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Spiagge, Vipere E Vendette
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Ebook240 pages3 hours

Spiagge, Vipere E Vendette

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About this ebook

MA DI CHE PARLIAMO?

Quando Brenda McCarthy si sveglia con il rumore dei poliziotti che le bussano alla porta, ha i vestiti zuppi di sangue e non sa perché.

Dopo che i detective la informano che l'uomo con cui è uscita è stato trovato morto sulla spiaggia, si rivolge all'investigatore privato Max Fried.

Max vorrebbe aiutarla ma né lui né Brenda stessa sono sicuri della sua innocenza.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateMar 18, 2015
ISBN9781507106105
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    Book preview

    Spiagge, Vipere E Vendette - Falafel Jones

    DISCLAIMER

    Si tratta di un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e fatti sono il risultato dell'immaginazione dell'autore e sono usati a scopi narrativi. Ogni riferimento a eventi, luoghi o persone, vive  o morte, è assolutamente casuale.

    DELLO STESSO AUTORE

    ––––––––

    Spiagge, Pupe e Pallottole

    CAPITOLO UNO

    Emisi un lamento, mi sbottonai i pantaloncini e mi abbassai per premere un pulsante. Quando alzai gli occhi la giornalista televisiva Lisa Bell mi fissava. Disse che la Guardia Costiera aveva rimorchiato una barca abbandonata, ma ero troppo pieno a causa della cena per prestare attenzione. Tutto quello cui riuscivo a pensare era il caffè. Mentre ero sdraiato sul divano in attesa del mio espresso, sentii Mariel in cucina che rispondeva al telefono. Il volume della voce si alzò mentre si avvicinava ma anziché passarmi il caffè mi diede il  cordless e lasciò la stanza.

    In TV Lisa disse che il cadavere del proprietario della barca era arrivato a riva. Al telefono Ed McCarthy, un avvocato della zona, mi disse che la polizia voleva arrestare sua figlia Brenda.

    Max, devi aiutarmi a uscirne.

    Da cosa?

    La polizia pensa che Brenda abbia ucciso quel tipo che hanno trovato sulla spiaggia.

    Il tizio della barca abbandonata?

    Così sembra.

    Come posso aiutarti?

    Mi serve qualcuno che dimostri che non è stata lei.

    Quando mi ero appena trasferito a New Smyrna Beach, avevo eseguito un esame forense su un computer per aiutare Ed a chiarire l'entità dell'eredità di un cliente. L'esame aveva portato alla cattura dell'assassino del cliente ma non vedevo Ed da un po'.

    Oddio Ed. Sai che non posso lavorare su un caso in questo modo. Devo seguire le prove.

    Già, già, lo so. Quello che voglio dire è che io so che non è stata lei e voglio che tu scopra chi è stato. E' l'unico modo in cui possiamo aiutarla.

    E se l'indagine dimostrasse che è col... voglio dire, se non dimostrasse che è pulita?

    La sicurezza di Ed non mi sorprese. Non succederà. Ne sono sicuro. Non farti pregare. Lo fai o no? Espirò rumorosamente nella cornetta.

    Certo, certo. Lo farò. Dov'è Brenda? Devo prima parlare con lei.

    È qui a casa, con me e sua madre. Non l'hanno ancora incriminata grazie a lei.

    Anche la madre di Brenda era avvocato. Sheila? È in città?

    Già, ha fatto avanti e indietro tra qui e New York ma ora è qui .

    Sospettavo che Ed in realtà volesse dire che la sua relazione con la ex moglie era ricominciata, a singhiozzo, Ok, dammi un po' di tempo per rimettermi insieme e arriverò immediatamente.

    Misi giù il telefono e alzai gli occhi e vidi Mariel che troneggiava su di me, due tazze di caffè fumante in mano.

    Che c'è? chiesi.

    Lei si piegò e mise una delle tazze sul tavolo senza togliermi gli occhi di dosso. Poi si ritirò su, bevve un sorso dalla sua tazza e continuò a fissarmi.

    OK, dissi, Ed ha bisogno di un po' d'aiuto. Gli ho detto che sarei andato subito.

    L'hai fatto?

    Incapace di sostenere il suo sguardo, mi piegai sulla tazza, bevvi un sorso e mi scottai la lingua. Oh.

    Mariel disse Scotta.

    Alzai gli occhi. L'ho notato.

    Allora, che tipo di aiuto gli serve?

    Le raccontai della mia telefonata.

    Cosa puoi fare tu?

    Io? Sono un investigatore privato con licenza. Ricordi? infilai la mano in tasca cercando la mia licenza.

    Tienila nei pantaloni. L'ho già vista.

    Brenda è un casino. Ha bisogno di aiuto, Ed pensa che io sia quello giusto. Non posso dirgli di no.

    "No, non puoi, ma stavolta non voglio rimanere all'oscuro di nuovo.  Mi dirai cosa succede. Ti ho quasi perso l'ultima volta che hai aiutato Ed. Non permetterò che accada di nuovo. Intesi?

    Intesi.

    Amante delle barche, Ed possedeva una grande casa sul fiume a New Smyrna Beach. Dato che l'isola è tanto stretta, può anche vedere l'oceano dal terrazzo del piano superiore. Casa mia è più modesta a un isolato di distanza dall'oceano e a circa tre miglia dalla sua.

    Quando imboccai il vialetto di ingresso, lui era lì e mi aspettava con una sigaretta in mano. Mentre mi avvicinavo, la lanciò a terrà, la calpestò e disse Non fumo in casa. Andiamo.

    Lo seguii dentro la cucina dove Brenda e la madre sedevano una di fronte all'altra e bevevano caffè. Sheila era a testa bassa e scriveva appunti su un blocco di fogli gialli. Alzò gli occhi quando Brenda disse Max, sono così contenta che tu sia venuto.

    Mi piegai in avanti tra le braccia protese di Brenda e la abbracciai. Come te la passi?

    Brenda alzò un sopracciglio e la sua lunga coda di cavallo oscillò mentre lei spostava la testa da una parte all'altra. Ed tirò fuori una sedia per me e si sedette al tavolo. Sheila mi puntò contro la penna e chiese a Ed Hai chiamato lui? Non conosci nessun altro?

    Dissi Salve, Sheila.

    Lei strinse le labbra come se avesse assaggiato qualcosa di amaro.

    Ed batté le mani rumorosamente. Ok, allora. Siamo tutti qui. Cominciamo.

    Dissi Uhm, Ed, Sheila, potrei restare solo con Brenda per un po'? Vorrei sapere quello che sa lei.

    Sheila scattò in piedi. Non essere sciocco. Non c'è niente che non possa dire qui. Io non sono solo sua madre. Sono anche il suo avvocato.

    Sei un consulente, disse Ed.

    Nei tuoi sogni. Rispose Sheila.

    Brenda si alzò con la tazza nella mano destra. Certo, Max. Andiamo fuori sul ponte.

    La seguii oltre la porta a vetri e la gigantesca piscina verso il molo dietro la casa. Brenda si arrampicò sul ponte dell'11 metri a vela del padre e mi fece cenno di seguirla. Sedemmo sulla panchina del timone e lei disse Ti prego, fammi parlare, così poi potrai fare domande.

    Annuii.

    Bevve un lungo sorso di caffè. Quando poggiò la tazza, vidi che il contenuto era troppo trasparente per essere caffè. Brenda fece un lungo respiro e disse Sono uscita con un tizio che ho incontrato allo yacht club. Indicò la cabina della barca con il mento. "La Shimmering Sea aveva bisogno di carburante e di uno spurgo. Papà era impegnato. C'ero io quindi l'ho fatto io. Questo ragazzo carino ha afferrato le mie cime quando mi sono avvicinata al molo e abbiamo cominciato a chiacchierare. Disse che stava pensando di vendere il suo motoscafo per prendere una barca a vela come quella di papà. Voleva fare il giro del Sud America senza doversi preoccupare del carburante o di problemi al motore. Sembrava carino. Abbiamo chiacchierato ancora e abbiamo finito con il cenare insieme al ristorante del club. Ci siamo seduti al molo, mangiato, guardato i delfini. Mi ha fatto ridere, ci siamo divertiti".

    Brenda bevve un lungo sorso e si allungò all'indietro. Ci siamo organizzati per la cena. Io sono tornata qui in barca e poi è venuto a prendermi al molo dietro il mio appartamento. Fissò il fiume e non disse nulla. Stavo per sollecitarla quando lei disse Abbiamo mangiato da Hidden Harbor sul Canale Ponce e intorno alle nove siamo saliti sulla sua barca per andare via. La prima cosa che ricordo dopo è di essermi svegliata a casa, a letto, con la polizia che martellava la porta. Mi sono alzata e mi sono accorta che i vestiti erano sporchi di sangue secco.

    Si voltò e mi guardò. Sembrava aver finito di parlare. Attesi un attimo per esserne sicuro poi dissi Allora, tua madre è venuta in centrale?

    No, in ospedale.

    Hanno fatto dei test?

    . Brenda distolse lo sguardo. Hanno preso i miei vestiti e usato kit... antistupro. Deglutì. Risultato negativo.

    Mi dispiace. Cioè, mi dispiace che tu abbia dovuto sopportare tutto questo.

    Brenda strinse le labbra e annui mentre fissava un punto lontano.

    Hanno fatto analisi del sangue o delle urine?

    Per sostanze o droghe?

    .

    Brenda fissò il suo drink. Mamma non glielo ha permesso però. Ha detto che finché non potevano provare che non ero stata drogata, la giuria poteva sospettare con ragionevole dubbio che...

    Eri drogata?

    Mi fissò dritto negli occhi Penso di sì.

    Quindi, l'analisi poteva dimostrare la tua innocenza.

    Brenda si portò una mano alla bocca e cominciò a singhiozzare.

    Mi dispiace, Brenda. Mi alzai e la abbracciai mentre lei piangeva. Quando sembrò essersi calmata un po', la lasciai sul ponte e tornai in casa.

    Quando entrai, Ed e Sheila alzarono gli occhi dal tavolo della cucina e mi fissarono. Ed disse Allora?

    Fissai Sheila con odio. Ti sei rifiutata di farle fare un'analisi del sangue?

    Lei poggiò la tazza e si piegò verso di me. E se l'avessi fatto?

    La bocca di Ed era spalancata.

    Dissi Potresti aver perso l'occasione di dimostrare che tua figlia è innocente.

    Sheila si sedette ... o la possibilità di dimostrare che è colpevole. Nessuno sa cosa sia successo, neanche Brenda. E se l'avesse spinto fuoribordo? Allora? Avrebbe potuto farlo senza neanche saperlo.

    No. Disse Ed. No, non Brenda.. Sheila magari, ma non Brenda. Si alzò e uscì dalla porta andando verso il ponte. Sheila e io ci fissammo per un po' in silenzio poi la lasciai sola in cucina e aprii la porta verso il molo. Ed era davanti a Brenda e la avvolgeva con le braccia così stretto che a stento riuscivo a vederla. Esitai ad avvicinarmi ma immaginai mi avesse sentito.

    Tutto ok, Max disse.

    Richiusi la porta, non volevo intromettermi, quindi mi tenni a distanza e dissi Ho bisogno di vedere la scena del... la barca.

    So che la polizia l'ha sequestrata. Non faranno avvicinare nessuno finché non avranno finito rispose Ed.

    Ma devo vederla. Prima è meglio è.

    Già, devi. Ed si voltò verso di me e ho idea che tu possa aiutarmi. Vengo a prenderti domani mattina.

    CAPITOLO DUE

    ––––––––

    Mi svegliai di soprassalto quando suonò il campanello, mi chiesi chi fosse. Poi ricordai il mio appuntamento, afferrai i pantaloncini e corsi alla porta. Quando aprii, Ed mi fissava.

    Ti ho svegliato, vero? Inclinò la testa da un lato e socchiuse gli occhi. Non porti le lenti a contatto. Dove sono gli occhiali?

    Operazione alla cataratta. Ora sono 10/decimi e 8/decimi ma ti vedo un po' sconvolto.

    È vero. Ho avuto una nottataccia.

    Mi dispiace.

    Vestiti. Ti aspetto qui fuori e mi fumo una sigaretta.

    Quando tornai in bagno, Mariel si mosse. Chi era?

    Ed. Cercheremo di esaminare la scena del delitto.

    Aspetta. Vengo con voi.

    Non penso che Ed sia in vena di compagnia.

    Sì?

    .

    Quando arrivai alla porta dopo essermi fatto la doccia ed essermi vestito, Ed aveva creato una piccola pila di mozziconi di sigarette nel mio vialetto. Abbassai gli occhi poi guardai Ed. Lui mi guardò, poi abbassò gli occhi. Poi mi guardò di nuovo.

    Uhm, scusa, Max. Si piegò per raccoglierli.

    Fermo dissi abbiamo cose più importanti da fare adesso.

    Ed annuì e salimmo sulla sua Mercedes. Alzò un sacchetto marrone dal pavimento e ne tirò fuori una tazza di caffè. Lo guardai con invidia.

    Lui mi guardò. Non hai mangiato ancora, vero?

    No, mi sono solo alzato, lavato e vestito.

    Mise la mano nel sacchetto e ne tirò fuori una seconda tazza di caffè, che mi passò. Poi pescò di nuovo nel sacchetto e tirò fuori qualcosa avvolto nella carta. Mi diede anche quello e disse Lo immaginavo. Caffè nero e un muffin con uova e formaggio.

    Grazie, ne avevo proprio bisogno.

    Già, lo so. La tua mente vaga quando hai fame e io ho davvero bisogno che tu sia concentrato.

    Ero troppo contento per il cibo per offendermi.

    Ed guidò verso nord sulla Dixie Freeway finché raggiungemmo l'edificio del Tribunale di Daytona Beach. Passammo nel metal detector poi Ed mi condusse su per le scale a un ufficio con la scritta Giudice Barnes. Ed aprì la porta e un giovane seduto a una scrivania alzò gli occhi e aggrottò le sopracciglia.

    Mr McCarthy? L'uomo allungò una mano verso il calendario da tavolo. Non la vedo sull'agenda degli appuntamenti del giudice.

    Mi spiace, Raymond. È successa una cosa. Ed indicò la porta chiusa dietro Raymond. È solo?

    Sì, ma...

    Ed interruppe Raymond bussando una volta alla porta  e aprendola. Raymond si alzò per fermarlo ma era troppo tardi. Vidi un uomo con una tunica nera che apriva una porta dietro una scrivania. L'uomo si voltò verso Ed e disse Eddie, ragazzo mio. Ed entrò nella stanza del giudice e mi fece cenno di seguirlo. Raymond, rendendosi conto che non c'era nulla che potesse fare, chiuse la porta alle nostre spalle.

    Ed e il giudice si strinsero la mano poi mi presentò come parte del suo team investigativo. Il Giudice Barnes fece cenno di sederci davanti alla sua scrivania, guardò l'orologio e disse Ho tre minuti poi devo essere in aula. Cosa vi porta qui in una giornata in cui potreste andare a giocare a golf?

    Ed infilò la mano nel blazer e ne tirò fuori un pezzo di carta piegato che tenne sospeso in aria. Giudice, ho un caso in cui ho bisogno di avere accesso a una scena del crimine.

    La polizia ha già finito?

    Chi lo sa? Sono noti per togliere i sigilli alle scene del crimine a ogni ora. A ogni modo, prometto che ci sarà una scorta della polizia che controllerà la nostra presenza.

    Nostra?

    Sì, Mr Fried e me.

    Barnes allungò la mano e prese il foglio dalla mano di Ed. Devo essere in aula tra due minuti. Non ho tempo di leggerlo adesso. Può aspettare?

    Alcune delle prove potrebbero essere delicate, Giudice.

    Devo leggere tutto?

    Decida lei, Vostro Onore, ma non c'è scritto più di quanto non le abbia già detto.

    Barnes prese una penna, aprì il foglio e andò diretto all'ultima pagina. Esitò un momento e disse Non lo so... Guardò l'orologio da polso poi alzò gli occhi su Ed.

    Ed lo guardò a sua volta senza la minima espressione. Il giudice firmò l'atto e glielo ridiede.

    Grazie, Giudice disse Ed

    Barnes rispose Mercoledì, vincerò io. Non puoi giocare così bene tutte le settimane.

    Faccio più pratica di te rispose Ed

    Barnes sorrise e uscì dalla porta dietro la scrivania.

    Lasciando l'edificio chiesi a Ed Allora, hai il tuo mandato ma hai detto al giudice che ci sarà la polizia a controllare la nostra visita. Come farai a convincerli a cooperare?

    Ed sedette su una panchina fuori dalla Corte Devo fare una telefonata.

    Sedetti accanto a lui e attesi. Si accese una sigaretta poi compose un numero sul cellulare. Il Detective Torres, per favore.

    Sventolai la mano per allontanare il fumo che veniva verso di me. Detective, sono l'avvocato Edward McCarthy...

    Sì...

    "Vorrei che ci incontrassimo alla stazione della Guardia Costiera in cui è tenuta  l'Amante..."

    Allontanare il fumo con le mani non funzionava quindi mi alzai e mi sedetti dall'altro lato di Ed.

    Ho un mandato del Tribunale per esaminare la barca...

    Immagino non abbia ancora finito con questa storia...

    Sì, beh, so che ricorderà il caso di droga a Jacksonville...

    Sì, è la stessa storia...

    Grazie.

    Ed riagganciò. Andiamo, Max. Muoviamoci.

    Dieci minuti dopo, parcheggiammo nella stazione della Guardia Costiera nella punta settentrionale dell'isola, appena oltre l'ingresso dello Smyrna Dunes Park.

    Ed allungò un pezzo di carta fuori dal finestrino. La guardia al cancello lo lesse, glielo restituì e ci fece cenno di entrare. Ci muovemmo senza parlare e io rimasi ad ascoltare il rumore degli pneumatici sul brecciolino finché Ed parcheggiò vicino a un molo chiuso da un nastro giallo della Scientifica. Un motoscafo da 12 metri, l'Amante, galleggiava accanto al molo. Mentre Ed tirava su il finestrino dell'auto, un uomo emerse dalla cabina, si mise

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