“Con quello che ho investito in ‘Call Her Daddy’ non c’era dubbio che avrei combattuto per la proprietà intellettuale”
—ALEXANDRA COOPER, CALL HER DADDY
È VENERDÌ SERA nel Meatpacking District di New York City e la podcaster più popolare di Spotify è infreddolita e cerca un posto dove bere qualcosa. Alexandra Cooper ha iniziato il suo podcast, ‘Call Her Daddy’, non lontano da qui. Lei e la allora co-conduttrice Sofia Franklyn registravano lo show nel loro appartamento nel Lower East Side, raccontando le loro avventure di sesso attraverso la città. “Io e Sofia andiamo in metropolitana ogni giorno perché siamo ragazze semplici e non abbiamo nessun fo*tuto vecchio che ci mantiene”, aveva detto Cooper in uno dei primi episodi. Ora un autista di limousine la porta in giro per la città, a dimostrazione di quanto la vita e la carriera della ventottenne siano cambiate da quando ha lanciato il podcast nel 2018.
Da allora, Alexandra Cooper ha trasformato la sua immagine da “sex girl” (parole sue) a “role model” (parole dei fan). Si è trasferita a Los Angeles. È andata da sola; Sofia Franklyn ha lasciato il programma nel maggio 2020. Invece di rivangare le sue avventure da ubriaca, ora gli episodi settimanali contengono consigli per la cura di sé e interviste con star come Miley Cyrus, Hailey Bieber e Julia Fox. Il sesso continua a condire il suo podcast - a novembre ha raccontato il suo sforzo per eliminare una macchia di sperma dalla testiera del letto - ma affronta anche argomenti meno piccanti. Un episodio di ottobre è stato incentrato sulla visita di Cooper a