66. CRETA
a lunga fila di hotel, minimarket e negozi di souvenir che riempiono l’isola non rende giustizia a quest’isola mitologica, luogo di nascita di Zeus, il re degli dei greci. Ma è ancora abbastanza facile lasciarsi alle spalle la folla e trovare la tranquillità necessaria ad assorbirne la storia e le storie. Le sue bellezze naturali – catene montuose attraversate da gole, colline ricoperte da campi di agrumi e prati – sono eguagliate solo dalla ricchezza di una cultura millenaria: dal Palazzo di Cnosso, le vestigia più famose della cività minoica, alla profusione di resti che testimoniano il turbolento passato di Creta, dagli insediamenti romani alle cappelle bizantine, dai porti veneziani alle dimore ottomane. Il litorale settentrionale, in particolare nei pressi di Hania, è molto sviluppato ma anche lì c’è la possibilità di trovare angoli più tranquilli come il monastero diffuso di Akrotiri. L’interno è disseminato di villaggi di montagna, tra pastori con le loro greggi e taverne che servono piatti tipici. Ad ovest, la città di Rethymno è uno dei tesori architettonici dell’isola, con la splendida fortezza e i palazzi in stile veneziano e ottomano che formano il labirinto del quartiere antico che fa da cornice alle ricche tradizioni di musica e artigianato alla base dell’orgoglio isolano.