Molteplici sono le ricorrenze legate al cantiere Riva, autentica eccellenza della nautica italiana. Di fatto, si festeggiano non solo i 180 anni dalla nascita dello stabilimento produttivo ma anche i primi 60 anni dell’Aquarama, il più famoso tra i suoi iconici modelli realizzati in legno.
Traguardi che sono frutto del talento di colui che ha speso la sua intera vita per raggiungerli e che proprio quest’anno avrebbe festeggiato la veneranda età di 100 anni: Carlo Riva.
Da molti soprannominato l’”Ingegnere”, da altri ancora il genio della nautica, Carlo ha saputo trasformare il cantiere di famiglia cavalcando l’onda del boom economico per raggiungere i vertici nel panorama della cantieristica internazionale. Animato dalla passione per il mare, fin da giovane ha affiancato il papà Serafino nell’attività di famiglia incentrata nella costruzione di rinomati motoscafi racer. La sua caparbietà lo porta però a prendere altre strade inseguendo quella che sente essere la sua vera vocazione: costruire bellissime barche da diporto in serie. Le qualità di Carlo sono la precisione e la pignoleria che lo rendono ossessionato dalla continua ricerca della perfezione e della sicurezza a bordo delle sue creature. La genialità di Riva la si può trovare soprattutto nelle sue visioni avveniristiche. Di fatto, l’Ingegnere è il primo a coinvolgere il pubblico delle signore nell’ambiente nautico conservatore. Così, nei suoi progetti, l’attenzione scrupolosa