UNA NAUTICA IN EVOLUZIONE
Le esigenze di marketing e di rinnovamento stilistico vanno sempre più verso una nuova interpretazione dell’oggettobarca, dove nuove tendenze, in particolare quelle della ricerca di spazio e luce, anche se non necessariamente volute, sono state prima stimolate, poi accettate, poi divenute sempre più richieste. Così oggi proliferano fra le novità dei saloni barche che si aprono come scatole magiche, dritti di prua che più dritti non si può e a volte addirittura rovesci, plancette trasformabili in veri e propri beach club, e barche che prima o poi a forza di ampliare le superfici vetrate diverranno del tutto trasparenti. In tutto questo ci sono dei pro e dei contro, ma restano comunque relativi perché l’evoluzione della nautica, come di tanti altri settori, è un processo ineluttabile. Meno evolutivo l’utilizzo dei materiali di base, dove la vetroresina regna sempre sovrana nonostante problemi di sostenibilità ambientale, mentre l’alluminio, almeno nella cantieristica nazionale non trova adepti. Sempre più raffinati, tecnologici, e home-sweet-home gli interni delle imbarcazioni, dove la qualità dei materiali, la ricerca della comodità a 360° e uno stile sempre più raffinato richiedono la mano di architetti che fanno di queste barche dei veri e propri gioielli.
Le motorizzazioni, compatibilmente alle dimensioni della barca, sono sempre più fuoribordo, date anche le potenze raggiunte da questi propulsori, mentre fra le trasmissioni entrobordo domina l’IPS con qualche rara apparizione di entrofuoribordo, ma soprattutto inizia a concretizzarsi la barca ibrida se non totalmente elettrica.
> ABSOLUTE YACHTS
La ricerca di spazio e comodità sembrano essere l’imprinting del nuovo 56 Fly presentato dal cantiere emiliano, disegnato all’insegna del piacere del navigare e del buon vivere a bordo. Il tema è svolto con la massima attenzione sia negli interni sia negli spazi aperti dove colpisce, ad esempio, la visibilità panoramica che si ottiene grazie all’abbattimento delle murate, mentre l’allestimento del pozzetto si adatta ad ogni circostanza, così come l’area conviviale ricavata a prua. Di grande interesse la soluzione dei pannelli solari integrati nel T-Top in grado di fornire energia sufficiente per i servizi di bordo, evitando così l’uso del generatore: ne guadagnano il silenzio e l’inquinamento. Gli interni affogano nella luce grazie alle ampie vetrature ricavate sia nel living sia nella zona notte, dove la cabina VIP ricavata a mezza barca ha poco da invidiare all’armatoriale di prua posta per baglio.
Con la Navetta 75 l’Absolute ha invece messo in acqua la sua nuova ammiraglia, disegnata sulla base della lunga esperienza maturata dal cantiere su questa tipologia di barca in cui prestazioni e design sono al servizio di una vivibilità di grande livello. Grandi vetrate, con l’aiuto dei parapetti trasparenti, mettono gli ospiti a diretto contatto visivo con il mare, ma colpisce anche la generosità degli spazi notte articolati per consentire alle quattro cabine un’abitabilità sontuosa, con gli alloggi equipaggio situati a estrema poppa che consentono tutta la privacy necessaria. Come sul 56 Fly la carena, ottimizzata per l’uso di motorizzazioni Volvo Penta IPS, assicura prestazioni in linea con le caratteristiche della barca. Anche in questo caso, interessante la disponibilità dei pannelli solari.
> ALIUM YACHTS
Aspetto Nordico e minimalista ma radici galliche per il nuovo 42 S della Alium Yachs, barca che si presenta interessante e innovativa per molti aspetti, il primo dei quali è quello di essere di base una piattaforma su cui il cliente può richiedere un’ampia serie di personalizzazioni: dal colore dello scafo agli arredi, dalla motorizzazione alla disposizione dell’allestimento e via dicendo. Il design è come detto asciutto e spigoloso e non mancano le murate abbattibili che vanno ad ampliare un pozzetto che già di per sé garantisce una grande libertà di movimento. Lo scafo in alluminio è un’altra interessante particolarità, date le caratteristiche vincenti di questo materiale, non ultima la riciclabilità. L’aspetto essenziale della coperta si trasforma però negli interni, dove in quelli di serie la profusione di legno a vista crea un ambiente caldo e accogliente. Le possibilità di personalizzazione coinvolgono anche la motorizzazione dove, fermi restando i 2x380 HP di serie con cui la barca raggiunge i 37 nodi, può essere richiesta anche una versione ibrida con l’aggiunta di un motore elettrico.
> APREAMARE
Un pizzico di vintage, per un cantiere che da oltre 160 anni segue e anticipa l’evoluzione del gozzo, e un progetto totalmente nuovo per una barca, il nuovo Gozzo 45, che interpreta al meglio le esigenze di vivibilità a bordo. Barca mediterranea, con una coperta walkaround che si sviluppa su un unico livello legando i grandi prendisole di poppa e di prua con la dinette a “C” posta alle spalle della plancia di guida con divanetto a 4 sedute, mentre a estrema prua è stato ricavato un piccolo spazio conviviale. L’elegante hard-top con una tenda-sole montabile su montanti in carbonio. La zona notte si sviluppa su due o volendo tre cabine, segnata dalla raffinatezza delle finiture e dei materiali, che tuttavia possono adattarsi alle esigenze dell’armatore essendo la barca personalizzabile nelle parti non strutturali. Comfort e sicurezza in ogni condizione di mare sono prerogative di ogni gozzo, e il “45” non fa eccezione offrendo con la sua carena a geometria variabile un buon passaggio sull’onda e ottima stabilità a barca ferma. Duplice la possibilità di motorizzazione: linea d’asse tradizionale con due Cummins da 600 HP o IPS con due Volvo Penta da 480 HP, per una velocità massima di 30 nodi.
> ASCHENEZ INVICTUS
Stilisticamente inconfondibile con il suo dritto di prua semirovescio, il nuovo GT320S di Invictus è perfettamente in linea con lo stile del cantiere. Firmata da Cristian Grande la barca evidenzia la sua caratteristica sportiva montando 2x300 HP Yamaha con cui può superare i 40 nodi, potenza che su richiesta può però salire fino a 900 HP. La motorizzazione fuoribordo ha lasciato ampi spazi di coperta e, conseguentemente, un pozzetto molto spazioso, con accesso alla plancetta poppiera. La console di guida, centrale e protetta da un elegante T-Top, dà accesso alla zona notte. Sottocoperta la dinette trasformabile in un letto doppio, ben illuminata da una generosa vetratura, è accogliente e si affianca al matrimoniale di poppa e a una comoda toilette. Ampiamente customizzabile il GT320S è disponibile in 11 diverse combinazioni di colore, ma il cantiere è in grado di seguire il cliente anche in ulteriori personalizzazioni.
> ASTONDOA
Il nuovo 677 Coupé del cantiere spagnolo si distingue per le linee pulite che assegnano alla barca un profilo suggestivo. Particolare enfasi è stata data all’abitabilità, mediante soluzioni che garantiscono una comunicazione fluida tra i diversi ambienti e che, grazie la notevole capienza interna, hanno permesso di ottenere tre cabine con i rispettivi bagni privati nella versione standard. L’armatore può infatti scegliere tra diversi layout: quattro cabine e tre bagni; tre cabine, tre bagni e cucina; tre cabine, tre bagni, day toilette e lobby.
