
Quando si parla di chiavi di lettura di eventi storici in ottica esoterica, la reazione dell’uditore medio è quella di chi presuma si tratti di semplici fantasticherie non supportate da prove. A smontare questa convinzione aprioristica si pongono gli studi e le opere di numerosi storici di primissimo piano, tra cui svettano i saggi del compianto Giorgio Galli, per anni docente di Storia delle Dottrine politiche all’Università di Milano, il quale si è concentrato soprattutto sui rapporti tra nazionalsocialismo ed esoterismo. Per entrare subito nel fulcro della tematica è opportuno indicare, a fini esemplificativi, sei punti cardine su cui si sono sviluppate le ricerche sul cosiddetto “nazismo magico”:
1) Hitler e gran parte del gruppo dirigente della Germania nazista si era formato prima della guerra all’interno di varie consorterie esoteri che che scelsero Hitler come leader, il che spiega l’apparente stranezza di un uomo estraneo alla politica fino a trent’anni che in pochi mesi assuma un ruolo di primo piano nella scena politica bavarese del 1919.
2) Questo gruppo “esoterico”, una volta giunto al potere, cerca di mettere in atto una strategia che è diretta filiazione di quella cultura.
3) Nel 1938 questo gruppo di potere decide di