
Prima di diventare la culla del grunge – il movimento musicale alternativo che ha dato nuova linfa al rock negli anni Novanta, grazie a band), che si trova proprio a poca distanza dalla torre. Progettata da Frank Gehry, la struttura merita una visita di per sé ma ospita anche una collezione di oltre 80mila testimonianze legate alla musica americana, dai testi scritti a mano da Kurt Cobain alla chitarra Fender Stratocaster distrutta da Jimi Hendrix. La missione attuale dell’organizzazione è quella di “Rendere l’espressione creativa una forza di cambiamento offrendo esperienze che ispirano e connettono le comunità”.