delicato per la farmaceutica italiana. Il primato europeo, dopo oltre due anni di Covid-19, è insidiato da Francia e Germania. E le imprese si trovano a fare i conti con gli effetti della guerra in Ucraina. Forte di una produzione da 34,4 mld di euro, il pharma tricolore vanta un export da primato e occupa nel nostro Paese 67 mila persone, per il 90% laureate e diplomate, investendo 3 mld di euro l’anno (di cui 1,6 mld in ricerca e sviluppo). Ma con una nuova governance e un corretto utilizzo delle risorse del Pnrr potrebbe, decisamente, fare di più. Anche considerato lo shock bellico ed energetico seguito a due anni di pandemia. Ma qual è oggi lo stato di salute del pharma
TRA ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Jun 01, 2022
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