I COCKTAIL SONO parte essenziale dell’esperienza caraibica tanto quanto l’idilliaca combinazione di mare, sole e sabbia bianca. Il mix da sogno tra drink colorati e rinfrescanti da sorseggiare in spiaggia, cieli luminosi e mare turchese porta il livello di felicità all’ennesima potenza. Come può la vita, viene da chiedersi, essere più bella di quando hai i piedi nella sabbia e un bicchiere fresco ed esuberante in mano, specie se servito con un ombrellino di carta infilato in una fetta di cocco o ananas freschi?
Nei Caraibi è nata almeno una dozzina di cocktail classici, dall’agrumato mojito di Cuba al potente Painkiller delle Isole Vergini Britanniche, fino al semplice ma deciso Ti’ Punch della Martinica. Che siano quasi tutti a base di rum non è di certo una sorpresa: è da queste parti che è nato, anche se ha alle spalle una storia piuttosto difficile (veniva prodotto dagli schiavi africani nelle piantagioni di canna da zucchero su queste isole). Poco importa che se ne attribuisca l’invenzione