A sud della Capitale, non distante dall’attuale tracciato della Via Casilina, tra il IV e il III secolo a.C. correva la Via Latina, una delle principali arterie che da Roma conduceva verso la Campania attraversando la valle del Sacco e del Liri. Lungo questa importante arteria furono allestite colonie romane e, nei secoli successivi, eretti centri fortificati caratterizzati da potenti strutture difensive.
Il nostro tour inizia dal borgo di Falvaterra (slargo in centro storico, viale Matteotti, GPS: 41.504980, 13.524116), arroccato su uno sperone roccioso dal quale si osserva un mirabile panorama; il paesino nacque per accogliere le popolazioni superstiti alla distruzione di Fabrateria nel Medioevo e assunse una certa importanza come presidio militare essendo confine meridionale del Lazio pontificio. Il nucleo antico si dirama attorno alla Chiesa di Santa Maria Maggiore che si affaccia sulla piazza omonima dove troviamo i palazzi Amanti e Piccirilli, ingentiliti da portali del XVII secolo.
Un monumento naturale che attira numerosi visitatorirate. è costituito dalle vicine Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, una serie di caverne carsiche che si sviluppano per diversi chilometri sotto il Monte Lamia. Il sito è visitabile da normali turisti (con itinerario per persone disabili) e