

Per quanto immenso sia il mare, pare davvero che nulla possa impedire, se così sta scritto, che due linee si incrocino, che un punto minuscolo si crei proprio là dove la punta sottile di una matita s’è appoggiata sulla carta, segnando le coordinate in cui, anche solo per qualche secondo, due vite si incontrano.
Il punto di latitudine e longitudine in cui si incontrano le nostre due storie, si trova sulla costa nord del golfo di Arzachena, nella parte alta della Sardegna, dove i venti si danno convegno quando il Maestrale si ritrae un poco, lasciando spazio ad arie cariche di salsedine e di umidità.
È qui che quella di Marco Pennisi, architetto milanese rapito dal mare, e quella di Paola Arcolin, studentessa adolescente, sbattono l’una contro l’altra. Storie profondamente diverse le loro, con un solo comune denominatore: una passione struggente per il mare. La principale differenza sta nel fatto che, al momento dell’incontro, la vita di Marco, da anni, è già stata travolta e ribaltata da un’onda che ancora oggi non accenna a ritrarsi. Paola invece ancora non lo sa; nemmeno sospetta che, in una manciata di secondi, quella stessa passione le esploderà negli occhi e nella mente, e che i suoi anni a venire saranno