca di un metodo di senso che permetta di avere coordinate attraverso cui far scivolare il significato e l’emozione.

    Crediamo che la curiosità e la ricerca di metodologie comunicative sempre nuove (riferendoci al nuovo non in termini assoluti, quanto piuttosto a una scoperta dell’inesplorato sul piano individuale) sia parte integrante di un processo di arricchimento personale e collettivo.

    Il nostro stesso percorso come Philomela997 non è altro che una continua sperimentazione, un progetto in perenne mutamento al fine di comunicare il meglio possibile il messaggio che intendiamo condividere.

    Alle ossessioni,

    ovunque si nascondano

    Prologo

    Va bene così, deve andare bene per forza

    Non è mai stato mio, eppure lo sento mio ogni volta che mi stupisce, che arriva dritto a tutto quello che nascondo o che non vorrei dire o

    Ma non sapevo cosa volesse dire sentirsi bruciare il petto, tremare di paura e provare...

    Mentre tutte le parole che vorresti dire spariscono e non puoi fare altro che pensare

    A che sapore avranno quelle labbra

    A come sarebbe scoprire la sua schiena

    Ma non c'è niente, NIENTE

    E tutto scorre così veloce, e ho perso migliaia di possibilità irrecuperabili

    Sono solo un gioco, un visitatore al di là della teca che non può toccare

    Irrefrenabile trasporto che non so spiegare e mi lascia inerme a sognare un abbraccio

    Che mi racconta quanto non mi...

    Non mi…

    Mi ritrovavo lì, ogni mattina o quasi, con la stessa domanda.

    Ero ossessiva, si trattava di una predisposizione naturale. In brevissimo tempo diventavo dipendente dalle cose che mi piacevano e non riuscivo più a farne a meno. Era successo con le sigarette, con internet e con il Gin lemon. Quando bevevo prendevo solo quello, senza varianti. Quella col Gin lemon era la mia unica relazione monogama.

    In quel periodo mi svegliavo nella mia piccola mansarda facendomi sempre la stessa domanda: Ho sognato Davide, stanotte?

    Era stato divertente, per un po'. Ma non mi era mai successo di impiegare tanto tempo a sedurre qualcuno. Certo, non avevo mai incontrato nessuno come lui. Non era particolarmente bello. Altezza media, fisico slanciato ma non scolpito, occhi scuri, non aveva niente di molto caratteristico, niente che avrebbe fatto voltare una ragazza per strada. Col senno di poi mi rendo conto che probabilmente mi piaceva perché era intelligente, piacevole, divertente, acculturato.

    Ma non era questo il punto, perché quando lo vedevo dimenticavo tutto, impazzivo. Se mi guardava impazzivo, se mi sfiorava impazzivo. Quando mi parlava era difficile rimanere concentrata su quello