Un monolocale è un appartamento di dimensioni ridotte costituito da un unico ambiente, che ospita cucina-soggiorno-camera da letto, e da un servizio igienico. La normativa nazionale con il D.M. 5 luglio 1975 stabilisce che la superficie abitabile minima per un alloggio monostanza sia di 28 mq utili con altezza minima di 2,70 m per il locale principale e di 2,40 m per il bagno. In fase di progettazione è necessario, comunque, consultare gli specifici regolamenti edilizi locali differenti per ogni città.
Progettare uno spazio così piccolo è una sfida impegnativa e allo stesso tempo interessante. L’obiettivo imprescindibile è quello di ottimizzare le piccole dimensioni disponibili ponendo particolare attenzione alla tipologia di arredi da usare e alla loro collocazione. Una scelta vincente è quella di predisporre soluzioni multifunzione come, ad esempio, un divano letto che all’occorrenza silibero lo spazio antistante oppure pareti attrezzate con elementi a scomparsa; in sintesi, tutto ciò che vada a potenziare gli spazi contenitivi e che permetta di tenere l’ambiente ordinato. Come suggerisce l’architetto Elena Tomlenova dello studio milanese Archventil «compattare le varie funzioni lungo le pareti perimetrali, permette di creare un ambiente spazioso e allo stesso tempo funzionale».