Tutto inizia con una segnalazione. Claudia viene contattata da una ragazza di cui non possiamo raccontare molto, perché vuole rimanere nell’anonimato. Le racconta che ha ereditato una casa indipendente con giardino in una frazione di un paesino in montagna. Chiede informazioni al riguardo ad alcuni suoi parenti, e scopre che in quella villetta di montagna avevano vissuto i suoi bisnonni moltissimi anni prima.
Fin qui tutto nella norma… Fino a quando va a vedere quelli che sono i resti della casa. Una volta al suo interno, ha l’impressione di non essere sola, si sente osservata e inseguita nei suoi spostamenti, ed è proprio per questo che decide di contattarci: per provare a ispezionare con noi la casa e verificare se le sue erano solo sensazioni, oppure se veramente in quella villetta ancora oggi vi siano presenze.
Arriviamo di giorno, parcheggiamo l’auto e iniziamo a prendere una telecamera e un K2 (rilevatore di variazioni di campi elettromagnetici) per iniziare a svolgere il nostro sopralluogo, capire come si presenta la casa e se qualche forma di energia è già in grado