La nuova Riforma del lavoro del governo di Sanchez è in realtà ‘la riforma della riforma’: modifica e cambia direzione a quella del popolare Rajoy nel 2012.
fece crescere la precarietà, ma anche la possibilità di diffusione “legale” di lavoro povero. La Rajoy non è abrogata: restano in piedi le normative sui licenziamenti. Il dato nuovo: i provvedimenti successivi allo Statuto dei lavoratori del 1980 andavano verso una progressiva liberalizzazione, tendenza ora invertita. La riforma ha raccolto consenso tra governo,